La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

L' IPOTESI ISRAELEAKS

blank
A cura di Davide
Il 3 Gennaio 2011
91 Views

DI GIULIETTO CHIESA
megachip.info

A proposito di WikiLeaks sarà utile vedere cosa ne pensava, a metà dicembre 2010, uno che di queste cose se ne intende. Non che, di questo “uno” dobbiamo fidarci e prendere per oro colato tutto ciò che dice, ma perché – come minimo – è interessante rilevare che ritiene utile dirne qualche cosa, invece di restarsene zitto, e acquattato nel silenzio.

Interessante anche che di queste sue dichiarazioni quasi non si sia trovata traccia nel mainstream, mentre esse riemergono dal web. Basta andare al canale su YouTube della PBS, il network “pubblico” statunitense.

È lì che possiamo ascoltare ancora le parole che il nostro “uno” – adesso possiamo rivelarne il nome, Zbignew Brzezinski – dichiarò, appunto a metà dicembre dell’anno appena terminato, in una trasmissione televisiva della PBS.


«Io penso che le questioni principali (riguardanti le rivelazioni di WikiLeaks, ndt) non siano quelle che hanno conquistato i titoli di testa. A chi interessa che Berlusconi sia descritto come un clown? Molti italiani ne sono consapevoli. A chi interessa se Putin è descritto come un alpha dog (il cane dominante di un branco, ndt)? Con ogni probabilità non gliene importa un fico secco.
La faccenda reale è: chi sta nutrendo WikiLeaks su questa faccenda?

Costoro stanno ricevendo un sacco di informazioni che, a prima vista, sembrano banali, senza connessioni, ma alcune cose appaiono sorprendentemente accurate… .

I ben mirati riferimenti ai leader arabi potrebbero avere come obiettivo quello di minare la loro credibilità politica in patria, a causa della rivelazione in pubblico della loro ostilità nei confronti dell’Iran. La qual cosa potrebbe, in effetti, in casa propria, ritorcersi contro di loro.

È piuttosto da chiedersi se WikiLeaks sia in effetti manipolata da parti interessate che si propongono sia di creare difficoltà alle nostre (americane, ndt) relazioni con altri governi, oppure puntano a indebolire certi governi, proprio perché le cose pubblicate sono state amplificate e sono particolarmente precise.

E io mi chiedo se, in sostanza, non ci si trovi di fronte a operazioni (ispirate) internazionalmente, da servizi d’intelligence, che stanno riempiendo di cose WikiLeaks, vedendo in questo un’occasione unica di metterci in imbarazzo, di mettere in difficoltà la nostra posizione, ma anche di danneggiare i nostri rapporti con determinati governi».

Cosa ci comunica, allora l’ex Segretario nazionale alla Sicurezza (ai tempi di Jimmy Carter)?

Quale può essere il servizio segreto che ha come obiettivo, al tempo stesso, di mettere in imbarazzo l’Amministrazione di Obama e i leader arabi? Quale può essere il servizio segreto che può avere amici così potenti e così informati, tali da potersi addirittura impadronire di una parte rilevante degli archivi del Dipartimento di Stato USA?

Vediamo un po’. La questione si potrebbe risolvere andando per esclusione, come sfogliando una margherita. Mi ama, non mi ama, mi ama, non mi ama. Sarà il servizio segreto cinese? O quello brasiliano? O quello del Camerun? Sfoglia che ti sfoglio, alla fine, resta solo un servizio segreto che può avere tutte le caratteristiche di cui sopra. Adesso facciamo un quiz. Chi indovina?

Ma prima di indovinare aggiungo un dettaglio. Nemmeno Brzezinski osa fare il nome, anche se ce lo lascia capire. Non fa il nome non solo perché non ha le prove (o non le può esibire). Non fa il nome perché quel servizio segreto fa paura anche a lui. Ecco perché possiamo escludere anche che sia il servizio segreto del Venezuela, quello del Burkina Faso, quello dell’Islanda.

Resta solo il Mossad. Per lo meno: io voto per il Mossad e se qualcuno ha una risposta migliore me la segnali.

E allora penso che tutto questo ricordarci che molti leader arabi vogliono bombardare l’Iran (vogliono che gli Usa, o Israele, bombardino l’Iran) , se possibile domani, o dopo, significa soltanto che l’idea di un bombardamento sull’Iran è più matura che mai in questo decennale dell’11 Settembre 2001. Ne consegue che, questa volta, Zbignew Brzezinski è dalla parte – con la sua usuale freddezza – di coloro che paventano questa ipotesi. E ce l’ha voluto far sapere. Di questo, sentitamente, ringraziamo.

Giulietto Chiesa
Fonte: www.megachip.info
Link: http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/5354-lipotesi-israeleaks.html
3.0.12011

LEGGI ANCHE: WIKILEAKS E LO SPIONAGGIO IN STILE ISRAELIANO

I LEGAMI DI ASSANGE CON LA RIVISTA ECONOMIST, CONTROLLATA DAI ROTSCHILD


WIKILEAKS: LA TEL AVIV CONNECTION

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
39 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank