Dodici missili balistici Fateh-110 sono stati lanciati questa notte dall’esercito iraniano, generando un incendio nei pressi del consolato americano a Erbil, la capitale del Kurdistan iracheno. Secondo Teheran, si tratta di una risposta a un raid aereo israeliano che mercoledì in Siria avrebbe ucciso due colonnelli dell’IRGC (Islamic Revolution Guard Corp organo militare iraniano), e l’obiettivo dei missili erano due centri di addestramento avanzato del Mossad: “il centro strategico di complotti e malvagità dei sionisti” come lo hanno definito ufficialmente.
Dopo aver convocato un consiglio d’emergenza, Joe Biden ha deliberato di non rispondere per ora all’attacco, mentre Tel Aviv per ora si rifiuta di rispondere alle rivendicazioni iraniane. Ciononostante, aerei da guerra americani hanno sorvolato la zona dell’attacco durante la notte. L’ambasciatore americano in Iraq, Matthew Tueller, ha condannato fermamente l’attacco: l’Iran “deve essere ritenuto responsabile di questa flagrante violazione della sovranità irachena e degli attacchi terroristici contro proprietà civili innocenti”. Difatti, nonostante l’incendio e le bombe abbiano interessato solo il territorio statunitense, è scattata la propaganda dei civili curdi uccisi.
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— Rawchi (@Rawchihasan) March 12, 2022
MDM 14/03/2022