La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

SE UN SENATORE DICE COSE DI SINISTRA

blank
A cura di Davide
Il 3 Gennaio 2011
53 Views

DI LUCIANO GALLINO
repubblica.it

Finalmente. Un senatore ha tenuto un discorso in aula dicendo cose di sinistra. Ha descritto in modo severo la situazione in cui versa il paese, ma sono stati tali e tanti i temi affrontati che un partito consapevole che la destra sta portando tutti al disastro potrebbe ricavarne un programma completo per le prossime elezioni. In questa prospettiva merita soffermarsi sui punti salienti del suo discorso, disponibile nella trascrizione fatta in Senato.

Ampio spazio viene dato ai problemi dell´occupazione e del reddito. Tempo fa, prima che arrivassero l´economia globale, la robotica e i computers, nota il senatore, una persona poteva lavorare 40 ore alla settimana e guadagnare abbastanza da pagare i conti della famiglia. Oggi per pagare i conti bisogna lavorare almeno in due, e se non si sgobba in due – facendo magari tre o quattro lavori – si rischia di non riuscire a pagare nemmeno il riscaldamento e il carburante per l´auto. Per vari gruppi di età, in specie i giovani e gli over 50, il reddito reale è addirittura più basso che negli anni 70.
C´è una causa precisa per tale peggioramento: in poco più di dieci anni il paese ha perso milioni di posti di lavoro nell´industria manifatturiera. Il lavoro è andato in Cina, Vietnam, India o Messico, dove costa dieci volte meno. La chiamano competitività. E per i lavoratori rimasti, rileva il senatore, si veda quel che succede alla Chrysler. I media hanno enfatizzato la ripresa delle assunzioni da parte dell´azienda. Ma i nuovi assunti sono pagati 14 dollari l´ora invece di 28, per fare lo stesso lavoro dei compagni più anziani. «Se ci rendiamo conto che l´industria dell´auto – si chiede l´oratore – era forse lo standard aureo per la manifattura… che cosa pensiamo succederà in futuro ai salari degli operai?». Storicamente, in questo paese, nota altrove il senatore, i posti di lavoro nel settore manifatturiero erano la spina dorsale della classe lavoratrice. L´emigrazione dell´industria verso altre coste non è solo un mutamento del modo di produrre: è un disastro sociale.

La crisi economica, iniziata ben prima di quella finanziaria, sta mutando in peggio la vita non solo degli operai, ma anche delle classi medie. Molti che vi appartengono sono figli di operai, impiegati, contadini, che grazie al lavoro dei genitori hanno potuto andare alle superiori o all´università. Ora sono in ansia, più ancora che per sé stessi, per i loro figli. E si chiedono se per la prima volta nella storia moderna di questo paese i figli non avranno un livello di vita più basso dei genitori, a cominciare dal livello di istruzione cui riusciranno ad accedere.

Quel che succede, rileva il senatore, rientra in un progetto delle forze politiche di destra. Il loro scopo ultimo – cito ancora dal suo discorso – è l´annullamento radicale di quasi tutti i provvedimenti che sono stati introdotti durante parecchi decenni per proteggere i lavoratori, gli anziani, i bambini. Allo scopo di ridurre il deficit di bilancio, stanno discutendo di una brillante idea: innalzare l´età di pensionamento sin verso i 70 anni. In questo modo chi per decenni si batte con fatica per sopravvivere, facendo un lavoro duro e sopportando molti sacrifici, dovrà lavorare sino al giorno in cui muore.

Ma agli occhi del nostro senatore l´ottusità della destra si vede soprattutto nei tagli effettuati all´istruzione, in tutte le sue forme e livelli, dagli asili alla scuola primaria, dalle superiori all´università. Sempre al fine di ridurre la spesa pubblica. Andare in questa direzione «significa semplicemente tagliarsi il naso per far dispetto alla faccia». Come potremo mai diventare una grande economia, egli chiede, se non avremo gli scienziati, gli ingegneri, gli insegnanti che ci vogliono, mentre molti altri paesi nel mondo hanno una maggior percentuale di giovani diplomati che vanno all´università? Ed è mai possibile che sia così scarsa nel paese una buona educazione per i bambini che tutti possano permettersi? I risultati di questa carenza per il prossimo futuro potrebbero essere disastrosi. I bimbi che non hanno una istruzione intellettualmente stimolante fin dalla scuola primaria dieci anni dopo abbandoneranno gli studi e magari finiranno in carcere.

Il discorso del senatore si estende alle infrastrutture. Dappertutto, egli afferma – e di questi giorni è difficile dargli torto – stanno andando in pezzi. Dovremmo investire in modo significativo per ricostruire ponti, strade, acquedotti, reti per la banda larga, trasporti pubblici, sistema ferroviario, dighe. È vero che sindaci e governatori di regione trovano poco attraente un investimento del genere. Ma se non si provvede oggi, ci costerà molto di più domani.

Ho citato quasi alla lettera vari passi del discorso di questo senatore, limitandomi a semplificarli e riordinarli, poiché si tratta di un intervento molto lungo – la trascrizione è di 124 pagine – e ripetitivo. Resta da precisare che il discorso è stato davvero tenuto al Senato l´11 dicembre scorso. Purtroppo non era il Senato italiano. Era quello degli Stati Uniti. Dove il senatore Bernie Sanders, che si definisce un «indipendente progressista» e vota per lo più con i democratici, ma non manca di criticarli quando occorre, ha parlato senza interruzione per quasi nove ore. Video e trascrizione sono disponibili sul web. Il suo bersaglio era lo scandaloso compromesso con i repubblicani fatto dal presidente Obama, accettando di estendere per altri due anni riduzioni fiscali che per i contribuenti più ricchi toccano i milioni di dollari a testa, allo scopo di poter mantenere detassazioni da mille dollari l´anno alle classi medie e alla classe operaia. Due giorni prima il Senato aveva bocciato una proposta dello stesso Sanders che avrebbe concesso a milioni di poveri ed ex combattenti disabili un assegno una tantum di 250 dollari.

Il discorso di Sanders merita attenzione per due motivi.

In primo luogo mostra che la situazione economica e politica degli Stati Uniti è molto simile a quella dell´Italia. Sotto questo aspetto dagli Usa non c´è proprio più niente da imparare. Se non una cosa. In quel paese circolano in molti ambienti, strati sociali, centri di ricerca, idee forti, definite, fondate su cifre e argomenti solidi, che laggiù si chiamano liberal o progressiste, ma nel lessico nostro sono idee di sinistra. Tanto che un senatore può esprimerle con la massima chiarezza nella Camera alta, facendosi capire davvero da tutti anche fuori, per nove ore di seguito. Restiamo in attesa che un nostro parlamentare – magari del Pd, chissà – faccia un discorso simile a quello di Bernie Sanders.

Luciano Gallino
Fonte: www.repubblica.it
3.11.20111

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
35 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • DDL Sicurezza - Sabato corteo "A pieno Regime"- Nonostante il maltempo, sarà una sorpresa per tutti. 13 Dicembre 2024
    DDL Sicurezza - Domani corteo "A pieno regime". Nonostante il maltempo, sarà una sorpresa per tutti Sabato 14 dicembre a Roma è previsto tempo molto brutto. Peccato perchè ...
    marcopa
  • Lo Sciamanismo 13 Dicembre 2024
    Il cinema moderno continua nella sua funzione di braccio armato della sovversione. Una delle più recenti dimostrazioni di quest’oltraggio della storia, la vediamo nel film "La sciamana", di ...
    mystes
  • Pre e Post Patriarcato. 11 Dicembre 2024
    Prima dell'avvento del patriarcato. Dopo l'avvento del patriarcato.
    Esquivèl
  • La scommessa: geostrategia 10 Dicembre 2024
    Se abbiamo finito gli svarionamenti, alla "abbiamo vinto abbiamo perso", per questa prima "tranche" di degustazioni al massacro inutle di poveracci (al solito) potremmo forse farci la domand...
    GioCo
  • Al Jolani vero muslim ? Per niente. 10 Dicembre 2024
    Qualche dubbio dopo Al Baghdadi, criptojewish criminale tanto quanto i suoi tagliagole, mi era venuto. Adesso qualche indizio a conferma che Abu Mohammed Al Jawlani ( Al Jolani ) sia in rea...
    oriundo2006
1 / 146 Pagine


blank