In scia con le dichiarazioni dei giorni scorsi che sottolineavano come il governo di Pechino fosse contrario alle sanzioni unilaterali che USA e UE stavano implementando contro la Russia, in risposta allo scoppio della crisi Ucraina, ieri, mercoledì 2 marzo è arrivata la conferma.
Come affermato da Guo Shuqing, presidente della China Banking and Insurance Regulatory Commission (CBIRC), durante una conferenza stampa a Pechino, la Cina non si unirà alle sanzioni contro la Russia.
“Per quanto riguarda le sanzioni finanziarie, non le approviamo, specialmente quelle lanciate unilateralmente perché non funzionano bene e non hanno basi legali. Non parteciperemo a tali sanzioni. Continueremo a mantenere normali scambi economici e commerciali con le parti interessate […] L’impatto delle sanzioni sull’economia e sul settore finanziario cinese non è finora troppo significativo. Nel complesso non avranno molto impatto (sulla Cina) anche in futuro”
Ricordiamo che le economie delle due super potenze sono, negli ultimi anni, sempre più interdipendenti, con il gli scambi commerciali saliti del 35,9% l’anno scorso, toccando il record di 146,9 miliardi di dollari.
La Russia non è sola come vogliono farci credere, sta giocando le sue carte al meglio e i suoi alleati non hanno paura di prendere posizione.
Massimo A. Cascone, 03.03.2022