Il comandante delle truppe per la protezione radiologica, chimica e biologica (RCB) delle forze armate russe Igor Kirillov, ha affermato che finalmente il Ministero della Difesa russo ha trovato le prove che armi biologiche sono state studiate e sviluppate sul territorio ucraino, grazie a dei finanziamenti del governo statunitense. Per provare quanto affermato, il generale ha mostrato un documento del 6 marzo 2015 nel quale si conferma il coinvolgimento diretto del Pentagono nel finanziamento di progetti militari.
Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che l’accordo sulle attività biologiche congiunte è stato concluso tra il dipartimento militare degli Stati Uniti e il Ministero della Salute dell’Ucraina. Tuttavia, il vero destinatario dei fondi sono i laboratori del Ministero della Difesa ucraino, situati a Kiev, Odessa, Leopoli e Kharkov. Il finanziamento totale ammonta a 32 milioni di dollari
Kirillov ha anche dichiarato che i principali studi condotti in questi laboratori ucraini riguardavano la trasmissibilità di patogeni attraverso alcune specie animali, come i pipistrelli. Secondo lui, durante questo periodo di tempo, gli scienziati hanno identificato sei famiglie di virus, compresi i coronavirus, e tre tipi di batteri patogeni. Il generale ha anche sottolineato che il ministero della Difesa ha prove del trasferimento di campioni biologici raccolti in Ucraina a paesi terzi, tra cui Germania, Regno Unito e Georgia.
Secondo quanto affermato insomma, il governo russo ha definitivamente trovato le prove di esperimenti e studi scientifici riguardanti la trasmissione di malattie nelle popolazioni, sponsorizzati da dollari americani. Se confermate, tali scoperte – unitamente alle ultime dichiarazione di Biden su Putin, definito “criminale di guerra” – potrebbero essere la goccia che fa traboccare il vaso e condurrebbero verso la fine di qualsiasi misura diplomatica.
Massimo A. Cascone, 17.03.2022