La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

DI BATTISTA LO STUPIDO, E GLI IDIOTI CHE GLI SPUTANO ADDOSSO

blank
A cura di Davide
Il 17 Agosto 2014
83 Views

DI CARLO BERTANI

carlobertani.blogspot.it

Che bel teatrino. Da un lato un tizio che sta imparando come crearsi audience sparandole grosse, tanto per passare dalla media classifica della serie B alla zona UEFA della serie A. E, per raggiungere il suo misero obiettivo, non disdegna di fare un unico fascio di sciiti e sunniti, di Gaza e dell’ISIS (o come si chiama), dei sedicenti califfi e di quelli veri, di carità sincere e di quelle pelose e, soprattutto, di petrolio, petrolio, petrolio e soldi, tanti soldi.

Riferendosi all’ISIS, Di Battista afferma che è giusto usare l’arma della rappresaglia per difendere la propria esistenza, ma si sbaglia di luogo, alleati, tempi e denari.

I suoi detrattori, invece, lamentano una vuoto storico da far inorridire La Pallice, poiché negano in toto ed urbis et orbis la risposta armata a qualsiasi sopruso. Vorremmo vedere se si fossero trovati di fronte alla domanda delle cento pistole: “Utu o Tutsi?”. Risposta sbagliata…zac…testa che rotola nell’erba secca.

I detrattori, ricordano – per caso – d’aver trionfalmente ricordato ed osannato la lotta partigiana? Cosa potevano fare i partigiani contro le SS o la San Marco? Combattere, con i mezzi che avevano. E contro il panzer che, quasi sempre, accompagnava i rastrellamenti, come si dovevano comportare? Insomma: non si può condannare in toto la risposta armata e poi ammetterla “perché quelli erano giusti”.

E chi sono i giusti?

Bella domanda, soprattutto se riferita al Medio Oriente.

Di certo, i “giusti” sono gli uomini e le donne di Gaza, che vivono in una specie di lager a cielo aperto bombardato ogni due-tre anni per riportare da capo il tasso di natalità: oppure li ho viste solo io le icone della donna incinta alla quale sparare nel ventre? “One shot, two kills”, recitava la didascalia.

Certo, perché Gaza deve rimanere una sorta di Bantustan dove la mano d’opera frontaliera non costa quasi nulla, ed Israele può così fregiarsi della Palma di “miglior economia”…e storie del genere…dell’area mediorientale.

Sbagliano, allora, quelli che lanciano i razzi contro Israele? In un certo senso sì, perché per ogni razzo giungono centinaia di missili, colpi di cannone, bombe d’aereo e di nave. E la loro disperazione, dove la mettiamo?

Quella “disperazione” è catalizzata dall’arrivo di merce – ossia missili – che giungono sempre via Iran (o dipendenti) mentre l’Islam wahabita non si cura dei palestinesi, bensì fa affari con Israele. In questo primo girone infernale, osserviamo chi sono gli “amici” dei disperati palestinesi e chi sono – per certo – i loro nemici o, per lo meno, gli indifferenti.

Fra gli indifferenti, potremmo mettere anche Erdogan e la sua Turchia neo-ottomana, la quale si spese per i palestinesi (con la Freedom Flotilla) ma più ad uso interno che internazionale: con quella trovata, Erdogan “licenziò” quasi completamente – in un solo colpo – i dunmeh, ossia la casta degli ufficiali (filo-israeliana), la quale tesseva le trame della politica turca dai tempi del massacro degli Armeni. Incapaci di dare il via all’ennesimo colpo di stato (che in Turchia non è tale, per la Costituzione di Ataturk) dopo gli eventi della Freedom Flotilla, tramontarono e, oggi, non contano più niente.

Ed è un bene che così sia. Perché?

Poiché Erdogan, oggi, è l’unico baluardo che si erge contro il malessere dilagante, il terrore allo stato puro, l’abiura ad ogni invito alla fede ed alla fratellanza umana che c’è nel Corano. Come c’è nei Vangeli, come ricordano le più grandi religioni. Ma questo non è un affare religioso.

Se Erdogan dovesse cedere, toccherebbe ancora una volta ai serbi – tanto bistrattati e derisi – la difesa di un’Europa fatta di “sdraiati”, di metallari, di neo-yippies, di iper-connessi, di annoiati, di delusi…tutti incapaci di tenere fra le mani un fucile.

Quello che sta nascendo a Ninive, è un mostro – Di Battista – che nulla ha a che vedere con i palestinesi o con i giordani, con i libanesi o chi altro. E’ la proposizione (non ri-proposizione!) di una sorta di potere assoluto dell’Islam wahabita contro tutti gli altri, siano sciiti, cristiani o chi altro.

L’Islam non è mai stato tale nella Storia: nei suoi secoli d’oro fu un faro per l’umanità, ma nulla c’entra con questi tagliagole da strapazzo contro i quali Obama il keniota – un po’ per ignoranza, un po’ pusillanimità, un po’ perché non capisce niente di Medio Oriente (e come può capirlo un keniota? Forse che un brasiliano può comprendere la complessità dell’anima russa?) – non osa porre termine subito, con un ricorso alla pura forza senza se e senza ma.

L’Islam wahabita è un brutto scherzo della Storia: nato fra un accordo fra gli Al-Saud e l’emiro Al-Wahabi nel XVIII secolo – in mezzo a pietraie assolate – poteva contare come Montezuma o come qualche reuccio del Pacifico. Invece no: una pioggia di miliardi è cascata addosso a quel regime assurdo ed anti-storico perché il liquor maleodorante serviva a tutti, e tutti erano disposti a pagarlo.

Oggi, con l’uscita degli americani dall’Iraq, il potere (tramite Al- Maliki) era quasi completamente in mano agli sciiti: i grandi giacimenti dell’Est (Amara) o del Sud erano in mano sciita: l’Iran, non poteva attendersi di meglio dopo dieci anni di guerra senza risultati. Un bel pacchetto regalo.

Ecco allora che i wahabiti si riorganizzano e, grazie alla debolezza di Assad (anche questa di fonte USA), tornano a macinare miliardi tramite le varie zacat e saddaqua e torna persino in auge hawala (termine hindi) che fu l’embrione dei finanziamenti elettronici ad Al Qaeda. Non stupiamoci troppo: ogni cosa ha sempre capo a Riyadh.

Ora, vorrei chiedere all’esimio Di Battista – il quale ammette ogni sorta di difesa contro i droni – cosa ne pensa del filmato che segue, se ancora si sente così convinto che questa gente vada difesa (o sorretta?), così come vorrei domandare ai detrattori di Di Battista se, ancora, i palestinesi non hanno diritto a difendersi.

https://www.youtube.com/watch?v=D1xAYH64gAM

Nel filmato, una cosa mi ha colpito: uno degli autisti, affranto dalla serie interminabili delle domande da “catechesi” risponde, stufo, “io voglio vivere”. Quell’autista ha detto, prima d’essere ammazzato, la verità più semplice che tutti noi uomini accettiamo come universale: vivere, senza offendere né ammazzare altri. Vivere del proprio lavoro, come facevano quei tre poveri autisti (nella versione integrale – che è stata probabilmente “depurata” – c’era l’esecuzione completa).

Ti senti ancora di difendere gli ha sparato loro in testa? Rispondi, Di Battista.

Carlo Bertani

Fonte: http://carlobertani.blogspot.it

Link: http://carlobertani.blogspot.it/2014/08/di-battista-lo-stupido-e-gli-idioti-che.html

16.08.2014

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
33 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
  • Amnesty International---Palestina, Manifestazione del 5 ottobre a Roma: gravi violazioni dei diritti umani (da parte delle Forze dell' Ordine n.d.r.) 28 Novembre 2024
    Amnesty International Italia ha pubblicato oggi una ricerca che esprime profonde preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riuni...
    marcopa
  • MILANO BRUCIA 27 Novembre 2024
    Come ea facile prevedere e come ho segnalato io in molti commenti su questo sito la bufala (meglio : Lebenslüge) dell'integrazione degli immigrati si è rivelata nella sua cruda realtà anche ...
    PietroGE
  • Come Out Ye Black And Tans 27 Novembre 2024
    Per il vostro diletto, vi propongo un'altra stupenda interpretazione di Colm McGuinness di una delle più belle canzoni dell'IRA, dedicata in tono di sfida a una milizia paramilitare protesta...
    BrunoWald


blank