La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

1 / 142 Pagine

Roccaraso presa d’assalto e la influencer alla pummarola dice: “Voglio fare il ministro del Turismo”. E perché non dovrebbe?

Nell'epoca della tecnologia dei controlli e dei miraggi a uscire fuori sono ancora i fenomeni da strapaese. Basta che abbiano "un passato controverso", sfruttabile dal circo televisivo che lucra sull'osceno.
blank
A cura di Redazione CDC
Il 7 Febbraio 2025
12273 Views
12273 Views
Roccaraso presa d'assalto e la influencer alla pummarola dice: "Voglio fare il ministro del Turismo". E perché non dovrebbe?

Di Max Del Papa, ilgiornaleditalia.it

Nell’epoca delle tecnocrazie, dell’intelligenza artificiale che può simularti coinvolto in atti osceni o criminali torna a trionfare lo strapaese di bassa lega, il populismo stracciarolo, le pulsioni e traspirazioni fisiologiche, i villaggi coperti di merda a memoria di chi li ha invasi, la biancheria stesa sul balcone a simbolo di umanità lercia e magari malavitosa. Il lerciume è fenomeno ecumenico, attraversa tutte le classi sociali, la plebe come la nobiltà decaduta come la terra di mezzo della feccia influencer nel cui svolazzar di mutande impazzite regnano i pettegolezzi. Un pregiudicato con 13 di galera scontati a singhiozzo può ricattare e sbandierare gli adulteri di uno che sta in mezzo alla malavita da curva e una sotto processo con l’accusa di frode aggravata, cioè di avere truffato i consumatori col cinismo sommo della falsa beneficenza per bambini oncologici. Tutto intorno una sarabanda oscena di video, di scatti, di ricatti, di diffide, di carte bollate, di puttane, di travoni, con Corona detto “il paparazzo vip” che su tutto lucra e dappertutto si fa invitare. A pagamento. Tutti, basta che abbiano il passato “controverso”, possono trovare ospitalità ed effimera fortuna nel circo moralistico ma pornografico della televisione “di qualità”. Può arrivarci anche una esimia sconosciuta con 2 milioni di seguaci e il passato “controverso”, può partire come Attila da Napoli alla conquista di Roccaraso dove sbarcano dietro suo impulso dodicimila conterranei gettando nello sconcerto la comunità montana abruzzese. Da cui le improbabili analisi sociologiche sull’elitismo di Roccaraso e il razzismo antinapoletano. Chi è questa Rita de Crescenzo che si vanta di poter mobilitare la plebe cafona, che si propone come alternativa al ministro turistico Santanché, migliore solo nei ritocchi estetici? “Una dal passato controverso” scrivono i giornali, per dire una rimasta incinta di un camorrista da ragazzina, famosa per le sceneggiate e gli exploit locali come neomelodica, orgogliosamente eccessiva, rifatta nel modo orrendo che usa oggi, che deforma i lineamenti, spuntata fuori come influencer di 45 anni non si sa bene di cosa: ha rimediato una condanna pecuniaria per aver diffamato un ristoratore, cioè a quanto si è capito pretendeva di mangiare gratis in cambio di pubblicità, il caro vecchio sbafo che è il vero lavoro di questi “comunicatori”, è passata per altre situazioni pittoresche, napoletane, infine ha catapultato l’equivalente di un paese addosso a una località sciistica.

Tutto spontaneo? Tutto dovuto all’insospettabile peso di una 45enne plasticata? Subito la Procura ha aperto un fascicolo, insospettita da tutte quelle banconote da 20 euro con cui in dodicimila pagavano le consumazioni, gli impianti, qualsiasi cosa, mazzette gigantesche di banconote forse false, forse sporche: l’ipotesi è di riciclaggio e dove c’è riciclaggio c’è la malavita organizzata, c’è la camorra. La quale si serve all’occorrenza di maranza, di trapper, di influencer, di tutto quello che può farle comodo. Questa De Crescenzo è controversa, dicono i giornali, ma non indagata e si è subito montata la testa: “Dopo Roccaraso, prendo Ovindoli”. La località dove voleva andare il macellaio di Vacanze di Natale, altro che Cortina, mortacci vostra. Ma da Ovindoli, dopo aver visto la disperazione del sindaco di Roccaraso, hanno risposto: passasse per un altro paese, che stiamo bene come stiamo.

Nell’epoca del futuribile, dei razzi di Musk che fa “il saluto romano” e manda a riprendere gli astronauti influencer dimenticati da Biden, può farsi largo una che si definisce orgogliosamente dei vicoli, una influencer alla pummarola, forse meno improvvisata di quanto lasci pensare, comunque una versione più brutale, più inquietante dei Ferragnez: subito la suburra televisiva, mediatica, la arruola, se la accaparra Giletti, altri seguono a ruota e lei si concede a tariffa, come i virologi. Per dire che? Il pianerottolo dei talk show millanta ambizioni cronistiche, informative ma resta ballatoio dei più volgari e mortificanti: appena qualcuno combina qualcosa subito viene esposto come la bestia allo zoo e peggio è, meglio è. Imbroglioni, imbonitori, scrocconi, parassiti, ladri, pregiudicati, gente in tanfo di malaffare: il fascino per niente discreto dell’orrido, del lercio, del presociale, del subculturale, della civiltà barbarica di ritorno nel richiamo del dialetto gutturale, ferino. A Sanremo, massima rassegna dell’intontimento popolare di regime, hanno chiamato senza alcun problema gente compromessa coi pendagli da curva che strozzano San Siro, tagliagole finiti dentro per narcotraffico, per tentato omicidio. E facevano i guardaspalle e i compagni di merende di questi rapper che scimmiottano i tormentoni anni ’60 di Rita Pavone, di Edoardo Vianello. Uno, indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso, alla fine si è ritirato pur di non rispondere a domande scomode su questioni imbarazzanti: il bravo conduttore abbronzato, senza fare una piega, ha commentato: mi dispiace, è una grande perdita per il Festival. Potrebbero chiamare in sostituzione questa tiktoker influencer napoletana che tanto canta anche lei, ha in repertorio brani quali “Ma te vulisse fa’ ‘na gara ‘e ballo”. Perché non affidarle un sermone sulla legalità, visto che è stata minacciata dal figlio di un boss camorrista, non si sa a quale titolo? Poco tempo fa assicurò di essere stata minacciata col coltello da due sconosciute ai quartieri spagnoli mentre andava a un festa gender: “Aiuto, sono in ospedale”. Riscontri zero, denunce zero, non se ne è saputo più niente, a Napoli sono cose normali, ridicole, e “ognuno si fa ‘e fatte suoie”. Un’altra volta si scaglia lei contro una assistente della struttura da cui è fuggito il figlio, e in qualche modo ci deve mettere una pezza l’assessore alle politiche sociali Luca Trapanese. Dal passato controverso non manca una detenzione per spaccio in associazione a delinquere, accusa caduta in giudizio: ma cinque anni fa la non ancora influencer diceva alle telecamere di la7 in una intervista spaventosa: “Accà le mamme spacciano tutte ca sinnò al Pallonetto non si mancia ma io ho preso i pisicofarmaci che mi hanno tolto i figli, li hanno mandati in comunità, questo non è bello, i figli non si toccano”. Di quinta s’intravvedeva la Spaccanapoli di sempre, dal brigantaggio ottocentesco alle sceneggiate di Merola. Io sono una mamma malata, diceva la futura ministra del turismo, col sottofondo di musichetta patetica a suggerire comprensione. “Non sbaglierò più” e difatti si è rifatta in tutti i sensi, si è reinventata tiktoker, influencer, ha lanciato una sigla, “Svergognata”, trasformandola in brand di cosmetici e robetta kitsch. Che di diverso dalla salatissima paccottiglia di Chiara Ferragni?

Roccaraso presa d’assalto da 200 pullman agli ordini di una dei vicoli, del Pallonetto, una neomelodica: ci crediamo? La plebe sì, la magistratura meno e procede. Però quanto è apparentemente facile finire in televisione partendo dal basso, restando nel basso, nell’epoca dei razzi che arrivano su Marte, che puntano la luna.

Di Max Del Papa, ilgiornaleditalia.it

06.02.2025

Max Del Papa. Giornalista dal 1992, si divide tra le Marche e Milano. Ultimi libri: “Vale Tutto” e “Eurostyle” (2023, autoprodotti) sullo Stato autoritario e l’Unione Europea più strega che matrigna.

Fonte – https://www.ilgiornaleditalia.it/news/home/680486/roccaraso-presa-d-assalto-e-la-influencer-alla-pummarola-dice-voglio-fare-il-ministro-del-turismo-e-perche-non-dovrebbe.html

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
14 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • LEGISLAZIONE SUI CIELI PULITI – INTRODOTTA NEL 31° STATO DEGLI USA 15 Marzo 2025
    Aggiornamento di Jolie Dane d E’ stato introdotto lo Stato n. 31! North Carolina H.B. 362 – Vietata la geoingegneria “Clean Skies Scrive Jolie: È molto importante che la legislazione sui...
    dana74
  • NESSUNO CHIEDERA’ SCUSA 14 Marzo 2025
    Nessuno dei capataz politici che all’epoca del COVID governavano sgovernando e sgovernando decretarono l’emarginazione sociale e l’isolamento individuale, CHIEDERA’ SCUSA.
    mystes
  • Lettera aperta ai soliti noti 12 Marzo 2025
    Oggi il mio demone è tornato a "bussare" e chiedere di mandare un messaggio, una lettera aperta, ai soliti noti. Non che non ne ricevano, ultimanete poi si sono resi degni di ben più lodevo...
    GioCo
  • ancora provocazioni contro la Serbia 12 Marzo 2025
    prima via giudiziaria. Bosnia, emessi mandati d’arresto per capi della Repubblica Srpska 12 Marzo 2025 - 18:20 La Procura di Stato della Bosnia ed Erzegovina ha emesso...
    dana74
  • Il Parlamento Europeo ha approvato il piano “Rearm Europe” 12 Marzo 2025
    12 Marzo 2025 - 13:39 Con una maggioranza solida, l’Europarlamento ha sancito il suo appoggio al piano “ReArm Europe”, il progetto promosso dalla presidente de...
    dana74


blank