“Qua si uccidono i bambini e mi chiedono il green pass per andare al lavoro” è fuori di sé Samantha Garbin, operatore socio-sanitario all’Ist. Naz. Tumori di Milano, vaccinata con terza dose e costretta da due anni a reggere il gioco macabro dei “tecnici” al servizio dei poteri globalisti che hanno occupato la sanità italiana. Così si sfoga su TikTok: “È in atto una dittatura sanitaria, e nessuno fa niente.”
L’infermiera è stata respinta dai responsabili della struttura ospedaliera, nonostante fosse tri-inoculata, perché sprovvista di lasciapassare sanitario elettronico. Cresce sempre di più la tensione negli ospedali italiani, ormai da due anni a capienza ridotta, col personale dimezzato dalle sospensioni della tecno-dittatura draghiana e dagli effetti avversi dovuti all’obbligo di inoculazione. Sempre più gli operatori allo stremo, tra turni massacranti e soprusi arbitrari.
Il riferimento ai bambini riguarda le chemio oppure la partecipazione dell’Istituto, insieme all’Istituto Neurologico Besta, alla campagna vaccinale che coinvolge anche i pediatri?
AGGIORNAMENTO:
L’infermiera è stata successivamente sottoposta a TSO (video successivo) il che rende ancor più agghiacciante il quadro politico in cui viviamo.
Delle 19,26 il comunicato pubblicato da Roberto Nuzzo che informa della dimissione dell’infermiera da parte delle autorità sanitarie
COMUNICAZIONI – ore 18:40
Ho il piacere di comunicarvi che Garbin Samantha, la donna sottoposta al TSO COATTO, è stata dimessa ed ora è al sicuro a casa.
Ringrazio l’avv. Maria Paola Demuru (presidente de FEDERAZIONE TERZA REPUBBLICA) per il grande risultato ottenuto, peraltro a distanza ed al telefono (faccio presente che lei vive in Sardegna).
PS: posso preannunciare che saranno denunciati tutti coloro i quali si sono resi responsabili dei gravissimi reati compiuti.
Per ovvie ragioni mi astengo dal divulgare i dettagli e le azioni che saranno intraprese.LA DITTATURA SANITARIA DOVRÀ CROLLARE!
Roberto Nuzzo
MDM 19/01/2022