Marche, Serra de’ Conti – Viaggiava a bordo di un furgoncino della ditta presso la quale stava facendo uno stage Giuseppe Lenoci, 16 anni, originario di Monte Urano (Fermo). Il veicolo, finito fuori strada, si è schiantato contro un albero, togliendogli la vita e sbalzando fuori a vari metri di distanza il conducente 37enne.
Siamo di fronte ad una nuova vittima dell’alternanza scuola lavoro, questa becera modalità di far fare esperienza ai giovani “per avvicinarli al mondo del lavoro”. Dopo Lorenzo Parelli, morto schiacciato in fabbrica, siamo costretti a dover prendere atto della scomparsa di un giovanissimo, impegnato in un apprendistato – chiamiamolo lavoro non retribuito – nell’ambito di un corso professionale di termoidraulica.
Tra le cose che fanno più male quando accadono queste tragedie, rientrano sicuramente le ipocrite dichiarazioni del mondo della politica, sempre pronta ad una passerella senza ritegno.
Per questo consigliamo al Ministro Bianchi di fare altro oltre alla dichiarazione di facciata “Esprimo il mio più profondo dolore e vicinanza alla famiglia […] La sicurezza sul lavoro deve essere sempre garantita, a maggior ragione quando sono coinvolti dei ragazzi in formazione” per garantire la sicurezza dei giovani…tipo eliminare l’alternanza scuola lavoro, ma forse chiediamo troppo!
Massimo A. Cascone, 15.02.2022