Di Leoniero Dertona, scenarieconomici.it
La First Republic Bank è stata rilevata dalle autorità federali e sarà venduta a JPMorgan, diventando così la terza grande banca a fallire in meno di due mesi. La Federal Deposit Insurance Corp. ha annunciato simultaneamente lunedì mattina di aver preso possesso la banca e che JPMorgan Chase, la più grande banca americana, avrebbe acquistato sostanzialmente tutte le attività e i depositi della banca.
Un portavoce del Dipartimento del Tesoro ha cercato di rassicurare i mercati e l’opinione pubblica dopo che First Republic, con 229,1 miliardi di dollari di attività totali al momento della chiusura, ha superato Silicon Valley Bank (209 miliardi di dollari al momento della chiusura) diventando il secondo più grande fallimento bancario nella storia americana.
“Il sistema bancario rimane solido e resistente e gli americani dovrebbero avere fiducia nella sicurezza dei loro depositi e nella capacità del sistema bancario di svolgere la sua funzione essenziale di fornire credito alle imprese e alle famiglie”, ha dichiarato il portavoce in un comunicato. Certo, siamo al terzo fallimento bancario in due mesi in un sistema che è solido…
L’intervento arriva pochi giorni dopo che First Republic ha dichiarato di aver perso circa il 40% dei suoi depositi nel primo trimestre dell’anno. In un contesto di aumento dei tassi di interesse e dopo i fallimenti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank quest’anno, una crescente schiera di depositanti ha cercato di spostare il proprio denaro verso banche considerate più sicure e in grado di offrire rendimenti più interessanti.
Tra le banche di medie dimensioni, la First Republic è stata la più colpita da questa tendenza: A metà marzo, secondo Bank of America, circa il 70% dei suoi depositi non erano assicurati, ossia erano superiori al limite garantito dalla FDIC di 250.000 dollari. Questo li mette a rischio, tranne che non ci sia un intervento specifico di FDIC o degli acquirenti.
Questo dato si confronta con una media del 55% di depositi non assicurati per le banche di medie dimensioni e con il terzo livello più alto dopo SVB e Signature Bank.
Nonostante l’infusione di 30 miliardi di dollari da parte di 11 banche concorrenti a metà marzo, First Republic non è riuscita a fermare l’emorragia: Il suo titolo è sceso di oltre il 75% negli ultimi 30 giorni.
Oltre ai depositi non assicurati, First Republic aveva anche molti prestiti con tassi d’interesse fissi a lungo termine che hanno iniziato a perdere valore a causa dei ripetuti aumenti del tasso di riferimento della Federal Reserve. La settimana scorsa, in un comunicato stampa, First Republic aveva dichiarato di essere alla ricerca di aiuto per rimodellare il proprio bilancio dopo la massiccia fuga di depositi, ma nessuno è corso in aiuto e tutti hanno preferito attendere il fallimento e l’intervento del FDIC.
In base all’accordo, la FDIC coprirà l’80% delle perdite subite sul portafoglio di prestiti ipotecari residenziali monofamiliari e prestiti commerciali di First Republic nei prossimi cinque-sette anni. JPMorgan Chase non assumerà inoltre il debito aziendale di First Republic e riceverà 50 miliardi di dollari di finanziamenti dalla FDIC per completare l’operazione. Anche in questo caso il salvataggio avviene con i fondi pubblici ad aiutare il “Cavaliere bianco”
Venerdì sera la banca ha dichiarato che: “Siamo impegnati in discussioni con più parti sulle nostre opzioni strategiche, continuando a servire i nostri clienti”.
“Il governo ha invitato noi e altri a fare un passo avanti e noi l’abbiamo fatto”, ha dichiarato lunedì mattina l’amministratore delegato di JPMorgan Chase Jamie Dimon in un comunicato. “La nostra forza finanziaria, le nostre capacità e il nostro modello di business ci hanno permesso di sviluppare un’offerta per eseguire la transazione in modo da minimizzare i costi per il Fondo di Assicurazione dei Depositi”.
Le 84 filiali di First Republic in otto stati riapriranno lunedì come filiali di JPMorgan Chase.
L’FDIC stima che il costo dell’amministrazione controllata di First Republic sarà di circa 13 miliardi di dollari, meno dei 20 miliardi di dollari stimati come costo del fallimento di SVB.
Di Leoniero Dertona, scenarieconomici.it
01.05.2023
Fonte: https://scenarieconomici.it/first-republic-comprata-da-jp-morgan-anche-con-soldi-pubblici/