Cari coloni, scusate se abbiamo ferito i vostri sentimenti
GIDEON LEVY haaretz.com Nessuno statista istraeliano intende scusarsi per la Nabka, nè per la pulizia etnica, nè per l'esilio. Ma Abbas non aveva altra scelta che scusarsi per la sua osservazione circa l'Olocausto. È difficile immaginare uno scenario più assurdo di questo: il leader palestinese costretto a scusarsi col popolo ebraico. Praticamente è come se il derubato si scusasse col ladro. D'altra parte, però, gli occupanti sono così sensibili - ed i loro sentimenti, solo i loro,…