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La Redazione

 

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Sinwar a capo dell’operazione al-Aqsa Flood: il messaggio inequivocabile di Hamas

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A cura di Redazione CDC
Il 8 Agosto 2024
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Sinwar a capo dell’operazione al-Aqsa Flood: il messaggio inequivocabile di Hamas

Yahya Sinwar

InfoPal

 

Martedì Hamas ha nominato Yahya Sinwar come nuovo presidente dell’Ufficio politico, in sostituzione di Ismail Haniyeh, assassinato a Teheran la scorsa settimana.

Il movimento di Hamas ha annunciato in una dichiarazione che Sinwar, suo capo a Gaza, avrebbe sostituito Haniyeh come leader del movimento.

Haniyeh è stato assassinato in un attacco alla sua residenza nelle prime ore del 31 luglio, nella capitale iraniana Teheran, dove aveva partecipato alla cerimonia di giuramento del neoeletto presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, il giorno prima.

È stato il secondo leader di Hamas di alto profilo ad essere assassinato da Israele dall’Operazione Al-Aqsa Flood del 7 ottobre 2023, dopo l’assassinio di Salah al-Arouri nel sud di Beirut il 2 gennaio.

La leadership di Hamas era ripartita tra tre comandi: uno in Cisgiordania, guidato da Salah al-Arouri, un altro nella Striscia di Gaza, diretto da Yahya Sinwar e Khaled Meshaal all’estero. Haniyeh era il leader generale. Israele ha assassinato al-Arouri e Haniyeh.

Dopo giorni di consultazioni, il consiglio palestinese della shura ha eletto Sinwar come suo nuovo leader generale.

I messaggi lanciata di questa elezione.

La sua elezione nella dirigenza dell’Ufficio politico di Hamas come successore di Ismail Haniyeh è altamente simbolica, e inaspettata – nei giorni scorsi i media palestinesi parlavano di Khaled Meshaal come nuovo capo -, e lancia messaggi a Israele e a tutto l’Occidente:

1) Hamas e tutte le sue correnti sono compatte e unite, e il movimento emerge ancora più forte e unito dopo l’assassinio del suo leader, Haniyeh;

2) Hamas ritiene che la Resistenza a Gaza deve rimanere forte, unita, organizzata e capace di guidare una lunga guerra di logoramento contro l’occupazione israeliana;

3) sono false le notizie dei media mainstream occidentali secondo le quali è in atto un conflitto tra i “moderati” e gli “intransigenti” di Hamas;

4) tutto il movimento di Hamas appoggia l’operazione Al-Aqsa Flood e la strategia di Sinwar, e non solo l’ala militare di Gaza;

5) la relazione con Tehran prevale;

6) Hamas, nonostante la guerra e gli assassinii, è un movimento di istituzioni e le decisioni vengono prese attraverso un processo democratico, che rimane in vigore nonostante la guerra israeliana in corso e il genocidio a Gaza. Hamas si assume la responsabilità delle conseguenze militari e politiche della guerra di Gaza.

Dunque una risposta forte e decisa agli assassini di Haniyeh e a tutto l’Occidente egemone che li sostiene.

  1. Yahya Sinwar (Abu Ibrahim).

Sinwar, un comandante militare di alto rango di Hamas, ne è diventato il leader nella Striscia di Gaza assediata nel febbraio 2017, subentrando a Haniyeh. Ora è stato eletto a capo della sua ala politica.

E’ nato nell’ottobre 1962 nel campo profughi di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.

Nel 1948, i suoi genitori furono espulsi a seguito della pulizia etnica sionista dalle loro case a Majdal-Askalan, ora occupate dai coloni israeliani e ribattezzata Ashkelon.

Studiò all’Università islamica di Gaza, dove collaborò alla creazione del Blocco islamico e ricoprì diversi incarichi nel consiglio studentesco dell’università.

Nel 1982, Sinwar e altri membri del consiglio studentesco si erano recati a trovare delle donne palestinesi a Jenin che erano state presumibilmente vittime di un tentativo di avvelenamento da parte degli israeliani. In risposta a questa visita fu arrestato e posto in detenzione amministrativa per sei mesi, con l’accusa nei suoi confronti di aver partecipato ad attività sovversive islamiste.

Durante la sua detenzione, Sinwar strinse amicizia con altri attivisti, come Saleh Shehade che avrebbe guidato l’ala armata di Hamas fino al suo assassinio nel 2002.

Sinwar era responsabile della creazione di una rete di sicurezza, nota come Majd.

Il Majd operava in segreto mentre l’organizzazione allineata alla Fratellanza Musulmana che precedeva Hamas, la Mujamma Islamiyya, rimase un gruppo non combattivo fino alla fondazione di Hamas alla fine del 1987.

Nel 1988, Sinwar fu arrestato e torturato per 6 settimane dopo la scoperta di cellule armate che appartenevano al Majd.

Nel 1989, Hamas portò a termine il suo primo attacco armato significativo, uccidendo due soldati israeliani. Sinwar fu condannato con l’accusa di aver architettato l’attacco e condannato a 426 anni di prigione.

Nel 2011 fu tra i 1.027 prigionieri rilasciati da Israele in cambio di un soldato israeliano, Gilad Shalit, tenuto prigioniero per oltre cinque anni da Hamas.

Tornato alla sua posizione di leader di spicco di Hamas, nel 2017 è stato nominato capo dell’ufficio politico del movimento nella Striscia di Gaza.

Nel 2018, sotto la guida di Sinwar, Hamas ha adottato la piattaforma politica della resistenza non violenta nel tentativo di aprirsi a negoziati diplomatici che avrebbero potuto porre fine all’assedio di Gaza.

La leadership di Hamas ha sostenuto il movimento di protesta non violenta di massa, noto come “Grande marcia del ritorno“, iniziato il 30 marzo 2018. Tuttavia, in seguito alla decisione degli Stati Uniti di Donald Trump di riconoscere unilateralmente Gerusalemme come capitale di Israele e all’uccisione di centinaia di manifestanti disarmati per mano dei soldati israeliani, Hamas ha cambiato nuovamente strategia.

Nel maggio 2021, Hamas ha lanciato la battaglia di Saif al-Quds, che è stata sostenuta da diversi altri gruppi armati all’interno della Striscia di Gaza.

Da allora, i discorsi e le apparizioni pubbliche di Sinwar lo hanno reso un leader molto popolare in tutto il mondo arabo.

È stato un architetto-chiave dell’operazione a sorpresa Al-Aqsa Flood/Ciclone di al-Aqsa del 7 ottobre 2023 che Hamas ha lanciato contro il regime occupante in risposta alla sua decennale campagna di oppressione e devastazione contro i palestinesi.

Sinwar è anche tra i principali obiettivi di Hamas del regime israeliano, che ha messo una taglia di 400.000 $ sulla sua testa dopo l’operazione del 7 ottobre.

Le reazioni.

Osama Hamdan, un alto dirigente di Hamas, ha affermato che l’elezione di Sinwar come leader politico è stata una decisione unanime della leadership del movimento:

“La scelta di Sinwar mostra la natura dinamica di Hamas e riflette la direzione verso la quale movimento è diretto.

“Manda anche un messaggio chiaro che Hamas ha scelto un leader che è stato un custode del jihad e della lotta sul campo di battaglia a Gaza per oltre 300 giorni”.

Hamdan ha sottolineato che il gruppo responsabile della negoziazione con i mediatori su un potenziale cessate il fuoco a Gaza, che era guidato da Haniyeh, sarà ora diretto da Sinwar.

Ansarallah dello YemenHezbollah del Libano e altri si sono congratulati con Yahya Sinwar per la sua elezione alla guida dell’Ufficio politico del movimento Hamas, dopo l’assassinio di Ismail Haniyeh da parte di Israele a Teheran.

Il portavoce di Ansarallah e capo della delegazione ONU di Sana’a, Mohammad Abdulsalam, si è congratulato con Sinwar in una dichiarazione del 7 agosto. “Chiediamo a Dio Onnipotente di concedere al leader Sinwar supporto e guida per portare avanti questa responsabilità in questa fase storica del confronto con il nemico israeliano”.

Hezbollah: la nomina di Sinwar dimostra ancora una volta che gli obiettivi di Israele di assassinare i leader del gruppo di resistenza sono falliti.

Il movimento libanese ha affermato il 6 agosto che “la scelta del fratello Yahya Sinwar, dal cuore della Striscia di Gaza assediata, che è con i suoi fratelli mujahid in prima linea nella resistenza e tra la sua gente sotto le macerie, l’assedio, le uccisioni e la fame, è una conferma che gli obiettivi perseguiti dal nemico nell’uccidere leader e funzionari non sono riusciti a ottenere nulla”.

“È un forte messaggio al nemico sionista e dietro di lui agli Stati Uniti e ai suoi alleati che il movimento di Hamas è unito nella sua decisione, fermo nei suoi principi, risoluto nelle sue scelte principali ed è determinato a continuare [a combattere]”, ha aggiunto Hezbollah.

Il movimento del Jihad islamico palestinese (PIJ) e altri gruppi di resistenza palestinese si sono congratulati con Sinwar, martedì.

I colonizzatori genocidi.

Dopo l’annuncio di Hamas, i dirigenti israeliani hanno rinnovato il loro voto di uccidere il capo appena nominato dell’Ufficio politico del gruppo di resistenza, che chiamano la “mente” dell’operazione Al-Aqsa Flood lanciata il 7 ottobre.

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha affermato che la decisione è “un’altra ragione convincente per eliminarlo rapidamente e cancellare questa vile organizzazione dalla faccia della terra”.

Il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, ha detto che “c’è solo un posto per Yahya Sinwar ed è accanto a Muhammad Deif e a tutti i terroristi responsabili del 7 ottobre. Questo è l’unico posto che stiamo preparando e designando per lui”, aggiungendo che “la caccia a Sinwar non si fermerà finché non lo cattureremo, vivo o morto”.

Il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha dichiarato che Sinwar “è stato e rimane il principale decisore quando si tratta di concludere un cessate il fuoco. E quindi, penso che questo sottolinei solo il fatto che spetta davvero a lui decidere se andare avanti con un cessate il fuoco che evidentemente aiuterà così tanti palestinesi in disperato bisogno”.

Hamas ha annunciato la sua decisione di eleggere Sinwar come nuovo capo dell’Ufficio politico martedì mattina.

“Il Movimento di Resistenza Islamico Hamas annuncia la scelta del Comandante Yahya Sinwar come capo dell’ufficio politico del movimento, succedendo al martire Comandante Ismail Haniyeh, che [Dio] abbia pietà di lui”, ha affermato Hamas in una dichiarazione.

Sinwar si trova attualmente all’interno della Striscia di Gaza assediata, sempre in contatto con i combattenti della resistenza sul campo.

Nel video qui sotto, il momento in cui Ismail Haniyeh ha presentato Yahya Sinwar al leader della rivoluzione islamica, l’ayatollah Khamenei.

Fonte: https://www.infopal.it/sinwar-a-capo-delloperazione-al-aqsa-flood-eletto-successore-di-haniyeh-al-vertice-dellufficio-politico-di-hamas-un-messaggio-inequivocabile/ 

07.08.2024

Titolo originale: Sinwar, a capo dell’operazione al-Aqsa Flood, eletto successore di Haniyeh al vertice dell’Ufficio politico di Hamas: un messaggio inequivocabile

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