Igor Kirillov, comandante delle truppe per la protezione radiologica, chimica e biologica (RCB) delle forze armate russe, ha affermato che nei documenti a cui l’esercito russo ha potuto accedere sono state ritrovate le prove di un collegamento tra il figlio per presidente Biden, Hunter, e i biolaboratori ucraini finanziati dal pentagono.
In particolare, il collegamento è stato identificato nel fondo di investimento Rosemont Seneca, fondato proprio dalla famiglia Biden, che grazie ad un patrimonio di almeno 2,4 miliardi di dollari avrebbe elargito somme importanti a quei laboratori.
Allo stesso tempo, c’è una stretta relazione tra il fondo (Rosemont Seneca) e i principali appaltatori del dipartimento militare americano, tra cui Metabiota, che, insieme a Black e Veach, è il principale fornitore di attrezzature per i biolaboratori del Pentagono in tutto il mondo.
Adesso che queste nuove prove sono uscite fuori, appare sempre più chiaro che dietro a questo conflitto ci sono molti più interessi di quanto si voglia ammettere. Non è soltanto una questione di equilibri geopolitici, è questione anche di una lunga mano della famiglia Biden sull’Ucraina che Putin ha sopportato a lungo e adesso ha voluto mozzare, prima che fosse troppo tardi.
Massimo A. Cascone, 24.03.2022
Fonte: https://ria.ru/20220324/biolaboratorii-1779869392.html