L’intervista effettuata allo storico Nicola Bizzi mira a raccontare l’affascinante storia di un popolo situato nell’Europa Sud-Orientale vicino al Mar Caspio ed il Caucaso, il cosiddetto Impero Kazaro, fondato nel VII secolo d.c.
Interessante conoscere le origini dimenticate di una cultura convertita più tardi al giudaismo per necessità politica e di sopravvivenza, ha poi iniziato nei secoli successivi a vagabondare per l’Europa e tutto il mondo, riuscendo a costituire regioni, istituzioni e persino stati. I discendenti dei Kazari sono una folta parte del popolo ebraico aschenazita differente dall’altra cultura ebraica sefardita. Fondamentale capire questa civiltà che ha permeato e ha inciso sulla Finanza Globale nel corso della storia, in maniera positiva ma anche negativa. L’intervista pone delle riflessioni sull’importanza e sull’incredibile forza di un popolo che è stato perseguitato per secoli, soprattutto dalla fine dell’ottocento alla fine della Seconda Guerra Mondiale, riuscendo a moltiplicarsi e a superare le altre culture giudaiche.