Anche stavolta il virus non c’entra niente: è solo una questione politica. Lo scorso 19 dicembre, infatti, le elezioni della regione amministrativa speciale di Hong Kong sono state una vera e propria farsa, dal momento che il movimento pro-democrazia le ha boicottate, facendo sì che l’affluenza alle urne fosse al minimo storico, e tutti i seggi disponibili finissero nelle mani dei filo-cinesi. Così, venerdì scorso la città ha deciso di imporre il lock-down totale ai suoi più di 7 milioni di abitanti per meno di 7mila positivi al Sars-Cov2, adottando il pieno metodo cinese “zero Covid dinamico”.
Quest’ultimo è quanto di più abietto, in termini di umanità, civiltà e democrazia, possa essere mai stato concepito sulla Terra: prigioni sanitarie per chi risulta positivo – costruite ad hoc e gestite da 1000 agenti cinesi in pensione, polizia igienica che sigilla in casa chi viene colto a non rispettare anche la minima norma e preleva le persone da casa propria senza alcuna spiegazione, intere famiglie sigillate in casa e lasciate senza viveri adeguati, o proprio senza viveri, per giorni, e guai a chi prova a uscire per procurarsene. Insomma, una politica tanto insensata e assurda sul piano sanitario – poiché pretende di lottare materialmente contro un virus che si diffonde nell’aria – quanto inaccettabile e criminale sul piano legale e sociale, poiché dà il diritto al governo di brutalizzare ogni diritto e calpestare la dignità umana senza alcuna conseguenza. L’unico scopo che ha una politica di questo tipo sta nell’interesse dei governanti: la Cina infatti traccerà con appositi presidi sanitari e tecnologici tutta la popolazione di Hong Kong grazie al provvidenziale virus.
Pechino si è rivelata essere il traino della società che la cricca globalista vuole imporre in tutto il mondo, avendo come paesi-cardine della sperimentazione Italia, Israele, Canada, Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda. Il governo di Xi Jinping sta costruendo in modo violento e senza mezzi termini, con una brutalità che dimostra odio verso la propria stessa popolazione, la stessa forma di stato che i vari Gruppi, Commissioni, Forum e Comitati legati ai Rothschild e canaglia affine auspicano per le attuali democrazie: uno stato igienico e tecnologico, che vede l’uomo come una risorsa prevedibile e tracciabile e la politica come un calcolo, e che ha come unico scopo il mantenimento del potere e del benessere dei padroni.
MDM 23/02/2022
Fonte https://www.renovatio21.com/hong-kong-adotta-lo-zero-covid-di-pechino-lockdown-totale/
https://thediplomat.com/2022/02/chinas-insistence-on-zero-covid-in-hong-kong-has-a-deeper-meaning/