La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

First Republic Bank comprata da JP Morgan dopo l’intervento del FDIC, anche con soldi pubblici

blank
A cura di Redazione CDC
Il 2 Maggio 2023
3668 Views
3668 Views
First Republic Bank comprata da JP Morgan dopo l’intervento del FDIC, anche con soldi pubblici

Di Leoniero Dertona, scenarieconomici.it

La First Republic Bank è stata rilevata dalle autorità federali e sarà venduta a JPMorgan, diventando così la terza grande banca a fallire in meno di due mesi. La Federal Deposit Insurance Corp. ha annunciato simultaneamente lunedì mattina di aver preso possesso la banca e che JPMorgan Chase, la più grande banca americana, avrebbe acquistato sostanzialmente tutte le attività e i depositi della banca.

Un portavoce del Dipartimento del Tesoro ha cercato di rassicurare i mercati e l’opinione pubblica dopo che First Republic, con 229,1 miliardi di dollari di attività totali al momento della chiusura, ha superato Silicon Valley Bank (209 miliardi di dollari al momento della chiusura) diventando il secondo più grande fallimento bancario nella storia americana.

“Il sistema bancario rimane solido e resistente e gli americani dovrebbero avere fiducia nella sicurezza dei loro depositi e nella capacità del sistema bancario di svolgere la sua funzione essenziale di fornire credito alle imprese e alle famiglie”, ha dichiarato il portavoce in un comunicato. Certo, siamo al terzo fallimento bancario in due mesi in un sistema che è solido…

L’intervento arriva pochi giorni dopo che First Republic ha dichiarato di aver perso circa il 40% dei suoi depositi nel primo trimestre dell’anno. In un contesto di aumento dei tassi di interesse e dopo i fallimenti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank quest’anno, una crescente schiera di depositanti ha cercato di spostare il proprio denaro verso banche considerate più sicure e in grado di offrire rendimenti più interessanti.

Tra le banche di medie dimensioni, la First Republic è stata la più colpita da questa tendenza: A metà marzo, secondo Bank of America, circa il 70% dei suoi depositi non erano assicurati, ossia erano superiori al limite garantito dalla FDIC di 250.000 dollari. Questo li mette a rischio, tranne che non ci sia un intervento specifico di FDIC o degli acquirenti.

Questo dato si confronta con una media del 55% di depositi non assicurati per le banche di medie dimensioni e con il terzo livello più alto dopo SVB e Signature Bank.

Nonostante l’infusione di 30 miliardi di dollari da parte di 11 banche concorrenti a metà marzo, First Republic non è riuscita a fermare l’emorragia: Il suo titolo è sceso di oltre il 75% negli ultimi 30 giorni.

Oltre ai depositi non assicurati, First Republic aveva anche molti prestiti con tassi d’interesse fissi a lungo termine che hanno iniziato a perdere valore a causa dei ripetuti aumenti del tasso di riferimento della Federal Reserve. La settimana scorsa, in un comunicato stampa, First Republic aveva dichiarato di essere alla ricerca di aiuto per rimodellare il proprio bilancio dopo la massiccia fuga di depositi, ma nessuno è corso in aiuto e tutti hanno preferito attendere il fallimento e l’intervento del FDIC.

In base all’accordo, la FDIC coprirà l’80% delle perdite subite sul portafoglio di prestiti ipotecari residenziali monofamiliari e prestiti commerciali di First Republic nei prossimi cinque-sette anni. JPMorgan Chase non assumerà inoltre il debito aziendale di First Republic e riceverà 50 miliardi di dollari di finanziamenti dalla FDIC per completare l’operazione. Anche in questo caso il salvataggio avviene con i fondi pubblici ad aiutare il “Cavaliere bianco”

Venerdì sera la banca ha dichiarato che: “Siamo impegnati in discussioni con più parti sulle nostre opzioni strategiche, continuando a servire i nostri clienti”.

“Il governo ha invitato noi e altri a fare un passo avanti e noi l’abbiamo fatto”, ha dichiarato lunedì mattina l’amministratore delegato di JPMorgan Chase Jamie Dimon in un comunicato. “La nostra forza finanziaria, le nostre capacità e il nostro modello di business ci hanno permesso di sviluppare un’offerta per eseguire la transazione in modo da minimizzare i costi per il Fondo di Assicurazione dei Depositi”.

Le 84 filiali di First Republic in otto stati riapriranno lunedì come filiali di JPMorgan Chase.

L’FDIC stima che il costo dell’amministrazione controllata di First Republic sarà di circa 13 miliardi di dollari, meno dei 20 miliardi di dollari stimati come costo del fallimento di SVB.

Di Leoniero Dertona, scenarieconomici.it

01.05.2023

Fonte: https://scenarieconomici.it/first-republic-comprata-da-jp-morgan-anche-con-soldi-pubblici/

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
3 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank