Partendo dai dati ufficiali italiani, e dalla più rilevante letteratura medica, si calcolano le probabilità statistiche di falsi positivi e di falsi negativi.
Risultati: per le persone con quadro clinico altamente suggestivo di Covid-19 l’esito del tampone è relativamente poco influente, e comunque quella casistica non incide sui grandi numeri. Invece l’esecuzione indiscriminata dei tamponi su popolazione sana genera una schiacciante preponderanza di falsi positivi, con paradossi biologici ed epidemiologici. I lockdown e gran parte delle misure protettive, fondandosi sugli esiti dei tamponi “positivi” che sono in massima parte falsi positivi, non hanno alcun fondamento scientifico.