L’esercito svizzero vieta ai propri soldati l’utilizzo delle app di messaggistica istantanea WhatsApp, Telegram e Signal. I dati personali sono troppo esposti e la sicurezza inesistente, ha riferito il portavoce dell’esercito svizzero Daniel Reist.
Secondo Russia Today:
Il personale militare è invitato a utilizzare il servizio di messagistica istantanea Threema, sviluppato in patria, per le comunicazioni ufficiali e private, incluse le chat tra i soldati e i loro familiari, riporta la norma. Si vietano esplicitamente altre app [non definite NdT]: “tutti gli altri servizi da ora in avanti non sono permessi” hanno riportato i media che hanno potuto aver accesso diretto alla fonte. […]
Le app con sede negli Stati Uniti, come WhatsApp e Signal, sono coperte dall’US CLOUD Act, che consente alle autorità statunitensi di accedere ai dati detenuti dagli operatori di app americane anche se sono memorizzati al di fuori del paese. Gli Stati Uniti possono anche esigere che le aziende consegnino le informazioni degli utenti attraverso una richiesta legale. Anche Telegram, in questo caso, potrebbe essere soggetta a un ordine, se la usano clienti americani.
“Poiché la società [Threema] ha sede in Svizzera, non è soggetta al Cloud Act come le aziende americane”, ha detto Reist.
Nel 2019, l’India ha definito Facebook e WhatsApp una “fonte cruciale” per la raccolta di informazioni da parte di servizi segreti stranieri, e ha raccomandato al personale dell’esercito di astenersi dal rivelare troppe informazioni personali nei messenger, e persino disattivare i loro account. (trad. MDM)
MDM 13/01/2022
Fonte https://www.rt.com/news/545502-switzerland-army-ban-whatsapp-privacy/