di Nestor Halak
comedonchisciotte.org
Da qualche tempo mi sono fatto un profilo su facebook, più che altro, lo confesso, per noia e mancanza di interlocutori. Ognuno ha le sue miserie. Uno dei miei amici di quel non luogo, che peraltro conosco anche personalmente, mi pare un prodotto pressoché perfetto della propaganda di regime: pensa esattamente ciò che dovrebbe pensare, è l’esatto cittadino che i pianificatori dell’opera vorrebbero ottenere. Soprattutto la pensa in maniera giusta su tutti i punti principali, il covid, l’immigrazione, la politica di gender, l’aiuto dell’Europa, la NATO, Putin, i cinesi, i dittatori nemici dell’occidente.
E non lo fa perché ha interessi politici personali: ci crede. Quasi troppo perfetto per essere vero. Non è certo un intellettuale, ma comunque è uno che le sue idee le dice, con un po’ di ingenuità, ma senza nascondersi. Trovo che siffatte persone siano molto interessanti da seguire: ti danno il polso della situazione. Perché noi che bazzichiamo siti tipo Come Don Chisciotte, siamo facilmente portati a non comprendere la maggioranza: abituati ad avere a che fare con gli scettici, si può facilmente credere che tutti siano più o meno scettici a modo loro. Ma la maggioranza, non è così. Sarebbe importante parlare proprio con loro, insinuargli dei dubbi, ma è difficile: quelli credono solo ai professoroni, ai ministri, o almeno ai cantanti famosi, a chi si presenta con una qualche autorità. Se non hai autorità, ti schifano, fa niente la logica. Ci si sente, appunto, come Don Chisciotte. Se e quando vedremo vacillare personaggi come il mio amico, sarà il segnale che la propaganda non funziona più e le cose potranno cominciare a cambiare. Giorni fa lui ha previsto una corsa ai vaccini non appena i non vaccinati “cominceranno ad ammalarsi gravemente e a morire”. Io avevo ribattuto che la sensazione che i vaccini non funzionino comincia al contrario a trapelare e i comandanti, abituati a raddoppiare la posta quando le cose non vanno, inaspriranno le pene verso i renitenti.
Manco a farlo apposta, il giorno seguente il leader supremo ha annunciato le nuove pene. Ma non basterà certo una previsione azzeccata a convincere mister TV. Neanche basterà il generale Figliolo in tuta mimetica e penna sul cappello che saltella garrulo e felice vantando un aumento delle prenotazioni del 200% (6000% in Friuli!). Chissà, forse qualcuno può spiegargli che quando si minacciano i soldati di eliminare le licenze, i volontari infine si trovano.
E’ l’italica inclinazione alla farsa: siamo arrivati a Totò: figliolo, volontari si nasce! Ed io, modestamente, lo nacqui!