A Midwestern Doctor
takecontrol.substack.com
La storia in breve
* Due decenni fa, Merck aveva messo in commercio Vioxx, un FANS redditizio, nonostante sapesse che avrebbe potuto causare numerosi attacchi di cuore. Dopo aver affrontato tutta una serie di cause legali e aver ritirato Vioxx, Merck, per recuperare le perdite, aveva rapidamente immesso sul mercato Gardasil, un vaccino HPV.
* Gardasil si era rivelato estremamente pericoloso, ma sia Merck che la FDA avevano ignorato tutta una serie di dati allarmanti e avevano continuato a promuoverlo, anche se provocava innumerevoli lesioni, tra cui autoimmunità, POTS [tachicardia posturale ortostatica], infertilità e morte. In particolare, molti di questi problemi rispecchiano quelli associati ai vaccini COVID-19.
*Questo articolo esamina i pericoli del vaccino HPV, le ragioni alla base dei suoi rischi – tra cui la tendenza a causare piuttosto che a prevenire il cancro al collo dell’utero – e l’incredibile negligenza della FDA e del CDC. Questi insegnamenti sono fondamentali per comprendere gli eventi relativi alla COVID-19.
Prima della COVID-19, consideravo Gardasil (per l’HPV) il vaccino più pericoloso e ingiustificabile presente sul mercato. È davvero notevole il numero di parallelismi che si possono trovare tra questo e i vaccini per la COVID-19, quindi ritengo che sia di fondamentale importanza che questa storia, già dimenticata, venga raccontata.
Recuperare le perdite del Vioxx
La strategia predefinita in medicina per qualsiasi tipo di dolore o lesione è quella di utilizzare i FANS, cosa che rende questi farmaci immensamente redditizi. Sfortunatamente, in genere non servono a molto (il che in realtà ne aumenta le vendite, dato che i pazienti ne hanno bisogno ancora di più) e sono piuttosto pericolosi (ad esempio, i FANS uccidono ogni anno decine di migliaia di americani e ne danneggiano molti di più [1] – il che è un peccato, visto che il dimetilsolfossido (DMSO) tratta in modo sicuro ed efficace tutte le condizioni per cui i FANS sono utilizzati).
Per creare un nuovo mercato, erano stati creati FANS come il Vioxx, che avrebbero dovuto essere più sicuri… ma che, in realtà, presentavano un enorme rischio di ictus e infarto (di cui il Dr. Mercola aveva già messo in guardia il pubblico nel 1999). Tuttavia, nonostante le prove dei danni continuassero ad accumularsi, la Merck e la FDA avevano continuato ad insabbiare il tutto e, quando il farmaco era stato finalmente ritirato, si stima che il Vioxx avesse causato la morte di 120.000 persone [2].
Purtroppo, come aveva testimoniato lo scienziato dell’FDA che si era battuto affinché venisse tolto dal mercato, è tutta una questione di business e un altro disastro come quello del Vioxx era inevitabile.
In 2004, the FDA official who got Vioxx pulled perfectly described the gross regulatory failure with the COVID vaccines. His must-see testimony exposes the FDA’s pay-to-play environment that let’s dangerous drugs sail through and never be withdrawn. A🧵 pic.twitter.com/GgDhIiqoTV
— A Midwestern Doctor (@MidwesternDoc) October 22, 2024
Alla fine Merck aveva dovuto pagare un risarcimento di 5 miliardi per il Vioxx [3] (mentre l’amministratore delegato aveva ricevuto un bonus di 37,8 milioni di dollari “basato sui risultati di vendita” [4] ), trovandosi poi a corto di fondi. Il problema era stato risolto da decenni di ricerca che avevano portato alla realizzazione di un vaccino contro l’HPV [5], che Merck (e la FDA) avevano immediatamente commercializzato attraverso un “pluripremiato” [6] blitz pubblicitario, con il quale avevano convinto tutti gli americani che avrebbero dovuto essere terrorizzati dal cancro al collo dell’utero (un tumore piuttosto raro).
This is part of the “award winning” campaign Merck used to convince the world we were at a grave risk of dying from cervical cancer (they weren’t) and that their costly vaccine would prevent it (it still hasn’t)
So many girls and parents I knew at the time were terrified of HPV pic.twitter.com/ljpPA6cDCf— A Midwestern Doctor (@MidwesternDoc) October 22, 2024
Aveva funzionato: il 25,1% delle ragazze adolescenti era stato vaccinato con Gardasil nel 2007, il 53,8% nel 2017 e, nel 2023, il 79,3% [8]. Era uno dei vaccini più costosi sul mercato ed era rapidamente diventato una delle principali fonti di guadagno di Merck (1,87 miliardi [9] solo nel 2023).
Tuttavia, a causa del suo costo (come per il vaccino COVID), aveva richiesto ingenti sussidi governativi, tra cui premi in denaro per la somministrazione del vaccino e una sovvenzione di 40 milioni di dollari del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) [10] per lo sviluppo di argomentazioni di vendita più efficaci che i medici potessero utilizzare per spingere il vaccino nei pazienti “esitanti”.
Nota: a causa del suo costo elevato, un vaccino richiede spesso [11] un sostegno finanziario statale o federale per la remunerazione dei medici vaccinatori (proprio come nel caso della COVID-19).
Gardasil è efficace?
Il motivo per cui Merck aveva dovuto commercializzare in modo aggressivo la paura del cancro al collo dell’utero è che si trattava di un pericolo molto minore rispetto al passato, in quanto era stato in gran parte eliminato dal pap test [12].
Inoltre, il suo beneficio per il cancro al collo dell’utero era del tutto teorico (Merck aveva persino convinto la FDA che “studiare il cancro in sé non è fattibile, perché richiede troppo tempo e svantaggia troppe donne”) e, nonostante l’80% delle donne lo abbia ricevuto, non ha ancora ridotto il cancro al collo dell’utero.
Il marketing di Gardasil aveva anche trascurato gli altri due principali fattori di rischio per il cancro del collo dell’utero – il fumo [13] e la pillola anticoncezionale [14] . È sorprendente come il declino dell’abitudine di fumare rispecchi perfettamente il calo della mortalità per cancro del collo dell’utero.
Lo scatenamento della malattia
I vaccini mettono l’organismo sotto stress e deviano la risposta immunitaria ad affrontare lo stimolo del vaccino. Se il sistema immunitario sta già cercando di contenere un’altra infezione, questo può creare un problema e permettere all’infezione esistente di andare fuori controllo. Questo fenomeno è noto fin dal 1893 ed è stato ripetutamente dimostrato con molte infezioni diverse [15] (ad esempio, poliomielite e tifo).
A mia volta, ho perso il conto di quante volte ho visto persone intorno a me ammalarsi di influenza dopo aver ricevuto un vaccino antinfluenzale e, durante la COVID, casi gravi di COVID erano spesso seguiti alla somministrazione del vaccino [16].
Anche il vaccino HPV ha questo effetto e sono molte le segnalazioni di individui che sviluppano o peggiorano le infezioni legate all’HPV, comprese le verruche genitali, e i dati della sperimentazione di Gardasil dimostrano che aumenta la probabilità che le infezioni esistenti diventino cancerogene [17]:
Nota: un effetto identico è stato riscontrato anche con il vaccino HPV concorrente di GlaxoSmithKline [18].
Nonostante queste preoccupazioni, non viene raccomandato un prescreening per l’HPV prima della vaccinazione. La “soluzione” è stata invece quella di abbassare l’età di vaccinazione.
Contaminazione del DNA
Finora ho sostenuto che il motivo per cui i vaccini possono farvi “ammalare” è che indeboliscono il sistema immunitario e vi rendono più suscettibili di contrarre l’infezione vera e propria o possono mandare fuori controllo un’infezione già esistente. Sebbene io ritenga che questo sia il problema principale, ce n’è anche un altro: la produzione di vaccini è un processo intrinsecamente sporco.
Per questo motivo, inevitabilmente vengono rilasciati lotti “caldi”, contaminati, che fanno ammalare o causano la morte di molte persone [19] (un problema ricorrente che, alla fine, è stato “risolto” dal governo concedendo l’immunità legale ai produttori).
La produzione di vaccini geneticamente modificati (ad esempio, Gardasil) richiede DNA sintetico (plasmidi) di cui spesso rimangono tracce nel prodotto finale [20] (questo è un problema ricorrente con i lotti di vaccino caldi [21]). Peggio ancora, questi plasmidi di solito vengono mescolati con adiuvanti che hanno il compito di trasferirli all’interno delle cellule [22] e contengono una parte pericolosa del virus SV40 che li attira nel nucleo [23], consentendo loro di integrarsi nel genoma umano (questo è stato dimostrato con i vaccini COVID [24]).
Nota: i primi vaccini antipolio erano contaminati con il virus SV40 che causava il cancro, ma, nonostante gli avvertimenti, il governo li aveva mantenuti in commercio [25], cosa che, alla fine, aveva provocato milioni di tumori [26]. Purtroppo, l’attuale ondata di tumori causati dai vaccini COVID supera persino quell’evento [27].
Allo stesso modo, con Gardasil, si è visto più volte che nell’organismo di giovani vaccinate (una era morta improvvisamente) era presente il DNA plasmidico dell’HPV [28] e questi plasmidi erano stati trovati in tutti i vaccini HPV in cui erano stati testati [29] (per questo il governo era passato dalla negazione della loro presenza all’insistenza sul fatto che fossero “sicuri”) [30].
Nota: è piuttosto spiacevole che un vaccino cancerogeno sia stato commercializzato per prevenire un cancro (abbastanza raro) – soprattutto perché Gardasil (come i vaccini a mRNA) non è mai stato testato per valutare il rischio che inducesse il cancro e i dati della sperimentazione hanno mostrato tassi elevati di leucemia [31].
Sicurezza contro efficacia
Poiché tutti i vaccini sono considerati “sicuri ed efficaci”, le autorità di regolamentazione danno priorità alla risposta anticorpale, cosa che induce i produttori a stimolare eccessivamente il sistema immunitario a scapito della sicurezza (questo è il motivo per cui i vaccini COVID hanno provocato disturbi autoimmuni in molte persone).
Nel caso di Gardasil, è stato utilizzato un coadiuvante molto potente (ma non testato [32]) che ha provocato nel 49,6% dei partecipanti allo studio di Merck [33] una “nuova condizione medica”, tra cui la sindrome di Guillain-Barré, la sclerosi multipla e altri gravi disordini autoimmuni.
Come riferimento, questo è quanto riportato nel foglietto illustrativo [34] di Merck per il vaccino, in cui si parla di tutti i disordini autoimmuni (segnalati) che si sono sviluppati nel corso degli studi clinici.
Nota: uno dei meccanismi più importanti con cui la maggior parte dei vaccini provoca danni è il crollo del potenziale zeta fisiologico dell’organismo [35] – che causa l’agglomerazione delle cellule del sangue e l’innesco di microstridi in tutto il corpo. I vaccini più dannosi che siano mai stati immessi sul mercato sono particolarmente tossici per il potenziale zeta (nel caso del Gardasil, a causa del suo adiuvante in alluminio e per il vaccino COVID a causa della densità di carica positiva della proteina spike [prodotta a livello industriale]).
Di conseguenza, il trattamento di queste lesioni richiede spesso il ripristino del potenziale zeta fisiologico. Inoltre, i soggetti affetti da ipermobilità (ad esempio, la sindrome di Ehlers-Danlos) sono particolarmente vulnerabili alle lesioni farmacologiche e spesso necessitano anche di un’integrazione nutrizionale mirata per ripristinare i legamenti e la salute.
Questo tasso straordinariamente elevato di autoimmunità ha fatto sì che un gran numero di destinatarie di Gardasil diventassero gravemente e talvolta permanentemente disabili a causa del vaccino. Esistono migliaia di pagine di storie strazianti (non molto diverse dalle lesioni da vaccino COVID) su come Gardasil abbia rovinato molte persone nel pieno della loro vita.
Nota: uno degli effetti collaterali più comuni di Gardasil (e dei vaccini COVID) è la sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS) (un disturbo debilitante in cui si verificano forti giramenti di testa quando ci si alza in piedi e che a volte può provocare incidenti d’auto fatali – e che, guarda caso, è stata una causa comune di morte negli studi su Gardasil).
Da allora, molti hanno concluso che questa malattia potrebbe essere, in parte, un disturbo autoimmune, in quanto nelle vittime di Gardasil sono stati riscontrati anticorpi contro i recettori autonomici che dovrebbero portare il sangue al cervello [36 37 38]. La POTS sembra essere dovuta a un’alterazione del potenziale zeta [39] (un effetto documentato anche per il Gardasil), in quanto il ripristino del potenziale zeta fisiologico [40] spesso migliora significativamente la POTS.
Se si fa un passo indietro, è assolutamente inconcepibile che possa essere stato approvato un vaccino che non apporta quasi alcun beneficio e che contemporaneamente provoca in almeno il 2,3% dei destinatari una grave malattia autoimmune permanente. Per ovviare a questo problema, Merck aveva falsificato gli studi, facendo in modo che [nel gruppo di controllo della sperimentazione] il “placebo” fosse l’adiuvante dannoso del vaccino.
Per questo motivo, sebbene fosse stata osservata una grossa percentuale di effetti collaterali in coloro che avevano assunto il vaccino, essa non era molto più alta di quella verificatasi (“casualmente”) nel gruppo “placebo” e quindi era stata ritenuta “non correlata” al vaccino.
Infertilità
Purtroppo, l’autoimmunità non era l’unico problema. Ad esempio, dal momento che questo vaccino doveva essere somministrato alle ragazze poco prima che potessero avere figli, la ragione numero uno per non immetterlo sul mercato sarebbe stata quella di un rischio per la fertilità. Tuttavia, si consideri ciò che i dati clinici originali di Merck avevano mostrato [41]:
Con il Gardasil 9 (un vaccino HPV più recente con un maggior numero di ceppi), 17 gravidanze su 62 studi clinici [42] (27,4%) erano terminate con un aborto spontaneo.
Nota: per Gardasil, il tasso di aborto spontaneo era ancora più elevato se la vaccinazione era avvenuta entro 30 giorni dal concepimento [43]. Allo stesso modo, questo problema è stato riscontrato anche con i difetti congeniti provocati dal Gardasil [44].
Decessi
Molta attenzione è stata rivolta all’esplosione di morti “inspiegabili” (e spesso improvvise) che si sono verificate dopo l’introduzione sul mercato dei vaccini COVID nei più giovani e nei membri più sani della società:
Tuttavia, è stata prestata molta meno attenzione al fatto che negli studi iniziali su Gardasil, su 21.458 partecipanti alle sperimentazioni erano morte 10 persone nel gruppo vaccino e 7 nel gruppo “placebo” , tra cui 7 per incidenti automobilistici [46] (che possono essere innescati dalla POTS che provoca lo svenimento dei conducenti). Tuttavia, nonostante il tasso di mortalità di Gardasil (8,5 su 10.000) fosse quasi il doppio del tasso di mortalità di fondo nelle ragazze e nelle giovani donne (4,37), l’FDA non si era preoccupata.
Nota: il tasso di mortalità effettivo previsto era probabilmente più basso, dato che per le sperimentazioni erano state selezionate ragazze giovani e in buona salute.
Rischio vs. beneficio
Quando si fa un passo indietro e si esaminano i dati, ci si accorge che il rapporto rischio/beneficio di Gardasil è sconvolgente. Nel migliore dei casi, Gardasil ha salvato 0,6 vite ogni 10.000 in Inghilterra e 0,2 ogni 10.000 negli Stati Uniti, ma ha ucciso almeno 4,13 persone ogni 10.000 riceventi – giovani donne all’inizio della loro vita. Inoltre, ha causato gravi disturbi autoimmuni in almeno 230 persone su 10.000, ha avuto un effetto negativo sulla fertilità e ha causato una miriade di complicazioni più insidiose a lungo termine.
È un rapporto rischio/beneficio terribile. Sono propenso a credere che gran parte della medicina moderna sia simile ad un imbuto di acquisto, che spinge i pazienti a sottoporsi a trattamenti costosi e duraturi a spese della loro salute.
Fortunatamente, oggi c’è una maggiore consapevolezza di queste tattiche predatorie. Per esempio, Elon Musk e Tucker Carlson hanno recentemente discusso dell’imbuto anticoncezionale, dei pericoli degli antidepressivi e del legame tra gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e le sparatorie di massa (o altre forme di violenza psicotica).
Pharma’s goal is to get you on as many drugs as possible, so many widely used ones cause injuries that require more pills.
Here @elonmusk and @TuckerCarlson discuss how birth control pill side effects get women put on SSRI antidepressants and how SSRIs cause mass shootings. A🧵 pic.twitter.com/wGP7pc4vQX— A Midwestern Doctor (@MidwesternDoc) October 22, 2024
Il Gardasil è un esempio perfetto. I suoi effetti collaterali neurologici possono portare a problemi psichiatrici, spingendo le giovani donne ad incrementare sempre più il consumo di farmaci – cosa che ho visto di persona. Molte pazienti dopo il vaccino sviluppano per tutta la vita disturbi autoimmuni molto costosi da trattare, ma la maggior parte di loro non collega i puntini fino a quando non lo faccio notare.
Questo mette in evidenza due punti cruciali: i vaccini spesso comportano rischi che superano di gran lunga i loro benefici e, anche quando i danni vengono evidenziati dalle sperimentazioni (come nel caso del Gardasil), le autorità di regolamentazione li approvano comunque. Purtroppo, questo rispecchia ciò che abbiamo visto con i vaccini COVID-19.
Nota per i genitori: qui trovate un riassunto dei rischi e dei benefici di tutti i vaccini infantili (Gardasil è uno dei peggiori [47]).
Gli studi clinici sul Gardasil
In precedenza ho sostenuto che gli studi clinici di Gardasil presentano molti parallelismi con un rapporto abusivo [48],
in entrambi i casi:
* Il maltrattante inizialmente vi dirà che, solo per il fatto di esservi rivolti a lui, siete la persona più meravigliosa al mondo e vi farà numerose e accattivanti promesse per attirarvi nella sua trappola.
* Una volta che vi avrà irretito, inizierà a rimangiarsi ogni promessa e continuerà ad ingannarvi [49] mentre vi farà del male (oltre a negare le lesioni ai partecipanti, gli sperimentatori non permetteranno mai che le lesioni vengano registrate negli atti dello studio, indipendentemente da quanto i partecipanti si sforzino di farlo).
* Poi, una volta che non avrete più nulla da offrire, vi scarteranno e vi lasceranno da soli a raccogliere i cocci.
Purtroppo, questo tipo di abuso nella ricerca si era talmente normalizzato che, quando era arrivata la COVID-19, come hanno rivelato gli insider alle sperimentazioni, non solo era successo di nuovo, ma il governo si era addirittura schierato dalla parte di chi aveva abusato di voi.
La risposta normativa
Nel caso del Gardasil, a causa della sua tossicità, una volta immesso sul mercato, la FDA e il CDC erano stati sommersi da un’ondata di segnalazioni di reazioni avverse al vaccino. Tuttavia, piuttosto che riconoscerle, avevano continuato a promuoverlo e avevano escogitato una serie di misure sempre più elaborate per proteggerlo.
Nota: per questo sapevo che avrebbero fatto la stessa identica cosa con i vaccini COVID. Ora che i loro danni sono diventati così diffusi, la maggioranza degli americani crede che stiano uccidendo le persone [50] e non c’è alcuna giustificazione possibile per continuare a spingere il vaccino (il ceppo originale da cui “protegge” è estinto, gli infiniti richiami aumentano le probabilità di contrarre la COVID [51] e ormai sono pochissimi gli americani che lo assumono) [52].
Ad esempio, nel 2009, in risposta alla diffusa pubblicità che descriveva i gravi eventi avversi attribuiti ai vaccini HPV, la FDA e i CDC avevano avviato uno studio [53] per esaminare il profilo di sicurezza di Gardasil analizzando tutte le segnalazioni VAERS presentate dall’approvazione di Gardasil, da metà del 2006 fino alla fine del 2008.
Lo studio aveva rivelato [54] che “il tasso di segnalazione VAERS per [Gardasil] è triplo rispetto a quello di tutti gli altri vaccini messi insieme”. Inoltre, lo studio aveva messo in evidenza che il 68% delle segnalazioni era stato presentato da rappresentanti di Merck, l’azienda produttrice di Gardasil. Infine, gli autori avevano anche notato che VAERS soffre di sotto-segnalazioni.
Nonostante questi campanelli d’allarme, gli autori avevano dichiarato [55] che l’alto tasso di eventi avversi “riflette una maggiore attenzione dell’opinione pubblica nei confronti dell’HPV”, opinione pubblica che sarebbe stata “stimolata” da una “diffusa copertura mediatica” e che il “profilo di sicurezza post-autorizzazione al commercio” di Gardasil, calcolato in base ai dati VAERS, era “ampiamente coerente” con i dati di sicurezza raccolti negli studi clinici, senza però riuscire a supportare queste affermazioni.
Non sorprende che, dopo la pubblicazione dello studio, le organizzazioni giornalistiche e le autorità sanitarie come i CDC e l’OMS abbiano ripetutamente fatto riferimento a questo “studio” come prova della sicurezza di Gardasil.
Conclusione
Di solito, quando un’industria predatoria vuole mettere in commercio qualcosa di inconcepibile, inizia a testarlo su un gruppo che non ha la capacità di reagire e poi, una volta normalizzato, passa all’azione su scala molto più ampia.
Per esempio, tutta l’orribile sceneggiata che Fauci aveva messo in atto in America durante la COVID-19 era quasi identica a ciò che lui stesso aveva fatto con la comunità gay durante l’AIDS. Infatti, appena approvato il Gardasil, le organizzazioni americane avevano immediatamente iniziato a condurre test clinici senza scrupoli all’estero, ingannado le giovani donne per poi scartarle una volta danneggiate (cosa che, alla fine, aveva provocato un severo rimprovero da parte del governo indiano [56]).
Purtroppo, la tragedia del Gardasil non è l’unico caso. Per esempio, i vaccini per l’infanzia [57], ampiamente osteggiati ma promossi in tutta l’America dopo l’epidemia di morbillo in California nel 2015-2016, hanno rispecchiato i vaccini COVID-19.
Allo stesso modo, la disastrosa campagna militare per il vaccino contro l’antrace (così devastante da far approvare leggi per rendere illegale l’obbligo di vaccini sperimentali per i nostri soldati) era stata in ultima analisi un beta-test per gli orribili atti che sarebbero poi stati commessi sui nostri soldati con i vaccini COVID.
Questa preoccupante tendenza non è nuova; risale addirittura ai vaccini contro il vaiolo, che erano mal testati e spesso causavano epidemie, cosa che spingeva a imporre obblighi ancor più severi. Tuttavia, quando la reazione dell’opinione pubblica aveva portato all’eliminazione di questi obblighi, era nato un approccio innovativo che aveva eliminato il vaiolo.
Oggi ci troviamo a un bivio cruciale. L’avidità dell’industria farmaceutica è fuori controllo, ma il sentimento dell’opinione pubblica si sta sempre più opponendo a queste pratiche folli. C’è un movimento in crescita – Making America Healthy Again – che dimostra che le persone sono pronte a reclamare la loro salute.
Guardate questo recente dialogo, in cui il co-presidente della transizione di Trump dice ad un ostile conduttore della CNN che RFK Jr. lo ha convinto dei pericoli dei vaccini e che [l’amministrazione Trump] vuole che RFK Jr. risolva questo problema e renda i nostri bambini nuovamente sani.
I hope things like this are making the vaccine cartel realize they messed up big time by mandating the COVID-19 vaccines.
The worst part is that Trump’s transition chief is only scratching the surface of how much damage the childhood vaccines have done to the society. 🧵 pic.twitter.com/KqsqOMWf8N
— A Midwestern Doctor (@MidwesternDoc) October 31, 2024
Dopo aver osservato per anni gli abusi dell’industria farmaceutica, pensavo che un cambiamento fosse impossibile e non avrei mai immaginato che uno scambio come questo potesse avvenire su una televisione nazionale. Ora, vedo un’opportunità unica per sfidare lo status quo. Questa speranza alimenta la mia dedizione a questa causa e sono incredibilmente grato per ciò che tutti stanno facendo per risolvere finalmente questo paradigma disfunzionale.
Nota dell’autore: questa è una versione ridotta di un articolo più lungo sui pericoli del Gardasil (che include un programma televisivo europeo sulle sue vittime) e che copre molte altre sfaccettature dimenticate di questa tragedia, parallelamente al disastro del vaccino COVID-19. L’articolo e i suoi riferimenti aggiuntivi possono essere letti qui.
A Midwestern Doctor
Riferimenti:
Fonte: takecontrol.substack.com
Link: https://takecontrol.substack.com/p/hpv-vaccine-covid-19
04.11.2024
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org