Tessa Lena – 29 gennaio 2022
Una lettera ai nostri discendenti, dal 2022
Salve, discendenti, vi scrivo dall’anno 2022. Sono in America e le cose sono strane. I nostri governi ci hanno tradito, la nostra scienza è stata rapita e messa in un ventilatore meccanico, e i nostri media ufficiali sono già morti.
Dato che ci stiamo avvicinando ai due anni di questa follia, voglio che sentiate la storia di come è stata costruita questa torre di bugie. Questa storia è solo la punta dell’iceberg, ma è importante nominare le bugie recenti – e ce ne sono state così tante!
Nel marzo 2020, il mondo è impazzito, e cose basilari come abbracciare un amico o andare a trovare i propri genitori furono dichiarate estreme. Le frontiere furono chiuse. I bambini furono tenuti lontani da scuola. La privacy fu resa un crimine. Gli abusi sugli anziani furono glorificati. Andare al supermercato o semplicemente fare una passeggiata fuori richiedeva improvvisamente di indossare una maschera rituale.
Era come se il volante fosse stato dirottato da pazzi crudeli, e loro avessero iniziato ad abbaiare a tutti ordini che non avevano senso e causavano un dolore tremendo – ma i cittadini erano troppo scioccati, e obbedivano.
Col passare del tempo, per aumentare lo shock ed il timore reverenziale, fu introdotta altra follia. Le mascherine rituali divennero un appuntamento fisso, e alcuni cittadini persero la testa e iniziarono a sentirsi in pericolo se non vedevano le mascherine sui volti di tutti, compresi i bambini.
Poi, nell’ambito di un programma militare, le autorità se ne uscirono con un prodotto medico che fu sviluppato così rapidamente (alla “velocità della luce”, ci dissero) che non avrebbero potuto testarlo adeguatamente per la sicurezza – e tuttavia, il prodotto fu dichiarato più santo persino delle mascherine rituali, e i cittadini furono obbligati a farsi iniettare la pozione misteriosa nei loro corpi se volevano andare al lavoro, mangiare in un ristorante e, in alcuni casi, visitare la famiglia.
Quando il governo la introdusse per la prima volta, disse che la pozione misteriosa era così potente che avrebbe fermato la malattia – e la follia si sarebbe fermata, e la vita normale sarebbe finalmente ripresa.
Ben presto, però, si scoprì che la pozione non funzionava molto bene e perdeva potenza rapidamente – per non parlare degli strani effetti collaterali – così non ci fu affatto un ritorno alla vecchia normalità: solo latrati, e più paura, più iniezioni e mascherine rituali, per sempre.
E così eccoci qui. Siamo nel 2022, il nostro governo ci ha tradito, la nostra scienza è allo sbando, e i nostri media sono morti. Strano, eh? Se questo vi suona come un brutto sogno (spero di sì) – sì, suona assurdo, e ahimè, questa è la nostra vita. Quindi, cari discendenti, parliamo della torre di bugie che hanno costruito.
Tony Fauci all’inizio del 2020
Nel febbraio 2020, il direttore del NIAID Tony Fauci pubblicò un articolo sul New England Journal of Medicine, in cui affermava esattamente: “Le conseguenze cliniche complessive del laCovid-19 potrebbero alla fine essere più simili a quelle di una grave influenza stagionale (che ha un tasso di mortalità di circa lo 0,1%) o di un’influenza pandemica (simile a quelle del 1957 e 1968) piuttosto che una malattia simile alla SARS o alla MERS, che hanno avuto tassi di mortalità del 9-10% e 36%, rispettivamente“.
Il mese in cui pubblicò quell’articolo fu l’ultimo mese della vecchia normalità. Dopo di che, nessuno poteva paragonare la Covid all’influenza senza essere punito.
Bugie, bugie, bugie
Per prima cosa, cambiarono le definizioni, alcune negli anni precedenti alla Covid, e altre negli ultimi due anni. “Aggiornarono” [per così dire] significati di parole basilari come “pandemia“, “immunità di gregge“, “vaccino“, “vaccinati”, “non vaccinati“, “letti di terapia intensiva disponibili“, “infezioni post-vaccinali” (precedentemente note come “fallimento del vaccino“), e molti altri.
Poi cominciarono a dire bugie palesi. Di seguito una lista incompleta delle bugie che permisero loro di mantenere il manicomio in cui ci troviamo.
La COVID è incurabile – Molti medici non furono d’accordo, ma quelli di loro che avevano curato con successo migliaia di pazienti, come il dottor Zelenko, il dottor McCullough, il dottor Kory, il dottor Bowden, e molti altri, furono pesantemente attaccati, mentre i protocolli medici che avevano sviluppato furono bloccati al punto che i pazienti ospedalizzati erano costretti ad assumere avvocati per poter prendere farmaci “dissidenti” prescritti dai medici per la Covid, mentre la FDA dava mandato agli uffici postali di bloccare i pacchi stranieri contenenti Ivermectina. (Ricordate l’articolo di Fauci del febbraio 2020? Lì menzionava la Clorochina come trattamento protettivo per la Covid. Chiaramente, non durò a lungo). Anche tragicamente, il dottor Giuseppe De Donno in Italia fu trovato morto (“suicidio”) dopo aver salvato molte vite all’inizio della pandemia. La gente lo amava, ma era perseguitato da Big Pharma nonostante (o proprio perché) avesse salvato delle vite. |
I test PCR sono un “gold standard” della diagnostica Covid – L’inventore della PCR, Kary Mullis, aveva detto esplicitamente che si trattava di una tecnologia non adatta alla diagnostica medica, dato che il test non distingue tra un patogeno vivo (comunque sia stato o non sia stato isolato) e i detriti. Con soglie di cicli fino a 35 o 45, il test può trovare qualsiasi cosa in qualsiasi cosa. Anche Fauci diceva che con una soglia di ciclo superiore a 35, i test non erano troppo affidabili. Ma ecco un test a 40 cicli sviluppato dal MIT. E qui c’è un test a 45 cicli usato in Australia del Sud. Il tasso di falsi positivi risultava molto alto, stimato da alcuni al 90% o addirittura superiore. Furono usate soglie di ciclo diverse per i vaccinati e i non vaccinati. La contaminazione del laboratorio era un problema. Come dicevo nel mio articolo su questo argomento, “semplicemente non abbiamo una buona scienza sulla Covid. Un metodo affidabile di diagnostica è necessario per chiamare qualsiasi cosa una pandemia, o, uhm, diagnosticare una malattia. Eppure lo spettacolo va avanti“. |
È una pandemia dei non vaccinati – Molti medici, scienziati e osservatori non erano d’accordo. Ecco cosa diceva Steve Kirsch sulla pandemia dei non vaccinati. Ed ecco il Dr. Bowden:
Teniamo anche presente che durante le prime due settimane post-vax, che è una finestra di efficienza negativa dove molte persone hanno “sintomi simili alla Covid”, le persone vaccinate venivano registrate come “non vaccinate”. E le persone venivano considerate completamente vaccinate solo 14 giorni dopo la seconda o unica dose. O forse il richiamo. |
I bambini muoiono a causa della Covid – Questa era una completa invenzione. I bambini non sembravano essere colpiti dalla Covid in alcun modo serio, e mentre alcuni bambini con problemi di salute sottostanti purtroppo morirono con o per COVID, e ogni morte è naturalmente una tragica perdita per la famiglia, questi casi erano estremamente rari.
https://twitter.com/ContactVVR/status/1477484473423839239 |
I vaccini non stanno causando enormi problemi di cuore nei ragazzi e nei giovani – Non era vero. Secondo Steve Kirsch, “I dati aneddotici di un cardiologo pediatrico mostrano un aumento stimato di 100 volte dei tassi di miocardite. I cardiologi non possono parlare senza rischiare una sanzione”. Si prega di vedere anche questa fantastica analisi di James Lyons-Weiler. |
Gli atleti non hanno collassi improvvisi… niente da vedere! – Uno dei migliori rapporti su questo è stato fatto da Steve Kirsch. Guardate voi stessi. |
I dati VAERS sono spazzatura
Uno studio pre-Covid in associazione con [l’università di] Harvard concludeva che meno dell’1% di tutte le lesioni da vaccino veniva registrato:
“Gli eventi avversi da farmaci e vaccini sono comuni, ma sotto-riportati. Anche se il 25% dei pazienti ambulatoriali sperimenta un evento avverso ai farmaci, meno dello 0,3% di tutti gli eventi avversi ai farmaci e l’1-13% degli eventi gravi viene segnalato alla Food and Drug Administration (FDA). Allo stesso modo, meno dell’1% degli eventi avversi da vaccino viene segnalato.
I bassi tassi di segnalazione precludono o rallentano l’identificazione di farmaci e vaccini “problematici” che mettono in pericolo la salute pubblica. Sono necessari nuovi metodi di sorveglianza per gli effetti avversi di farmaci e vaccini. Gli ostacoli alla segnalazione includono una mancanza di consapevolezza dei medici, l’incertezza su quando e cosa segnalare, così come gli oneri di segnalazione: la segnalazione non fa parte del flusso di lavoro abituale dei medici, richiede tempo ed è duplicato”.
Il programma VAERS è pesante. Ci vogliono non meno di 30 minuti per presentare un rapporto, e i medici non vengono pagati per questo. C’è un linguaggio legale intimidatorio in ogni pagina, e i medici sono spesso scoraggiati dal presentare i rapporti dai loro sistemi ospedalieri. Il numero di eventi avversi riportati al VAERS per i vaccini anti-Covid supera tutti gli eventi avversi di tutti i vaccini per tutto da quando esiste il programma.
I dati di Medicare mostravano 48.465 morti legate alle vaccinazioni e sostenevano la nozione che i dati VAERS dovevano essere presi più seriamente.
Dovremmo fidarci di Big Pharma – Certo, come no. Eccetto il fatto che i produttori di vaccini non potevano essere citati in giudizio se questo prodotto causava danni; Pfizer aveva pagato miliardi in accordi ed aveva cercato con la corruzione di sottrarsi ad accuse penali in Nigeria; Pfizer aveva anche chiesto alla FDA il permesso di non divulgare i propri dati sulla sicurezza ed altro per 75 anni. Aveva anche fatto pressione su vari governi per garantirsi la totale impunità legale.
E i dati “post-marketing” ottenuti tramite FOIA (Freedom of Information Act, N.d.T.) (una parte dei dati che avevano voluto nascondere al pubblico per 75 anni) avevano mostrato eventi avversi registrati e decessi ad un tasso straziante (1.223 morti in tre mesi nei loro stessi dati).
Ed ecco uno dei miei preferiti quando si parla di fiducia. Jim (o James) Smith, presidente della Thomson Reuters Foundation, è un direttore di Pfizer. È anche membro del World Economic Forum’s … Partnering Against Corruption Initiative. Perfetto. Parlando di media …
Chi possiede i media (e tutto il resto)?
Ecco un estratto dall’articolo intitolato “Come una società chiamata BlackRock plasma le vostre notizie, la vostra vita, il notro futuro“:
“Chi controlla le corporazioni che controllano le nostre notizie? Un utile indice è stato appena compilato – non dai media mainstream, ma da ricercatori di Harvard che esplorano il futuro dei media. Scorrendo la lista, vedo due nomi ancora e ancora: BlackRock Fund Advisors e Vanguard Group.
BlackRock e Vanguard sono due delle tre grandi aziende di gestione patrimoniale passiva di fondi (ogni industria si raggruppa). La terza, State Street, è di proprietà di BlackRock. Il cui maggiore azionista è Vanguard. Insieme, BlackRock e Vanguard possiedono:
-Diciotto per cento della Fox.
-Il sedici per cento della CBS, e quindi anche di Sixty Minutes.
-Il tredici per cento della Comcast, che possiede NBC, MSNBC, CNBC e il gruppo di media Sky.
-Dodici per cento della CNN.
-Il dodici per cento della Disney, che possiede la ABC e FiveThirtyEight.
-Tra il dieci e il quattordici per cento di Gannett, che possiede più di 250 quotidiani Gannett più USA Today.
-Il dieci per cento del notiziario televisivo locale Sinclair, che controlla il settantadue per cento della TV locale delle famiglie statunitensi.
-Una grossa fetta non specificata di Graham Media Group, che possiede Slate e Foreign Policy.”
A proposito, per vedere che lo stesso trio possiede anche quote importanti in ogni grande azienda in ogni grande settore industriale, basta andare su Yahoo!Finance e vedere da soli. Ecco solo un esempio: Pfizer.
Ed ecco una citazione da un articolo della Columbia Journalism Review chiamato “Journalism’s Gates Keepers” su Bill Gates e le sovvenzioni ai media da parte della sua Fondazione:
“Ho recentemente esaminato quasi ventimila sovvenzioni di beneficenza che la Fondazione Gates ha elargito fino alla fine di giugno e ho trovato più di 250 milioni di dollari destinati al giornalismo.
I beneficiari includevano aziende dell’informazione come la BBC, NBC, Al Jazeera, ProPublica, National Journal, The Guardian, Univision, Medium, Financial Times, The Atlantic, Texas Tribune, Gannett, Washington Monthly, Le Monde, e il Center for Investigative Reporting; organizzazioni di beneficenza affiliate a punti vendita di notizie, come BBC Media Action e Neediest Cases Fund del New York Times; aziende di media come Participant, il cui documentario Waiting for “Superman” sostiene l’agenda di Gates sulle scuole charter; organizzazioni giornalistiche come il Pulitzer Center on Crisis Reporting, la National Press Foundation, e l’International Center for Journalists; e una varietà di altri gruppi che creano contenuti di notizie o lavorano sul giornalismo, come la Leo Burnett Company, un’agenzia pubblicitaria che Gates ha fondato per creare un “sito di notizie” per promuovere il successo dei gruppi di aiuto.
In alcuni casi, i destinatari dicono di aver distribuito parte dei finanziamenti come sovvenzioni ad altre organizzazioni giornalistiche – il che rende difficile vedere il quadro completo dei finanziamenti di Gates al quarto potere”.
Ed ecco un estratto da un articolo di Mint Press News / Grayzone dal titolo, “I documenti mostrano che Bill Gates ha dato 319 milioni di dollari ai media per promuovere la sua agenda globale“, secondo il quale, la Fondazione ha dato oltre 319 milioni di dollari ai media. E mentre non sono d’accordo con l’autore sul suo rifiuto delle “teorie della cospirazione”, la sua analisi della corruzione di Gates è abbastanza eccellente. Qui sotto c’è solo il premio direttamente ai media:
NPR — $24,663,066 | The Guardian (including TheGuardian.org) — $12,951,391 |
Cascade Public Media — $10,895,016 | Public Radio International (PRI.org/TheWorld.org) — $7,719,113 |
The Conversation — $6,664,271 | Univision — $5,924,043 |
Der Spiegel (Germany) — $5,437,294 | Project Syndicate — $5,280,186 |
Education Week — $4,898,240 | WETA — $4,529,400 |
NBCUniversal Media — $4,373,500 | Nation Media Group (Kenya) — $4,073,194 |
Le Monde (France) — $4,014,512 | Bhekisisa (South Africa) — $3,990,182 |
El País — $3,968,184 | BBC — $3,668,657 |
CNN — $3,600,000 | KCET — $3,520,703 |
Population Communications International (population.org) — $3,500,000 | The Daily Telegraph — $3,446,801 |
Chalkbeat — $2,672,491 | The Education Post — $2,639,193 |
Rockhopper Productions (U.K.) — $2,480,392 | Corporation for Public Broadcasting — $2,430,949 |
UpWorthy — $2,339,023 | Financial Times — $2,309,845 |
The 74 Media — $2,275,344 | Texas Tribune — $2,317,163 |
Punch (Nigeria) — $2,175,675 | News Deeply — $1,612,122 |
The Atlantic — $1,403,453 | Minnesota Public Radio — $1,290,898 |
YR Media — $1,125,000 | The New Humanitarian — $1,046,457 |
Sheger FM (Ethiopia) — $1,004,600 | Al-Jazeera — $1,000,000 |
ProPublica — $1,000,000 | Crosscut Public Media — $810,000 |
Grist Magazine — $750,000 | Kurzgesagt — $570,000 |
Educational Broadcasting Corp — $506,504 | Classical 98.1 — $500,000 |
PBS — $499,997 | Gannett — $499,651 |
Mail and Guardian (South Africa) — $492,974 | Inside Higher Ed. — $439,910 |
BusinessDay (Nigeria) — $416,900 | Medium.com — $412,000 |
Nutopia — $350,000 | Independent Television Broadcasting Inc. — $300,000 |
Independent Television Service, Inc. — $300,000 | Caixin Media (China) — $250,000 |
Pacific News Service — $225,000 | National Journal — $220,638 |
Chronicle of Higher Education — $149,994 | Belle and Wissell, Co. — $100,000 |
Media Trust — $100,000 | New York Public Radio — $77,290 |
KUOW – Puget Sound Public Radio — $5,310 |
Con tutta questa corruzione, è davvero così scioccante che la nostra scienza mainstream stia morendo e che i nostri media mainstream siano già morti e sostituiti da una specie di zombie delle televendite? Non così scioccante, credo. E non abbiamo nemmeno scavato nel Grande Reset e nella 4IR! Vorrei concludere questa storia con un aneddoto sul mio viaggio in taxi con la radio accesa.
Di qualunque cosa parlasse il programma, in realtà si trattava di “vaccini” Covid. “Vaccini! Vaccini! Vaccini-vaccini-vaccini! Vaccini!!!” cinguettava la radio. Declamavano le loro orribili bugie con un tono ordinario e sicuro. Prendevano in giro la caricatura degli “antivaxers” e facevano sembrare le persone consapevoli della scienza una melma.
La tossicità del programma era alle stelle – eppure al guidatore sembrava apparentemente normale, con mia grande sorpresa. Non c’era una sola verità fattuale in tutto il loro resoconto – e io volevo urlare – eppure l’autista non era affatto infastidito.
Quindi credo che la propaganda funzioni molto bene, e siamo scivolati in un mondo distopico. Il che, per quanto mi riguarda, significa solo una cosa pratica: non è accettabile, e il gioco continua.
Scelto e tradotto da Arrigo de Angeli per ComeDonChisciotte