Succede in Sardegna, dove una bimba con appena un giorno di vita è stata trasferita d’urgenza al Gaslini di Genova, ma i medici non hanno voluto portare con sé anche la madre che l’aveva appena partorita perché non era vaccinata, e dunque secondo l’ultimo criminale decreto del governo Draghi non può muoversi dall’isola. Così è legittimo anche strappare una figlia dalla propria madre, che non potrà neanche essere nel luogo in cui sarà decisa la sorte della sua bimba appena nata.
Questa storia aberrante si aggiunge a tutta un’altra serie di storie provenienti dalle isole italiane: impotenza, disperazione, sconforto di tutti gli italiani ivi residenti che hanno optato per la libera scelta di non fare da cavie per la sperimentazione coatta di massa. Sempre crescente il malcontento di persone che, impossibilitate a venire in continente con mezzi privati, si trovano di fatto in uno stato di confinamento, come veri e propri criminali.
La notizia è stata riportata dalla parlamentare europea Francesca Donato, che ha riferito:
“Dall’entrata in vigore del super green pass per gli spostamenti, dalla Sardegna alla Sicilia arrivino ogni giorno storie drammatiche di cittadini che vedono sistematicamente violato il loro diritto a muoversi liberamente. Oggi purtroppo la vittima di questo sistema aberrante è la mamma di una bambina che ha avuto bisogno di cure urgenti e specialistiche fuori dalla Sardegna.”
“Con ogni probabilità stasera la mamma della neonata verrà dimessa ed è dunque indispensabile per questa donna ma anche per tutti i Sardi e i Siciliani che sono in situazioni simili che il governo nazionale estenda immediatamente la deroga all’obbligo di super green pass per l’uso dei trasporti pubblici, per motivi di salute, di studio o di urgenza prevista per le isole minori anche alle due isole maggiori”
MDM 17/01/2022