La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

La distruzione creativa colpisce ancora: 500 cinema chiusi

La gestione economicida della pandemia ha creato la crisi nera degli esercenti cinematrografici
blank
A cura di Marco Di Mauro
Il 20 Febbraio 2022
3250 Views

Una vera e propria tragedia quella che stanno vivendo i proprietari di sale cinematografiche e teatrali e il mondo dello spettacolo in generale. Così ha riferito all’ANSA il presidente dell’Anec Mario Lorini:

“Mancano all’appello dai dati Cinetel che monitorano il mercato italiano ben 500 schermi su i circa 3600 che abbiamo, riferiti a 1300 strutture. Andiamo verso un drammatico -20% e se non si prendono provvedimenti presto l’esercizio è a rischio e pure il settore. Sono urgenti iniziative strutturali di sostegno, prima fra tutte la definizione ‘dinamica’ della finestra tra la distribuzione in sala e sulle piattaforme, 90 giorni potrebbe essere un primo fondamentale passo e poi c’è bisogno di una road map certa e condivisa sui passi da fare per cambiare rotta”

L’agenzia stampa nazionale prosegue con una sviolinata sull’importanza della sala cinematografica, che va salvaguardata e aiutata politicamente: sì, ma come? Il solito pacchetto di aiuti, e il solito scaricabarile di responsabilità sul pubblico reso troppo poltrone dal lock-down e dall’offerta delle piattaforme. Quello che l’ANSA non dice è che i colossi multinazionali che gestiscono le piattaforme di streaming non pagano le tasse, mentre gli esercenti dei cinema subiscono la esosa e vessatoria tassazione italiana. Non dice che i cinema hanno dovuto chiudere i battenti per mesi e mesi, mentre i lavoratori delle grandi catene affollavano autobus e metropolitane. Non dice che il crollo del 70% degli spettatori nel 2021 non è avvenuto per caso, ma voluto deliberatamente dal governo, e che la “road map certa” chiesta da Lorini esiste già, e prevede il fallimento di tutte le pmi italiane, in favore degli interessi stranieri. Non dice, infine, come Amazon Prime, Netflix e compagnia cantando abbiano approfittato della pandemia per escludere completamente le sale dal ciclo di produzione filmico. Il laboratorio italiano, che tante soddisfazioni sta dando ai padroni del discorso, quelli che hanno spinto per l’adozione di misure economicide e totalmente inutili sul piano sanitario, sarà il fiore all’occhiello della distruzione creativa predicata da Leo Strauss e perpetrata da Herr Mario già in Grecia, coi risultati ben visibili che possiamo ammirare. Di fronte al sudore di migliaia di operatori cinematografici italiani che vedranno sgretolarsi sotto i piedi tutto ciò che hanno costruito, le chiacchiere di giornaletti e politicanti sulla ripartenza del settore suonano come insulti.

MDM 20/02/2022

Fonte https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2022/02/18/cinema-allarme-sopravvivenza-sale-chiudono-500-schermi_e4aed5db-ae17-46c3-a6ff-2a01554332f4.html

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Ricercatore indipendente, è tra i fondatori del Comitato di Sana e Robusta Costituzione.
Notifica di
1 Commento
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank