Questa mattina, domenica 13 marzo, l’esercito russo ha attaccato i campi di addestramento ucraini di Starichi e Yavorivskyy, dove centinaia di mercenari giunti da varie parti del mondo erano stanziati.
Come riportato dal generale Igor Konashenkov, portavoce ufficiale del ministero della Difesa:
La mattina del 13 marzo, armi di alta precisione a lungo raggio hanno colpito i centri di addestramento delle forze armate ucraine nel villaggio di Starichi e nel campo di addestramento militare Yavorivsky.
Queste centri di addestramento erano anche utilizzati come base per immagazzinare armi e attrezzature militari fornite a Kiev dai paesi occidentali.
L’eliminazione dei mercenari stranieri che arrivano sul territorio dell’Ucraina continuerà”, ha sottolineato il generale.
L’attacco è stato necessario a seguito dei sabotaggi effettuati dai mercenari stranieri alle attrezzature militari e all’aviazione russa, effettuati con armi occidentali: Javelin (USA), NLAW (UK) e sistemi di difesa aerea portatili Stinger, che richiedono un serio addestramento, ha detto il ministero russo.
Massimo A. Cascone, 13.03.2022