DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info
Davide del sito di controinformazione Comedonchisciotte mi ha chiamato. Lunga conversazione, risultato: siamo di nuovo in sella.
Lui ha spiegato: le loro omissioni che a me erano sembrate inaccettabili (perché durate troppo tempo e difficilmente ascrivibili a distrazioni) furono frutto di troppo lavoro ma anche di una momentanea smagliatura della linea editoriale improntata all’assoluta difesa di tutti i punti di vista. Fu probabilmente un errore di giudizio dettato anche dalla obiettiva fatica nel gestire in pochi redattori pressioni spesso pesanti. Mi ha ricordato una cosa che io colpevolmente ignoravo, e cioè le recenti vicende che hanno messo CDC sotto fuoco nemico intenso, concause dell’eventuale errore di cui sopra. Ha corretto lo sbrigativo saluto con cui il sito mi aveva liquidato dopo la rottura, e mi ha chiesto di ripensarci.
Io ho chiarito che: mai e poi mai la mia decisione fu dettata dalla stizza della ‘prima donna’ che si vede negata la pubblicazione di un articolo. L’abbandono era motivato da due buchi macroscopici: il loro totale sbilanciamento verso l’auto attentato 11/9 con nessuna voce d’opposizione, e soprattutto, sottolineo, l’ennesima semi-insabbiatura dello scandalo di Censura Legale, dopo quella di tutti i media di sinistra e centrosinistra, siti Antisistema inclusi. Comprendo che non è facile per loro mantenere la lente focalizzata sempre e infallibilmente. Davide è in buona fede, ed ha compreso che però dal mio osservatorio, e dopo le loro incomplete spiegazioni da me sollecitate, io non potevo che concludere ciò che conclusi.
Entrambi ci siamo detti rattristati dal fatto che una minoranza di lettori di CDC postano commenti costantemente improntati al teppismo e alla sudicia volgarità, inquinando così la piazza per la maggioranza silenziosa.
Ok, i cavalieri tornano in sella. Il principio sacro della libera informazione rimane per fortuna l’emblema di Comedonchisciotte, e posso con grande sollievo permettermi di non essere per una volta “rigido, inamovibile, assolutista”. Ma una cosa deve essere scolpita nella pietra:
Non torno su Comedonchisciotte perché è stata garantita A ME la libertà di espressione, ma perché in quel sito è garantita A TUTTI.
Stasera un brindisi, perché il lieto fine è merce molto scarsa di questi giorni.
Paolo Barnard
Fonte: www.paolobarnard.info
Link: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=140
26.09.2009