Sabato sui muri di Lucca sono spuntati nuovi frutti dell’odio sociale fomentato dalla propaganda del regime sanitario.
Da La Gazzetta di Lucca:
E’ stato un gruppo di cittadini che ci ha inviato l’immagine con relativo commento e i cartelli erano stati appesi in via Fillungo e in via Beccheria:
“La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi”. Mario Rigoni Stern
Vogliamo aprire con questa frase sulla Memoria, la condanna a chi oggi in due vie principali di Lucca si è vergognosamente operato ad incollare cartelli con la scritta “ai no Vax zyklon B”, vogliamo ricordare proprio a questi individui quanto odio, quanta meschinità, quanta infame cattiveria hanno usato in una semplice frase. Indicare tale “punizione” è oltraggioso verso i morti, oltraggioso verso quella parte sana ed ancora civile di Umanità che vive il nostro oggi, vogliamo ricordare che le scelte diverse in una società moderna e che si definisce inclusiva, devono essere accolte ed anche contestate, ma che la minaccia e l’augurio di morte è qualcosa di deplorevole ed assolutamente da condannare.
Questo può nascere solamente in un clima di grande ignoranza e terrore, in qualcosa che non vogliamo chiamare nazismo perché questo accade ora, adesso e non settantacinque anni fa. Questa non è condanna politica, ma arbitraria violenza ed istigazione ad essa, che è evidente ormai non conosce colore o bandiera, ma che istiga ad aggredire l’altro, ad escludere, a distruggere quanto è stato conquistato negli ultimi decenni.
Bene, ci uniamo nel condannare questo atto, questo cartello apposto volutamente nelle vie principali della nostra città, una città che si vanta di essere democratica ed onesta. La città che dovremmo attraversare in sicurezza, la città nella quali i nostri bimbi devono crescere, la comunità che dovrebbe cooperare e comunque tutelare i cittadini. Chiediamo formalmente un atto di scuse pubbliche che sia l’incipit vero di un confronto sano e la ripresa di una coscienza collettiva in un momento di grande necessità di dialogo e di informazione.
MDM 10/01/2022