DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info
2 giugno 1992. Sul Panfilo Britannia si tiene la riunione finale sulla distruzione della Repubblica Statalista italiana, e sulla consegna del Paese alla speculazione internazionale, alle privatizzazioni selvagge e alla soppressione della sua Sovranità costituzionale, nazionale e monetaria. L’Italia viene consegnata alla più devastante rapina della sua ricchezza da sempre, per mano delle tecnocrazie europee e del sistema bancario formale e informale. Il danno al PIL del Paese, alla disoccupazione, la spoliazione del Paese nei suoi DIRITTI, supererà (ad oggi) di almeno 12 volte il danno di corruzione e Mafie assommati, cifre della Banca d’Italia alla mano. Mario Draghi partecipa per 15 minuti alla riunione del Britannia.
Dal 1992 a oggi due giornalisti organizzano la più massiccia e frenetica campagna mediatica di DISTRAZIONE DI MASSA della Storia Occidentale. Sono Marco Travaglio e Peter Gomez, con codazzo assortito. Si dovevano distrarre 60 milioni di italiani dalla pianificazione franco-tedesca dell’apocalisse finanziaria, economica, produttiva e democratica che i Trattati Europei da Maastricht in poi ci avrebbero portato. Travaglio e Gomez creano un fenomeno di isteria di massa, senza precedenti nel mondo, contro Silvio Berlusconi e soci e il malaffare mafioso di cui si sarebbero serviti. Grillo si associa.
Risultato: il 50% dei fagiani italiani si schiera con i due giornalisti, che nel frattempo incassano fortune finanziarie, e un altro 50% di cefali italiani si schiera dalla parte opposta.
Nessuno in Italia si accorge cosa intanto accade a Bruxelles, a Francoforte, in JP Morgan, Goldman Sachs, Black Rock, all’Aspen Institute, nel Bilderberg, al Bruegel, nella City di Londra e a Wall Street, al G30, all’IIF, ecc.., i nostri Veri Padroni, il Vero Potere. E come tutto ciò ci devasterà come mai dal 1948. * (si legga Il Più Grande Crimine, www.paolobarnard.info o Andromeda Ed.)
Il resto è Storia, che riassumo con una frase degli economisti Jamie Galbraith, Alain Parguez, e Warren Mosler: “La distruzione di una civiltà”, l’Europa e la nostra Italia.
Ma tutti dietro ai ladri di polli dei libri fotocopia di Travaglio, Gomez, e codazzo. Loro ci hanno incassato fortune, voi avete perso l’Italia. Congrats.
La rottura fra Grillo, il M5S e i due sopraccitati divi crea per un istante la speranza che un grande movimento popolare italiano possa finalmente alzare lo sguardo sopra agli italici ladri di polli della ‘Casta’, e puntare le armi contro il Vero Potere che ci divora. Poi arriva Casaleggio e i grillini si squagliano al sole. Fine delle speranza. Congrats anche a voi.
Paolo Barnard
Fonte: http://paolobarnard.info
Link: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=989
5.11.2014
Come dargli torto?
non si può in effetti. A ciascuno di noi resta solo il dubbio amletico:
"sono fagiano o cefalo?"
Ha ragione Barnard. Questi due, e tutto il loro seguito, hanno ridotto la politica nell’interpretazione indignata di fatti giudiziari. la politica è altro. E’ lotta tra interessi diversi, lotta per i diritti per il lavoro dove agiscono poteri di varia natura.
Mi viene in mente un recenre articolo di G. Chiesa dove citava una frase dove Pasolini profetizzava la morte della tensione politica. Travaglio e Gomez in modo SUBDOLO creano proprio quest’attenuarsi di tensione sulle VERE battglai epolitiche.
Nessuno in Italia si accorge cosa intanto accade a Bruxelles, a Francoforte, in JP Morgan, Goldman Sachs, Black Rock, all’Aspen Institute, nel Bilderberg, al Bruegel, nella City di Londra e a Wall Street, al G30, all’IIF, ecc.., i nostri Veri Padroni, il Vero Potere…
Questo non giustifica la corruzione nostrana e va dato merito a chi la denuncia.
E’ verissimo che rubare mutande verdi è insignificante rispetto ai temi macroeconomici, ma rubare rimane sempre un reato e tentare giustificazioni è ignobile.
Notizia di oggi: Travaglio "deve" accettare la prescrizione per non essere condannato. Dopo avere urlato ai quattro venti che Berlusconi approfitta della prescrizione.
Non sono proprio d’accordo. È proprio la rilevanza morale di certe battaglie che le rende alla fin fine pericolose e dannose. Non mi dilungherò troppo sul problema che è complesso da spiegare ma semplice da intuire. Questi personaggi focalizzano le energie del pubblico su questioni ovvie e poco rilevanti ai fini pratici per sottrarle ai problemi chiave da cui dipendono le loro vite. Questi narcotizzatori di folle si trincerano dietro i "non si ruba", " non si picchiano le donne", "non si stuprano i bambini". La strategia è subdola proprio perché non puoi dare loro torto. Ma c’è bisogno di un Travaglio o di una Barbara D’Urso a ribadirlo?
Il testo non accenna a delle giustificazioni neanche di striscio. Non ha semplicemente compreso nulla del senso dell’intervento
Poche volte sono stata d’accordo con Barnard come in questo caso, vorrei anche aggiungere sono colpevoli anche tutti coloro che non si sono occupati di euro e di Europa in questi anni, e tra questi ci sono soprattutto i partiti ed anche i sindacati.
Notizia di ieri: Il Grande Travaglio pubblica sul sito del Fatto Quotidiano un post intitolato Izner Oettam, nel quale accusa Renzi di essersi comportato nel modo esattamente contrario a quanto promesso.
Articoletto ovviamente del tutto condivisibile. Fossero solo il giornalisti del Fatto! La magistratura italiana fa da braccio armato. Ricordo, una per tutte, la vicenda della cosiddette tangenti Finmeccanica all’India, che ci hanno fatto perdere commesse quasi miliardarie. Qualche candido magistrato si e’ svegliato una mattina e ha scoperto come funzionano le commesse internazionali. In uno stato normale sarebbe stato richiamato gentilmente all’ordine.
Come sempre, non capisco Barnard cosa voglia davvero. Contestare stando comunque in classe e facendosi buttare fuori col ghigno soddisfatto è la cosa più facile di tutte, ripeto, la cosa più facile di tutte(più facile ancora che provocare Noam Chomsky che ti risponde trattandoti come un ragazzetto isterico che si è appena affacciato sul luna park dell’intelligenza).
Cara Rosanna, come sai mi trovo molto spesso d’accordo con le tue posizioni, ma stavolta no. E per la 150ma volta devo ripetere che questo NON è fascismo, ma qualcosa di infinitamente peggiore.
Non si affanni oltremodo a spiegare il suo punto di vista (che condivido).
Da parte mia, do ormai per assodato che la signora Spadini usa l’equazione Capitalismo=Fascismo. Ovviamente, l’equazione e’ nel migliore dei casi vuota e inutile, nel peggiore errata. Ma tant’e’. Non la prenda come una tesi storica ragionata, e’ un suo riflesso che deriva da una lunga militanza ideologica.
Renzi è un garzone messo li senza nessuna elezione politica, un figurante e basta, non c’è modo di delegittimarlo perchè non esiste più una legittimazione in senso costituzionale del governo, un figurante che usa la fiducia per ricattare un parlamento eletto con una legge incostituzionale, cose c’è da delegittimare ????
Quali elezioni politiche hanno portato il garzoncello fiorentino al governo ??? LE ultime hanno visto il suo partito chiedere il voto contro B per poi organizzare con il pregiudicato le larghe intese con l’avallo di Napo Orso Capo, che a sua volta si è fatto rieleggere Presidente per non crepare imputato al processo sulla trattativa stato Mafia.
Cosa vi sia di legittimo in tutto questo ….
Non comprendo perchè ci sia tanto astio per i citati Travaglio e Gomez, penso che nasca da una enorme sopravvalutazione del ruolo dei due, cosi come di tanti altri figuri che si agitano nella palude mefitica del giornalismo italiano.
Il giornale da loro condotto è, come detto più volte, gravato da un peccato originale inemendabile, ovvero quello di essere organico totalmente al fronte USA-NATO, pertanto il suo ruolo critico è di per se confinato in un ambito ristrettissimo, parzialissimo. Cosa si vuole cavare da questa rapa di giornale e da queste rapette di giornalisti ??
Cosa ci si poteva aspettare sul fronte della critica al sistema da un giornale che nasce in questo ambito ??
Sono contento che Paolo Barnard trovi la forza di indignarsi per questi figuri, ma è un esercizio pleonastico.
Caro Paolo continua a studiare e a divulgare le concrete realtà economiche come il bello e stringato pezzo sui bond nostrani, e non perdere tempo appresso a questi loschi figuri.
Torna il fascismo?
Totalmente in disaccordo con Barnard, questa volta! Sempre più spesso le sue posizioni sono tirate per i capelli. Fosse così semplice attribuire una responsabilità per le nostre disgrazie…. Innanzitutto la responsabilità è del popolo italiano, accozzaglia di coglioni, come ben sappiamo. Poi di chi si è prostituito ai poteri forti e alla finanza anglo-sassone tradendo la Costituzione e via cantando, passando dalle associazioni criminali tipo mafie e vaticano. E in fondo, ma proprio in fondo, se vogliamo, di Gomez e Travaglio. Mi sembra la fotocopia dei talk-show nei quali il sistema ha tentato di attribuire a Grillo la colpa dell’inondazione a Genova!!!
Sottoscrivo completamente tutto l’articolo di Paolo Barnard, perchè centra perfettamente il problema.
Quindi la Rosanna non e’ piu’ Grillina?
Anvedi.
Ma non devi inventare nulla, è una gerontocrazia plutocratica 🙂 solo che questi vecchi plutocrati sono ormai una percentuale infima rispetto il popolo dominato, altro che 10%, e quindi estremamente più pericolosa di altre plutocrazie del passato, non offre bersagli facili, non si individua con uno stato, non si individua con un governo; l’apparato Universitario-Militare-Industriale USA è il suo mastino da guerra, ed i media main-stream globali sono la loro fonte di potere principale.
Si, ma qui si confonde il dito con la luna 😉 il vero referendum è sulla NATO, non sull’euro, se il movimento non capirà questo punto non otterrà nulla di concreto, al massimo una diversa declinazione della nostra schiavitù politica ed economica.
io cefalo …..
un evviva al sig Clack
Mi viene in mente il film Predator..
Perdonami ma come detto in passato e come sottolineato anche da altri utenti utilizzi il termine fascista in modo improprio .
Il Fascismo è fondamentalemente nazionalista e contrario alla mafia bancaria usuraia .
Quello che sta mangiando il mondo è la Finanza Internazionalista Apolide .
Non credo l’unica colpa è degli Italiani che nonostante tutto credono che la merda in cui vivono sia democrazia .
Se non credessero in questa balla non darebbero ascolto al canto delle sirene giustizialista dei bravi giornalisti citati .
Non posso risponderti al posto di fabionew anche perchè nonostante l’ho votato anche io non seguo molto il M5s ma posso immaginare la risposta che probabilmente è la stessa che ti darebbero i seguaci del duo Travaglio Gomez ovvero: da qualche parte bisognerà pure iniziare.La mia impressione è che siamo in un cul de sac
E’ una strana sensazione la che mi susciti…Sono perfettamente d’accordo con Barnard…E anche con te!
@clack, tu dici
“Primo perché il fascismo, con tutte le sue nefandezze, aveva una sua sensibilità sia pure incongrua, distorta e motivata da esigenze di consenso per le istanze di origine sociale e si adoperava per la sovranità dello Stato.
Istanze per le quali invece le oligarchie e i loro strumenti politici sono del tutto indifferenti, mentre la sovranità è il loro nemico n.1. Al fascismo quindi si devono tra l’altro TFR, pensioni, Opera Nazionale Maternità e Infanzia, case popolari e IRI. Proprio le cose che quelli che si affannano a definirsi di sinistra hanno smantellato una a una.”
Vero solo in parte perché la “sovranità dello stato fascista” equivalse alla “sovranità del partito unico”, che quindi ha impedito l’affermarsi della democrazia ed anche l’affermarsi di una cultura italiana progredita, infatti gli autori che scrivono durante il fascismo adottano spesso termini stranieri, inglesi (vedi Fenoglio), proprio perché la lingua era retorica e falsa.
Lo stato fascista per di più era uno stato imperialista, che aveva bisogno di braccia maschili per la guerra (Mussolini: “Ho bisogno di qualche migliaia di uomini da sbattere sul tavolo della pace”), e di uteri femminili per sfornare quelli che dovevano combattere per la conquista di altri paesi (Etiopia, Albania).
Quindi lo stato sociale era funzionale ad ottenere il consenso popolare per sostenere colonialismo ed imperialismo, che sfoceranno nella seconda guerra mondiale, che avrebbe fatto, secondo alcuni testi di storia, 100 milioni di morti in tutto il mondo.
Quindi se oggi i morti saranno di più, ed io sono convinta di sì, non è per la minor o maggior atrocità ideologica del fenomeno, quanto per la potenza delle nuove armi tecnologiche, cui si aggiungono quelle finanziarie. Questo nuovo fenomeno, che potremmo chiamare come vuoi, non è migliore o peggiore al fascismo, ha semplicemente adottato nuovi strumenti postmoderni di desacralizzazione ideologica, si è globalizzato, può utilizzare nuove armi e nuove tecnologie, quindi la potenzialità del suo impatto strategico è e sarà tragica (come era stato il fascismo e il nazismo inseriti in un altro contesto storico).
Rosanna
Mussolini: “Ho bisogno di qualche migliaia di MORTI da sbattere sul tavolo della pace”
errata corrige
Grillina fino alla morte !!
Caro Barnard i veri colpevoli in questa distruzione della repubblica italiana sono il silenzio di un popolo, ormai antropologicamente modificato , che non riesce piu a distinguere il vero dal falso, dal giusto allo sbagliato e cosi via . grazie ai tuoi "amici" di oltre oceano che detengono il potere del sistema monetario mondiale ,con ogni mezzo lecito ed illecito come l’uso della forza o attentati ingannevoli come 11 settembre, colonizzano e schiavizzano con il debito interi continenti . Se non avessimo bisogno ora piu che mai di essere uniti contro questi criminali invisibili , ti avrei gia’ mandato a farinculo, mentre colgo l’occasione per invitarti a lavorare assieme ad progetti concreti come per esempio monete locali ,in modo da dare uno strumento di conoscenza alle persone sul territorio per far capire il vero valore della moneta.un altro strumento utile per abbattere questo sistema criminoso , sono le criptomonete come i bit coin che stanno soppiantando le transazioni di pagamenti tradizionali in diversi paesi , ecco aiutiamo a far si che le persone capiscono che la moneta non e una merce ma bensi una convenzione sociale ed ha valore per il semplice motivo che noi ci siamo messi d’accodo che lo abbia.
Avete notato il link postato da Fabionew??
http://moneta5stelle.blogspot.it/ [moneta5stelle.blogspot.it]
Questa è roba forte mi pare, cioè, perorano per un "ritorno" alla Lira, che ritorno non è!! Dicono di aver chiara la idea che ci vuole una BANCA CENTRALE STATALE
Roba rivoluzionaria…o non capisco io (mi sembra roba forte, ma forte!), ALBSORIO, di qualcosa per favore.
Finanza internazionale, apolide, oppure usurocrazia, oppure fondamentalismo aideologico, oppure oligarchia finanziaria, oppure autocrazia finanziaria, oppure lobbies finanziarie internazionali, oppure dittatura finanziaria internazionale, oppure fascismo postmoderno …
Ripeto quello che ho detto prima:
@clack, tu dici
“Primo perché il fascismo,
con tutte le sue nefandezze, aveva una sua sensibilità sia pure
incongrua, distorta e motivata da esigenze di consenso per le istanze di
origine sociale e si adoperava per la sovranità dello Stato.
Istanze
per le quali invece le oligarchie e i loro strumenti politici sono del
tutto indifferenti, mentre la sovranità è il loro nemico n.1. Al
fascismo quindi si devono tra l’altro TFR, pensioni, Opera Nazionale
Maternità e Infanzia, case popolari e IRI. Proprio le cose che quelli
che si affannano a definirsi di sinistra hanno smantellato una a una.”
Vero
solo in parte perché la “sovranità dello stato fascista” equivalse alla
“sovranità del partito unico”, che quindi ha impedito l’affermarsi
della democrazia ed anche l’affermarsi di una cultura italiana
progredita, infatti gli autori che scrivono durante il fascismo adottavano
spesso termini stranieri, inglesi (vedi Fenoglio), proprio perché la
lingua d’uso era retorica e falsa.
Lo stato fascista per di più era
uno stato imperialista, che aveva bisogno di braccia maschili per la
guerra (Mussolini: “Ho bisogno di qualche migliaia di morti da sbattere
sul tavolo della pace”), e di uteri femminili per sfornare quelli che
dovevano combattere per la conquista di altri paesi (Etiopia, Albania).
Quindi
lo stato sociale era funzionale ad ottenere il consenso popolare per
sostenere colonialismo ed imperialismo, che sfoceranno nella seconda
guerra mondiale, la quale avrebbe fatto, secondo alcuni testi di storia, 100
milioni di morti in tutto il mondo.
Dunque se oggi i morti
saranno di più, ed io sono convinta di sì, non è per la minor o maggior
atrocità ideologica del fenomeno, quanto per la potenza delle nuove armi
tecnologiche, cui si aggiungono quelle finanziarie. Questo nuovo
fenomeno, che potremmo chiamare come vuoi, non è migliore o peggiore al
fascismo, ha semplicemente adottato nuovi strumenti postmoderni di
desacralizzazione ideologica, si è globalizzato, può utilizzare nuove
armi e nuove tecnologie, quindi la potenzialità del suo impatto
strategico è e sarà tragica (come erano stati il fascismo e il nazismo
inseriti in un altro contesto storico).
Rosanna
Ha ragione. Bisognava aspettare l’attuale epoca per una cultura italiana progredita e che non ha piu’ bisogno delle parole inglesi.
Cara Rosanna,
ità e dell’efficienza, la cosiddetta meritocrazia e tutto il resto dell’arsenale pseudo-ideologico del capitalismo assoluto siano concetti persino idolatrati. E come tali quindi ben più sacralizzati, oltreché sottratti a qualunque alternativa.
Avrai avuto anche tu quei compagni di classe che se interrogati su Napoleone, che non avevano studiato, esordivano con la classica frase : "Ma non si può parlare di Napoleone se prima non si parla dei Romani, che erano un popolo bla, bla, …".
Rebel69, non siamo in un cul de sac, perchè adesso una proposta di cambiamento radicale c’è sul tavolo, e non la portano quattro gatti, ma un movimento di quasi nove milioni di persone, cui si potranno aggiungere tutti quelli che ritengono importante riprenderci la nostra sovranità monetaria.
Caro Mattanza, perchè non esprimi una valutazione tua, piuttosto che chiedere aiuto ?
Meta’ do ragione a Barnard e per meta’ condanno Barnard.
excelente!
Ricordo di aver letto qualcosa in merito a quello che dici tu. In particolare Barnard, se non ricordo male, spiegava che riconoscere la validità della MMT ed utilizzare i suoi dettami implica necessariamente un’adesione pressochè totale al suo "programma". Non è possibile spezzettare la MMT in tante piccole parti e utilizzarne solo alcune. Da tale considerazione (giusta o sbagliata che sia, in questo momento, non saprei dire) e dopo aver preso atto che il M5S non voleva affidarsi completamente a questa teoria economica (o almeno una "parte" del movimento non voleva utilizzarla pienamente) Barnard ha chiuso i ponti con i 5S. Personalmente ho notato che sul blog di Grillo ci sono molti che auspicano un contatto tra MMT e 5S; tra l’altro, molti degli articoli apparsi ultimamente sul blog, quelli che parlano di Euro e di sovranità monetaria, sembrano in alcune parti scopiazzamenti di interventi di Barnard, eppure non vengono mai nominati ne Barnard ne tantomeno la MMT.
Io lo so da che parte stare stai tranquillo, ed è proprio perchè ho fatto importanti battaglie referendarie che hanno cambiato, nel bene e nel male il paese, che parlo.
Ovviamente il referendum sulla NATO è una provocazione, al momento.
Comunque non ho modo di approfondire adesso, ma al più presto ritorna sul post …
a presto
Ma già abbiamo valutato molto in questo sito sul tema, non è questione di chiedere aiuto, ma proprio di chiamare l’attenzione, anche se il chiedere aiuto nella comprensione è ciò che sempre si richiede implicitamente in una discussione sana, albsorio spesso interviene sul tema sopracitato abbastanza efficacemente mi pare.Cmnq Bravi, sono orgoglioso di voi.
Non soffro di "benaltrismo" e non è comunque il caso specifico, qui si tratta di comprendere bene il senso dell’operazione "referendum", molto virgolettato; le virgolette servono perchè il referendum è un oggetto ben definito, si tratta di emendare o abrogare del tutto una legge dello stato, per di più alcune materie sono escluse, pertanto le virgolette si potranno togliere solo dopo il concretizzarsi di una serie di eventi, politici e formali non da poco, che coinvolgono l’Alta Corte, e prevedono passaggi istituzionali importanti*.
Alla luce delle esperienze con referendum storici, che alla fine hanno dato risultati del tutto diversi da quelli che si sperava**, è opportuno che si parta con una solidità dell’impianto politico di questa campagna, non è materia per avventurismi, anche perchè alla fine il risultato sarà sempre diverso da quello che ci aspettiamo oggi, in ogni caso.
La faccio breve a rischio banalizzazione, io vedo all’orizzonte un grave pericolo insito nel "referendum" sull’euro, un pericolo che è collegato anche ad altri dibattiti importanti su CDC rispetto la politica economica.
Se l’idea del refendum è vissuta come un test, ormai un ultima chiamata direi, della praticabilità delle fome attuali di espressione dell’indirizzo politico dei cittadini, allora è un’operazione che porterà risultati, almeno sul piano della chiarezza sia in generale sulla tenuta delle istituzioni sia sul movimento.
Al contrario, se invece questo referendum è inteso come perno di una politica economica, applicabile hic et nunc al governo, allora è
destinato solo ad essere una enorme e spaventosa autoflagellazione, è
l’unico termine che mi viene in mente, perchè associa il dolore all’atto
di fede in qualcosa di mistico 🙂
Ci sarà modo di sviluppare i concetti, ma intanto, visto che a quanto sembra leggendo parla di economia per lo più gente che la sta studiando oggi, e visto che qualcosa l’abbiamo studiata, e non da fiscalisti della m.ia, ti posso dire che la sovranità monetaria non è possibile, allo stato attuale, nemmeno per il Giappone, che pure era fino a qualche mese addietro la seconda potenza economica mondiale, e questa non è una teoria, ma l’analisi degli ultimi anni di politica monetaria del sol levante, del fallimento della sua accennata svalutazione, del costo politico che grava su quel paese in questo frangente storico per l’operazione avviata.
Ma è solo un esempio recente, che sconta la realtà iperfinanziaria di oggi, ed ha piu senso di altri posizionati in ere geologiche quando il tasso di interesse non era tenuto a zero da vagonate e vagonate di dollari, sempre per esempio, tornando nel mediterraneo, ci sarebbe anche da dire molto sulla garanzia dei nostri corridoi energetici e dei contratti a lunga scadenza che vi sottendono, ma sono quisquilie che a certi economisti della domenica sembrano del tutto irrilevanti***, eppure sono nodi da sciogliere a prescindere dalla moneta ma dai quali la moneta non può essere comunque scollegata.
Pertanto concentrarsi sull’euro, se è un elemento di valutazione politica complessiva, che comprende la rinegoziazione del nostro ruolo nella divisione del lavoro mondiale e nella distribuzione delle risorse, allora ha un senso, ma se si va appresso a fighette alla Bagnai si rischia solo di lavorare per i propri nemici, cosa che qui in Italia è ricorrente, ma mai con la virulenza e la pervasività di oggi.
*Vedi come hanno cercato di blindarsi ? per fortuna non hanno avuto successo al 100% ma sono coperti lo stesso
**penso al mazzo estremo che ci siamo fatti per eliminare, tra l’altro, le preferenze e a come questo sia diventato poi un asso della casta partitica; ma è un errore giudicare le decisioni e le lotte di allora con il metro delle conoscenze attuali, anche perchè, ad esempio, il sopravvenuto pericolo B. è stato denunciato per tempo nella sua gravità esiziale, pagando anche costi di tutti i tipi per questo.
***Anche se questa casta ha cosi depresso l’economia che i consumi energetici sono a livelli di ventanni fa comunque importiamo ancora qualcosa, o no ?
Grazie per essere passato ad un livello di discussione più interessante.
Scusa avevo male interpretato il tuo commento, pensavo fosse ironico e denigratorio.
@clack , sono d’accordo su molte cose cha hai detto, ma vorrei obiettare su alcuni punti, tu dici:
"Quello fascista era un partito unico, certo, ma il PD
cos’è? Con la sola differenza che allora la sovranità dello Stato non
era neppure pensabile metterla in discussione, il partito di oggi invece
non solo non ammette la sua valenza concreta ma è anche
collaborazionista di poteri esterni che mirano a ridurre il nostro paese
al destino neocoloniale che hanno stabilito."
Se il partito fascista era unico come quello del Pd, allora sono due partiti fascisti, o no?
La sovranità dello stato era sacra perché quello era il tempo dello Stato Hegeliano, lo stato etico come realizzazione concreta del Bene universale. Oggi è il tempo della dissoluzione dello stato etico e della sua riconfigurazione in organismi sovranazionali, veri e propri Imperi della Finanza.
imperialista ma come al solito almeno lo riconosceva e addirittura si
faceva vanto della cosa. Quelli di oggi invece perseguono una forma di
imperialismo ancora più perversa, subdola e pervasiva, perché
globalizzata, facendola vilmente passare però per forma suprema di
democrazia, alla quale oltretutto non ci sarebbe alternativa.
efficacissimo per non assumersi le proprie responsabilità, cosa che
invece le dittature facevano riconoscendo e palesando la propria natura.
Eccoci quindi a quello che è un ulteriore elemento peggiorativo
rispetto ad esse."
D’accordo con quello che dici, quindi secondo te l’Imperialismo è un processo tutto sommato giustificabile, basta riconoscersi imperialisti e tutto è risolto. Non mi sembra, dunque l’assunzione di responsabilità di un crimine non lo assolverebbe per nulla in senso pieno.
funzioni di strumento di aggressione allo stato sociale, che invece
rappresenta un valore a sé stante. Soprattutto in un’ottica come quella
attuale, dominata da un suo smantellamento che al momento appare
definitivo.
in una politica aggressiva nella realtà del confronto bellico del
ventesimo secolo avrebbero trovato ben altro sbocco in una politica più
marcata di riarmo e di sviluppo tecnologico ad esso mirato,
plausibile forse sarebbe identificare lo stato sociale inteso da quelle
dittature come risposta alla loro necessità di consenso, che invece le
oligarchie di oggi non ritengono più necessario, nonché di
contrapposizione e differenziazione nei confronti dei regimi di tipo
capitalista."
Non ho capito che cosa vuoi dire con "
Mi sembra inoltre poco corretto attribuirefunzioni di strumenti di aggressione allo stato sociale", quando io ho fatto semplicemente un’analisi, non mi sembra di aver aggredito lo stato sociale (ma forse ho capito male).
"Allo stesso modo, però, sono convinto sia assolutamente necessario
infine inquadrarlo storicamente in maniera indipendente dalla narrazione
di regime impostaci per decenni, sempre al servizio ideologico del
vincitore capitalista dell’ultima guerra. Che se possibile si macchiò di
atrocità anche peggiori e non fu liberatore ma conquistatore, come ha
dimostrato la storia fino ai giorni nostri."
Su questo sono d’accordo, ma i crimini di un regime non assolvono quelli dell’altro …
l’odierno massacro sociale come fascismo si fa consapevolmente o meno il
gioco dei suoi esecutori.
volta, sono infinitamente peggiori, proprio perché hanno oltrepassato e
neutralizzato i limiti concettuali, materiali e propagandistici di
quelle forme di dittatura."
Ma i 100 milioni di morti li abbiamo dimenticati ?
"Allo stesso modo le dittature dichiaravano le guerre che combattevano
contro i loro nemici, le oligarchie di oggi non ne hanno bisogno e
neppure di usare eserciti e armi convenzionali. Proprio per questo
ottengono risultati ancora più distruttivi in modo capillare, che però
sfuggono all’occhio dell’uomo della strada poiché egli non vede le
distruzioni materiali che gli è stato insegnato ad associare alla
guerra, ma si trova di fronte a un processo di disgregazione più lento e
graduale, quindi meno evidente ma che porta a conseguenze finali ben
più devastanti."
Perfettamente d’accordo …
"Quanto a quella che definisci desacralizzazione ideologica trovo invece
che oggi determinati elementi, come l’infallibilità dei mercati, le loro
miracolistiche capacità di autoregolazione, i dogmi della competitività
e dell’efficienza, la cosiddetta meritocrazia e tutto il resto
dell’arsenale pseudo-ideologico del capitalismo assoluto siano concetti
persino idolatrati. E come tali quindi ben più sacralizzati, oltreché
sottratti a qualunque alternativa."
D’accordo in parte, perché è proprio il senso del sacro che viene messo in discussione nei cambiamenti epocali, dunque oggi il "sacro produttivo" è stato messo in discussione dal "sacro speculativo", secondo la commistione tra sacro e profano, vero asse portante di ogni cultura, dunque la postmodernità propone una sacralità del tutto diversa da quella precedente, perché assolutamente sovraterritoriale, sovrapolitica, evanescente, volatile, quasi metafisica, dunque (hai ragione tu) ancora più pericolosa.
Grazie, avremo modo di parlarne ancora a lungo, temo …
…al di là del sotteso livore che Barnard nutre per i due giornalisti in questione (soprattutto e notoriamente per Travaglio), a prescindere dal fatto che li si possa ‘amare o odiare’ (?), mi chiedo se davvero pensa che se i due non fossero mai esistiti allora gli italiani si sarebbero accorti – cito – di "cosa intanto accade a Bruxelles, a Francoforte, in JP Morgan, Goldman Sachs, Black Rock, all’Aspen Institute, nel Bilderberg, al Bruegel, nella City di Londra e a Wall Street, al G30, all’IIF, ecc..".
Vogliamo quindi annoverare l’esistenza e il lavoro di Travaglio e Gomez come l’ennesimo complotto messo in opera dal ‘grande ordine mondiale’? Oppure Travaglio e Gomez fanno quello che loro ritengono essere il loro lavoro (piaccia o non piaccia) come anche Barnard (che io stimo, proprio perché ha il coraggio di proporre tesi il più delle volte rifiutate dall’informazione mainstream,) e che andrebbero giudicati per le cose che scrivono e per la loro più o meno onestà intellettuale.
A mio avviso, il giornalista non deve ne puntare le armi ne contribuire a farlo.
Secondo me, questo post se lo poteva evitare perché non dice proprio nulla…
ormai Barnard è alle cozze, a suon di supercazzole lo dovranno internare. Purtroppo se i pochi italiani buoni si tirano merda a vicenda non ci resta che emigrare