La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

MANCA MENO DI UN ANNO A RIVOLTE MONDIALI, LO DICONO TEORICI DI SISTEMI COMPLESSI

blank
A cura di Truman
Il 23 Settembre 2012
216 Views
216 Views
blank

DI BRIAN MERCHANT

motherboard

Qual’ è la ragione principale per cui combattiamo? Per i popoli oppressi le ragioni plausibili e giustificabili sono molte – povertà, oppressione, privazione di diritti, etc. – ma la più importante è la più primitiva. È la fame, semplice. Se c’è un singolo fattore che riaccende la fiamma dei disordini sociali, questo è il cibo che scarseggia o che costa troppo. Lo dice un gruppo di teorici di sistemi complessi di Cambridge, ed ha senso.

In un paper del 2011 (1), ricercatori del Complex System Institute (CSI) hanno svelato un modello che spiega accuratamente perché le ondate di disordini che hanno colpito il mondo nel 2008 e 2011 sono accadute in quel periodo. Il fattore determinante è stato il rapido aumento del prezzo degli alimenti. Il loro modello identifica una precisa soglia per il prezzo mondiale degli alimenti che, quando viene superata, può portare a disordini globali.
Il MIT Technology Review (2) ci spiega come funziona il modello del CSI: “La prova viene da due fonti. La prima viene dai dati raccolti dalle Nazioni Unite disposti su un grafico che rappresenta nel tempo i prezzi dei cibi, il cosiddetto indice dei prezzi alimentari dell’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). La seconda sono le date delle rivolte nel mondo, qualsiasi sia la loro causa.” I dati sui grafici riportano questo:

blank

Abbastanza facile. I punti neri sono i prezzi degli alimenti. Le linee rosse sono le rivolte. In altre parole, ogni volta che l’ indice dei prezzi degli alimenti delle Nazioni Unite, che misura il cambio mensile dei prezzi in un paniere di beni alimentari, supera i 210 punti, le condizioni sono mature per disordini sociali per il mondo. Ovviamente il CSI non afferma che ogni volta che si supera il limite di 210 immediatamente scoppiano disordini; dice solo che la probabilità di scoppi di rivolte aumenta notevolmente. Per miliardi di persone nel mondo, il cibo copre l’ 80% della spesa giornaliera (per le persone del mondo ricco, come voi e me, è circa il 15%). Quando i prezzi salgono, le persone non possono permettersi altro, o addirittura neanche il cibo stesso. E se non puoi mangiare – o peggio, la tua famiglia non può mangiare – combatti.

Ma quanto è preciso questo modello? Un aneddoto sottolineato dai ricercatori nel rapporto ci offre un’ idea. Loro scrivono che “il 13 dicembre 2010 abbiamo presentato un rapporto governativo che analizzava le ripercussioni della crisi finanziaria mondiale ed abbiamo proprio identificato il rischio di disordini sociali ed instabilità politica dovuto al prezzo del cibo.” Quattro giorni dopo, Mohamed Bouazizi si è dato fuoco in segno di protesta in Tunisia. E tutti sappiamo cosa è successo dopo. (3)

Oggi l’ indice dei prezzi alimentari si aggira sui 213, già da un po’ di mesi – giusto al di là della soglia identificata. La bassa produzione del mais negli Stati Uniti, il più grande produttore mondiale, ha aiutato a tenere alti i prezzi.

Yaneer Bar-Yam, uno degli autori del report, ha detto recentemente ad Al-Jazeera: “La recente siccità nel mid-west degli Stati Uniti minaccia di causare una catastrofe mondiale… Quando le persone non sono più in grado di nutrire se stesse e le proprie famiglie, avvengono disordini sociali diffusi. Siamo vicini ad un’ altra crisi, la terza in cinque anni, e probabilmente la peggiore, in grado di causare nuove rivolte per il cibo e tumulti come per la Primavera Araba.” (4)

Eppure il prezzo dei cibi non è aumentato ai livelli catastrofici degli scorsi anni. Durante gli anni delle rivolte diventate rivoluzioni, abbiamo visto l’ indice dei prezzi alimentari aumentare a 220 punti e raggiungere i 240. Quest’ anno stiamo oscillando fra i 210 e i 216 – proprio al limite. Ma il CSI si aspetta che il pericoloso trend dell’ aumento dei prezzi alimentari continui. Anche prima che gli eventi climatici estremi hanno fatto balzare i prezzi quest’ anno, nel loro report del 2011 predissero che la prossima grande breccia sarebbe avvenuta ad agosto 2013, seguita dal rischio di disordini in tutto il mondo. Quindi, se il trend continua, questi teorici di sistemi complessi dicono che manca meno di un anno ad un vulcano di rivolte mondiali.

Ma la verità è che queste predizioni sono tutto tranne che impossibili. In un mondo ben riscaldato dal cambiamento climatico, sono ormai la norma eventi climatici imprevedibili ed estremi come la siccità che ha prosciugato il 60% degli Stati Uniti ed il caldo record (5) che ha ucciso il suo bestiame. (6) Solo due anni fa, un’ ondata di caldo in Russia ha danneggiato il raccolto di grano ed ha dato un colpo devastante al mercato alimentare mondiale – la verità è che il padre inatteso della Primavera Araba è il riscaldamento globale, così dicono alcuni. (7)

E andrà solo a peggiorare, e peggiorare, e peggiorare. Il cambiamento climatico ha aggravato disastri come questo e un nuovo rapporto dell’ Oxfam (8) rivela che “il prezzo medio degli alimenti di base come il mais potrebbe più che raddoppiare nei prossimi venti anni, comparato con il trend dei prezzi del 2010”. Questo rapporto mostra nei dettagli come i poveri saranno più vulnerabili di quanto si pensava agli shock dei prezzi alimentari dovuti ai cambiamenti climatici. Dopo tutto, abbiamo “truccato i dadi del clima”, come piace dire a James Hansen della NASA, e le probabilità che si verifichino disastri sono più alte che mai.

Tutto questo ci dice che fino a che aumentano i cambiamenti climatici – e sembra che niente possa fermarli – e finché manteniamo un sistema alimentare mondiale soggetto a picchi volatili dei prezzi e a sfruttamenti degli speculatori (9), senza nessuna riforma, il nostro pianeta sarà sempre più irrequieto. La fame sta arrivando, e così anche le rivolte.

Brian Merchant
Fonte: http://motherboard.vice.com
Link: http://motherboard.vice.com/2012/9/10/we-are-now-one-year-and-counting-from-global-riots-complex-systems-theorists-say–2
10.09.2012

Traduzione a cura di REIO per www.Comedonchisciotte.org

NOTE

1 – http://arxiv.org/pdf/1108.2455v1.pdf

2 – http://www.technologyreview.com/view/425019/the-cause-of-riots-and-the-price-of-food/

3 – http://utopianist.com/2011/02/protest-gone-pop-how-we-watch-forward-remix-the-revolution/

4 – http://www.aljazeera.com/indepth/features/2012/08/20128218556871733.html
5 – http://motherboard.vice.com/2012/7/12/it-s-official-america-is-now-a-massive-natural-disaster-zone
6 – http://www.nytimes.com/2012/07/16/us/heat-forces-ranchers-to-sell-herds-to-cut-losses.html
7 – http://thinkprogress.org/climate/2011/01/30/207426/egyptian-tunisian-riots-food-prices-extreme-weather-and-high-oil-prices/
8 – http://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/ib-extreme-weather-extreme-prices-05092012-en.pdf
9 – http://www.guardian.co.uk/global-development/poverty-matters/2012/aug/02/world-teetering-brink-global-food-crisis

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
26 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • senza parole 3 Dicembre 2024
    davvero impossibile commentare. Grazie al Simplicissimus sempre puntuale
    ducadiGrumello
  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
  • Amnesty International---Palestina, Manifestazione del 5 ottobre a Roma: gravi violazioni dei diritti umani (da parte delle Forze dell' Ordine n.d.r.) 28 Novembre 2024
    Amnesty International Italia ha pubblicato oggi una ricerca che esprime profonde preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riuni...
    marcopa
  • MILANO BRUCIA 27 Novembre 2024
    Come ea facile prevedere e come ho segnalato io in molti commenti su questo sito la bufala (meglio : Lebenslüge) dell'integrazione degli immigrati si è rivelata nella sua cruda realtà anche ...
    PietroGE


blank