Nuove prove sulle proprietà trombotiche dei vaccini COVID

DONA A COMEDONCHISCIOTTE.ORG PER SOSTENERE UN'INFORMAZIONE LIBERA E INDIPENDENTE:
PAYPAL: Clicca qui

STRIPE: Clicca qui

In alternativa, è possibile effettuare un bonifico bancario (SEPA) utilizzando il nostro conto
Titolare del conto: Come Don Chisciotte
IBAN: BE41 9674 3446 7410
BIC: TRWIBEB1XXX
Causale: Raccolta fondi

Mike Whitney
unz.com

Il calcolo rischio-beneficio è quindi chiaro: i vaccini sperimentali sono inutili, inefficaci e pericolosi. Le autorità che certificano, rendono obbligatoria o somministrano la vaccinazione sperimentale COVID-19 stanno esponendo le popolazioni e i pazienti a rischi medici gravi, inutili e ingiustificati.” Doctors for Covid Ethics, April 29, 2021 [Il link riportato dall’autore non funziona più perchè il lavoro è stato ritirato dalla piattaforma che lo ospitava con il pretesto che sarebbe ancora “sotto indagine.” In ogni caso è possibile consultarlo qui. N.D.T.]

Un nuovo, esplosivo studio dei ricercatori del prestigioso Salk Institute mette in dubbio l’attuale pletora di vaccini basati sui geni, che, al contrario, potrebbero rappresentare un grave rischio per la salute pubblica. L’articolo, che si intitola “La nuova proteina spike del coronavirus gioca un ulteriore ruolo chiave nella malattia,” mostra che la “proteina ‘spike’, caratteristica della SARS-CoV-2, danneggia le cellule, confermando il fatto che la COVID-19 è una malattia prettamente vascolare.” Anche se l’articolo si concentra quasi esclusivamente sulle questioni relative alla Covid, solleva inevitabilmente la questione dei nuovi vaccini, che contengono miliardi di proteine spike che potrebbero aumentare notevolmente le probabilità di malattie gravi o letali. Ecco un estratto da un articolo del 30 aprile 2021:

In questo nuovo studio, i ricercatori avevano creato uno “pseudovirus” circondato dalla classica corona di proteine spike della SARS-CoV-2, ma che non conteneva alcun virus effettivo. L’esposizione a questo pseudovirus aveva provocato danni ai polmoni e alle arterie degli animali da esperimento, dimostrando che la proteina spike, da sola, era sufficiente a causare la malattia. I campioni di tessuto avevano mostrato un’infiammazione a livello delle cellule endoteliali che rivestono le pareti delle arterie polmonari. (Nota: “Le cellule endoteliali vascolari rivestono l’intero sistema circolatorio, dal cuore ai capillari più piccoli”).

Il gruppo di ricercatori aveva poi replicato questo processo in vitro, esponendo cellule endoteliali sane (quelle che rivestono le arterie) alla proteina spike. Avevano così dimostrato che la proteina spike danneggiava le cellule legandosi al recettore ACE2. Questo legame interrompeva la trasmissione molecolare tra ACE2 e i mitocondri (gli organelli che generano energia per le cellule), causando danni e frammentazione dei mitocondri.

Studi precedenti avevano mostrato un effetto simile quando le cellule venivano esposte al virus SARS-CoV-2, ma questo è il primo studio che dimostra che il danno si verifica quando le cellule sono esposte unicamente alla proteina spike.” (“The novel coronavirus’ spike protein plays additional key role in illness”, Salk.edu)

Questo nuovo documento di ricerca è l’equivalente di una bomba all’idrogeno. Cambia tutto, confermando ciò che i critici dei vaccini avevano teorizzato per mesi, ma che non erano stati in grado di dimostrare.

Ora ci sono prove inconfutabili che:

1. La Covid-19 è principalmente una malattia del sistema vascolare (il sistema vascolare, chiamato anche sistema circolatorio, è costituito dai vasi che portano il sangue e la linfa attraverso il corpo) e non del sistema respiratorio.

2. Il principale colpevole è la proteina spike. (“una glicoproteina che sporge dall’involucro di alcuni virus,” secondo il Merriam-Webster. “Come una chiave in una serratura, queste proteine spike si fondono con i recettori presenti sulla superficie cellulare, permettendo al codice genetico del virus di invadere la cellula ospite, di impossessarsi del suo apparato per la sintesi proteica e quindi di replicarsi“. Bruce Lieberman)

3. In poche parole, se la Covid-19 è soprattutto una malattia vascolare e se il principale strumento che produce il danno fisico è la proteina spike, allora perché iniettiamo nelle persone miliardi di proteine spike?

4. Ecco come l’architetto e produttore cinematografico, Robin Monotti Graziadei, ha riassunto questi sviluppi su You Tube:

Quindi, è un anno intero che ci stanno dicendo, che l’unica cosa che dovevano fare queste proteine spike era entrare nelle cellule . (Ma) è chiaro che non è quello che fanno, (perché) causano la malattia, la malattia vascolare. La malattia vascolare può avere molte manifestazioni. Può includere trombosi cerebrale, coaguli di sangue, lividi e patologie croniche. Pensate che sia una buona idea bypassare le prime (difese) del sistema immunitario …e iniettare… trilioni di proteine spike nelle cellule, dopo le informazioni che sono state appena rilasciate dal Salk Institute? Pensateci….
….
I ricercatori del Salk Institute ci hanno detto, senza alcuna ambiguità, che la proteina spike è una componente fondamentale della malattia da Covid-19. Sì, è vero che la proteina spike associata alla proteina N non si replica. Tuttavia, trilioni (di queste proteine) iniettate nell’organismo con una singola dose di vaccino hanno la capacità di creare danni al sistema vascolare. Questo è ciò che dice uno studio pubblicato da un centro di studi biologici estremamente importante. Questa non è una teoria della cospirazione. Credo che, a questo punto, ci siano abbastanza informazioni per sapere se, nei prossimi giorni, ci verrà detta la verità, perché una notizia del genere dovrebbe essere sulle prime pagine di tutti i giornali e nelle trasmissioni TV. E quello che dovrebbero dire è questo: ‘La base fondamentale e tecnologica, sulla quale in Occidente sono stati distribuiti tutti i vaccini, è fallace. Pensavamo che la proteina spike sarebbe entrata nelle vostre cellule solo per creare anticorpi, così, quando vi sareste trovati di fronte al virus naturale, questo non sarebbe riuscito a penetrare nelle vostre cellule, ma ci sbagliavamo. Ci sbagliavamo perché la proteina spike, di per sé, crea la malattia e, se ve ne iniettano trilioni, in molti casi si manifesterà la malattia.’ Non è sicuro iniettare trilioni di proteine spike nel muscolo, perché bypassano proprio quelle difese immunitarie che avrebbero potuto neutralizzare il virus… Facendo entrare nell’organismo queste sostanze con un’iniezione non state dando al vostro sistema immunitario la possibilità di organizzare una risposta abbastanza forte verso la proteina spike, in modo da neutralizzarla. (Il vaccino stesso) conterrà questa proteina spike in grado di creare la malattia, se accetterete (di farvi iniettare) uno di questi vaccini. …. Ora tocca a noi cercare di correggere l’errore che hanno fatto.” (Robin Monotti Graziadei on the new Salk Institute research paper, You Tube,  guardatelo, prima che lo rimuovano).

Ben detto e perfettamente centrato. Graziadei estrapola il significato nascosto del rapporto Salk e ne chiarisce il significato. Come risponderanno i funzionari della sanità pubblica, i politici, i media e il resto dello schieramento pro-Covid Vax a queste rivelazioni, specialmente con l’imprimatur del Salk Institute stampato sulla prima pagina del rapporto? Cercheranno di nasconderlo sotto il tappeto o faranno di tutto per deviare l’attenzione del pubblico sullo spauracchio della “variante“? O tenteranno qualcosa di completamente diverso, come affermare che una classe di proteine spike fa bene, mentre altre portano a malattie croniche e alla morte? Cosa faranno?

Il dottor Vladimir Zelenko, candidato al premio Nobel per la pace per il suo uso dell’idrossiclorochina nel trattamento dei pazienti COVID-19, ha qualcosa da dire: “Capite cosa significa? Stiamo iniettando il codice genetico virale per la proteina spike in persone perfattamente sane e questo arriva in quasi tutte le cellule dell’organismo.” (Il candidato al Nobel, Zelenko, è stato anche bandito da Twitter).

In effetti, è proprio quello che hanno fatto [e che stanno facendo]. E, non dimentichiamolo, i produttori di vaccini hanno la completa immunità legale per le lesioni che producono. Immunità legale significa impunità morale.

Quindi, che effetto avranno queste proteine spike sulle persone vaccinate?

Ecco cosa hanno da dire i Medici per l’Etica Covid nel loro ultimo articolo pubblicato proprio questa settimana:

“I vaccini sono pericolosi sia per individui sani che per persone con malattie croniche preesistenti, per le ragioni che seguono: rischio di interferenze, letali e non letali, con la coagulazione ematica, tra cui disturbi emorragici, trombosi cerebrale, ictus e infarto; reazioni autoimmuni e allergiche; potenziamento della malattia indotta da anticorpi e impurità nel vaccino dovute alla produzione affrettata e a standard di produzione non regolamentati….

…tutti i vaccini basati sui geni possono causare disturbi della coagulazione ematica e del sanguinamento…. Questi vaccini non sono sicuri“.(“COVID Vaccines: Necessity, Efficacy and Safety”, Doctors for Covid Ethics)

Eccolo lì, nero su bianco: “I vaccini non sono sicuri.” Qui c’è di più, da un articolo di Children’s Health Defense sul professor Yehuda Shoenfeld, l’immunologo clinico israeliano da tutti ritenuto il “padre dell’autoimmunità.” Shoenfeld affronta la questione da un punto di vista completamente diverso. Date un’occhiata:

“La preoccupazione principale di Shoenfeld riguarda un fenomeno denominato mimetismo molecolare. Nel genoma umano c’è un certo numero di sequenze geniche identiche a quelle del virus della SARS-CoV-2 …

Gli immunologi richiamano l’attenzione soprattutto sulle sequenze identiche in un gruppo specifico di proteine che si trovano nell’apice polmonare (il sito della sindrome da distress respiratorio acuto, ARDS o polmonite covid)… Questo preoccupa Shoenfeld…

È il motivo per cui, l’anno scorso, Shoenfeld e colleghi avevano suonato l’allarme durante la fase di sviluppo del vaccino, sostenendo che le sequenze peptidiche utilizzate nei nuovi vaccini dovrebbero essere uniche e non identiche ad altre sequenze del genoma umano.

Per un individuo predisposto, sostengono Shoenfeld e colleghi, una reazione avversa al vaccino potrebbe essere sufficiente a rompere l’equilibrio e scatenare la malattia autoimmune. Uno dei segnali più ovvi per la predisposizione è quello di soffrire già di una delle oltre 100 malattie autoimmuni emergenti nelle società industrializzate. Eppure, anche con il padre dell’autoimmunità che avverte sul rischio di patologie autoimmuni, non si sente praticamente nessuna parola di cautela da parte dei governi, che invece lanciano programmi di vaccinazione di massa. Dovrebbero vergognarsi.” (“Are We on the Verge of a ‘Super-Epidemic’ of Autoimmune Diseases?” Children’s Health Defense)

Per quel che ho capito, il “mimetismo molecolare” sarebbe una cosa del genere: iniettando nell’organismo proteine praticamente identiche alle proteine Covid note per il loro deleterio effetto sul sistema vascolare, potremmo innescare una situazione in cui il sistema immunitario attacca i propri organi o il proprio sistema vascolare. Ecco perché l’autore si chiede: Siamo sull’orlo di una ‘Super-Epidemia’ di malattie autoimmuni?

In articoli precedenti, avevamo presentato le opinioni di scienziati e medici professionisti che avevano anticipato le questioni che stanno ora emergendo in relazione alla proteina spike. Per esempio, ecco un estratto da un pezzo su un reumatologo pediatrico, il dottor J. Patrick Whelan, che aveva scritto quanto segue in una lettera alla FDA:

“Sono preoccupato per la possibilità che i nuovi vaccini mirati a creare immunità contro la proteina spike del virus della SARS-CoV-2 abbiano la capacità di causare lesioni microvascolari al cervello, al cuore, al fegato e ai reni in modalità che, attualmente, non sembrano essere state valutate nelle prove di sicurezza di questi potenziali farmaci….

“Prima che uno qualsiasi di questi vaccini venga approvato per l’uso generale nell’uomo, è importante valutare nei soggetti vaccinati gli effetti a livello cardiaco della vaccinazione. Per quanto sia importante arrestare rapidamente la diffusione del virus immunizzando la popolazione, sarebbe molto peggio se centinaia di milioni di persone dovessero subire danni duraturi o addirittura permanenti al cervello o ai microvasi cardiaci a causa del mancato apprezzamento a breve termine di un effetto indesiderato dei vaccini basati sulle proteine spike a lunghezza intera su questi altri organi.
(“Scientists Challenge Health Officials on Vaccinating People Who Already Had COVID”, Global Research)

Avevamo anche sottolineato che “i vaccini basati sul gene rilasciano una proteina spike che si diffonde in tutto il corpo, rimane intrappolata nel flusso sanguigno e si raccoglie nello strato di cellule (cellule endoteliali) che rivestono i vasi sanguigni“. Pensiamo che la nuova ricerca del Salk Institute supporti questa teoria generale.

Inoltre, secondo il dottor Hyung Chun, cardiologo di Yale, le cellule “rilasciano citochine infiammatorie che esacerbano ulteriormente la risposta infiammatoria, portando alla formazione di coaguli ematici.” Chun ha dichiarato: “L’endotelio ‘infiammato’ probabilmente contribuisce non solo al peggioramento del decorso clinico della COVID-19, ma è anche considerato un fattore importante per il rischio di infarto e di ictus.”

Questo sembra suggerire che la proteina spike del vaccino potrebbe avere lo stesso effetto della proteina spike infettiva. Qui c’è di più:

“Gli individui con COVID-19 soffrono di una vasta gamma di sintomi neurologici, come cefalea, atassia, alterazione della coscienza, allucinazioni, ictus ed emorragia cerebrale. Ma i reperti autoptici non hanno ancora evidenziato prove chiare di un’invasione virale distruttiva a livello cerebrale, e la cosa ha spinto i ricercatori a prendere in considerazione spiegazioni alternative su come la SARS-CoV-2 causi sintomi neurologici….

Se non è un’infezione virale, cos’altro potrebbe causare danni associati alla COVID-19 in organi distanti?

Il colpevole più probabile è la proteina spike COVID-19 rilasciata dal guscio esterno del virus e circolante [nel torrente ematico]. La ricerca citata qui di seguito ha documentato che la proteina spike virale è in grado di avviare nei pazienti COVID-19 una cascata di eventi che provoca danni ad organi distanti.

Cosa assai preoccupante, diversi studi hanno scoperto che le proteine spike, da sole, hanno la capacità di causare danni diffusi in tutto il corpo, anche senza alcuna traccia di virus.

Ciò che rende questa scoperta così inquietante è che i vaccini mRNA COVID-19 prodotti da Moderna e Pfizer, e attualmente somministrati in tutti gli Stati Uniti, programmano le nostre cellule a produrre la stessa proteina spike del coronavirus, nell’intento di stimolare una reazione immunitaria che produca anticorpi contro il virus.” (“Could Spike Protein in Moderna, Pfizer Vaccines Cause Blood Clots, Brain Inflammation and Heart Attacks?” Global Research)

La citazione di cui sopra è la chiave per capire cosa sia realmente la Covid e perché i nuovi vaccini minaccino di esacerbare notevolmente il problema.

Come afferma Chun: “…i reperti autoptici non hanno ancora evidenziato prove chiare di un’invasione virale distruttiva a livello cerebrale, e la cosa ha spinto i ricercatori a prendere in considerazione spiegazioni alternative su come la SARS-CoV-2 causi sintomi neurologici….”

Questa osservazione è corretta. La ricerca non indica affatto un'”invasione virale a livello cerebrale.”

Perché? Perché, secondo il rapporto Salk, non è l’infezione virale che penetra nel cervello, ma è la proteina spike a superare la barriera emato-encefalica attraverso il sistema vascolare.

Ecco di nuovo il dottor Chun: “Cos’altro potrebbe causare danni associati alla COVID-19 in organi distanti?

Ancora una volta, non è il virus ma sono la proteina spike e la risposta autoimmunitaria.

Infine, Chun riconosce che i nuovi vaccini “programmano le nostre cellule a sintetizzare la stessa proteina spike del coronavirus come mezzo per indurre l’organismo a produrre anticorpi contro il virus.”

La produzione e la distribuzione di questi “vaccini” potenzialmente letali va ben oltre la semplice incoscienza. Si tratta di una catastrofe globale senza precedenti che potrebbe provocare la morte di milioni di persone. Per quanto tempo continuerà questa follia?

Mike Whitney
Fonte: unz.com
Link: https://www.unz.com/mwhitney/new-report-sheds-light-on-vaccine-doomsday-cult/
03.05.2021
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte .org

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Potrebbe piacerti anche
Notifica di
32 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
32
0
È il momento di condividere le tue opinionix