MARIO MONTI ODIA LO STATO. E CI DICONO CHE LO SALVERA’

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(quello che non ho
potuto spiegare a L’Ultima Parola venerdì scorso)

DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info

Mario Monti, il criminale che sta smembrando il futuro delle
prossime due generazioni di bambini italiani e tutta la nostra ricchezza residua,
è un fanatico discepolo del Libero Mercato. Il Libero Mercato è possibile solo
e unicamente a condizione che lo Stato cessi di esistere, poiché lo Stato
moderno è nato con la funzione primaria di proteggere la gente dalla furia
predatoria del Libero Mercato.

Il fanatismo integralista del Libero Mercato anti-Stato ha
un padre-profeta, che risponde al nome di Friedrich August von Hayek,
economista austriaco vissuto dal 1899 al 1992. Di seguito alcuni suoi principi:

Sullo Stato Sociale,
Hayek così si pronunciò: “Fornire agli indigenti e agli affamati qualche forma
di aiuto, ma solo nell’interesse di coloro che devono essere protetti da
eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi”.

Sulla democrazia dello
Stato, si dichiarò a favore di uno Stato minimo, ma anche di uno Stato
dittatoriale che imponesse le leggi dell’ordine supremo al popolo ignorante.

Sulla funzione
pubblica della spesa statale, Hayek pensò che distruggendo ogni accesso dello
Stato alla moneta si sarebbe finalmente abolita ogni forma di spesa pubblica.
Propose l’abolizione completa del monopolio statale sull’emissione della
moneta, per permettere solo alle banche private di creare denaro in libera
competizione fra loro. Di fatto, sarebbe l’abolizione del Tesoro nazionale e
del bilancio dello Stato. L’abolizione dello Stato in sé.

** Si noti che quanto sopra è precisamente il disegno
dell’Eurozona, cioè la sottrazione radicale agli Stati sovrani della loro
moneta. Otmar Issing, uno dei padri dell’Euro e membro della BCE, ha dichiarato:
Quello che è successo con l’introduzione
dell’Euro ha davvero ottenuto ciò che invocava Hayek
”. E ancora: “E’ oggi chiaro che idee come le sue hanno
ispirato i Trattati dell’Unione Europea… Non dovrebbe Hayek essere oggi felice
di ciò che abbiamo fatto? Così tanta parte delle sue idee degli anni ’60 sono
oggi legge europea
”. Questo ammette il maggior insider della BCE nel 1999,
parlando liberamente presso una delle più accanite fondazioni di destra
neoliberista del mondo, l’Institute of Economic Affairs di Londra. Ammette che
davvero, come da me scritto molte volte, questa Unione fu modellata sul volere
dei profeti delle elites sociopatiche e anti-Stato, in palese sfregio del
mandato di amministratori dei cittadini comuni d’Europa. **

Se posto di fronte
alla scelta se favorire l’occupazione o la lotta all’inflazione, Hayek non ha
dubbi: la lotta all’inflazione deve essere Regina, e tutto il resto
dell’economia viene dopo, incluse le masse disperate delle persone condannate a
una vita ignobile nella disoccupazione e sottoccupazione, che non lo toccano
minimamente.

Hayek era un
propagandista di un Darwinismo sociale senza pietà. Per lui ogni singolo
aspetto del vivere comune, inclusa la morale, doveva essere frutto di una lotta
spontanea, e mai di una pianificazione democratica dello Stato. Niente tutele
per le minoranze, per i deboli, assolutamente no spesa dello Stato per il bene
pubblico, trionfa solo il meritevole, il forte, in assenza completa di una
qualsivoglia funzione pubblica. Hayek rappresenta il massimo profeta anti-Stato
forse mai esistito.

Va inoltre compreso che figure come Hayek, come Walras, come
l’italiano Evola, come Perroux, come Schuman, come Attali, come Issing e
Weigel, come Draghi, come Amato, come Prodi, come Bini Smaghi, e come Monti, insomma,
come tutti questi tecnocrati Neoclassici e Neoliberisti che hanno o hanno avuto
in pugno questo continente, erano e sono cultori del diritto insindacabile delle
elites di governare “le masse ignoranti
(Hayek – Schuman). La democrazia è per loro solo un grave ingombro alla giusta
guida di ‘ste masse di “outsider
rompicoglioni
” (la definizione di cittadini di Walter Lippmann), e dunque
va grandemente ridotta. I trattati europei sovranazionali che hanno esautorato
i parlamenti, e l’Eurozona che ha tolto la moneta ai governi, furono pensati
proprio per questo fine.

Abbiamo già visto sopra come le idee di Friedrich August von
Hayek abbiano inzuppato la creazione sia dell’Unione Europea che dell’Eurozona.
Già qui chiunque sia sano di mente dovrebbe saltare sulla sedia e gridare allo
scandalo. Come può il pensiero di chi odia lo Stato a morte comporre la spina
dorsale di una Unione di Stati? Come può un uomo che scrive, lo ripeto, “… fornire agli indigenti e agli affamati
qualche forma di aiuto, ma solo nell’interesse di coloro che devono essere
protetti da eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi
” aver
ispirato le regole votate dai Premier il cui mandato costituzionale dovrebbe
essere la tutela dei cittadini? E nel caso italiano parlo di Mario Monti, ma
anche di Prodi e D’Alema, Ciampi, Amato.

Monti, come una lunga serie dei padri creatori dell’Euro, è
contiguo, è inzuppato, è intriso di Friedrich August von Hayek, di libero
mercato integralista, di darwinismo sociale. E’ intriso cioè del credo di chi
odia lo Stato. Una dimostrazione:

Monti – che non è solo un fedele di Goldman Sachs, del
Bilderberg, della Trilaterale, ma è anche stato Presidente del Consiglio
d’Amministrazione del Bruegel, finanziato da Microsoft e dal mostro affamatore
del mondo Syngenta (sarà forse per questo che Monti Commissario europeo multò
Microsoft di una cifra equivalente a multare Montezemolo di 1euro e 20 centesimi
per eccesso di velocità) – Monti dicevo ha ricevuto nel 2005 il premio della
Friedrich August von Hayek Foundation, che già aveva premiato proprio Otmar
Issing (e Margaret Thatcher, sic). Monti siede fiero e compiaciuto in un
consesso la cui ideologia ispiratrice, come già detto, è l’antitesi più feroce
allo Stato mai concepita se si esclude la palese tirannide, e sentite come
viene apostrofato:

Onoriamo oggi un uomo
(Monti) che è stato fedele nelle
parole e nei fatti ai principi di Friedrich August von Hayek
”.

La sua vita, il suo
lavoro, e la sua personalità
(di Monti)
non potrebbero essere meglio caratterizzati e onorati se non da un premio che
porta il nome del grande economista Friedrich August von Hayek
”.

Applausi. Non risulta che Mario Monti si sia alzato e abbia
rifiutato gli onori proclamando, inorridito, “… ma io sono un uomo di Stato!”.

Monti riceve nel 2004 la Medaglia Schuman, e questo non vi
dice nulla? Se non vi dice nulla leggete ciò che ci ha rivelato il Prof. Alain
Parguez dell’università francese di Besancon ed ex consigliere di Mitterrand, a
Milano il 12 maggio: “Schuman era amico di
Salazar, di Mussolini e di Pio XII. In un discorso del 1935 all’assemblea
cattolica francese Schuman disse che bisognava abolire leggi infami
repubblicane, ristabilire la libertà religiosa e negare sia la scuola laica che
lo stato laico. Egli avrebbe dedicato i suoi sforzi a costruire una Unione Europea
così
”.

E dunque un tecnocrate, Monti, con queste affiliazioni, con
questa contiguità ideologica coi peggiori nemici dichiarati della funzione
pubblica, come può essere compatibile con un incarico di pubblico
amministratore del pubblico bene? Cioè della mia e della tua vita, di quella
dei tuoi genitori ammalati, o di tuo figlio a scuola. Lo capite ora com’è
possibile che lui e i suoi sciagurati sicari siamo oggi intenti alla
demolizione della democrazia e della sovranità economica dello Stato italiano?
Mario Monti odia lo Stato, disprezza noi e crede ciecamente nelle elites. Dall’alto
dei cieli lo benedice benevolo Friedrich August von Hayek.

Ma Mario Monti è stato chiamato dall’indegno Presidente
Giorgio Napolitano a ‘salvare’ il nostro Stato.

Tutto ciò è, nella forma, una grottesca oscenità. Nella
sostanza è invece molto peggio, è la devastazione delle vite di milioni di
nostri connazionali e della democrazia stessa, una devastazione pensata e
voluta da questa potente scuola ideologica senza una briciola di rimorso. Un
crimine. Mario Monti è un criminale.

Paolo Barnard
Fonte: www.paolobarnard.info
Link: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=388
30.05.2012

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