In una notte, il Center for Diseases Control and Prevention, l’ormai celebre autorità americana in campo sanitario, ha fatto sparire un quarto dei decessi infantili per Covid che aveva registrato dall’inizio della pandemia ad oggi. Lo ha riferito in un tweet Nicole Saphier, medico americano: “Questa settimana @CDCgov ha rimosso un totale di 30mila morti per Covid dalla bacheca, riducendo le morti pediatriche del 24%. In piccolo, sul fondo, hanno citato un “errore di codifica” come ragione delle cifre scorrettamente gonfiate.
** Correction with updated numbers. The CDC may have removed closer to 70k deaths. Difficult to tell exacts as prior data has been removed. pic.twitter.com/zqoH1Wa1q4
— Nicole Saphier, MD (@NBSaphierMD) March 17, 2022
In un aggiornamento, e dati alla mano, la Saphier mostra come i morti tarocchi sarebbero addirittura 70mila. Che il CDC abbia agito d’anticipo prima che un’analisi attenta, magari commissionata da un politico più prudente e avveduto, facesse saltare qualche testa? prima che la diffusione di una menzogna così palese potesse screditare l’organo di controllo federale per sempre?
Fatto sta, che una menzogna di così ampia portata è servita ai fautori del terrorismo psicologico in tempo di pandemia, utilissima ad obbligare restrizioni e obblighi inutili come sei ore di mascherina facciale verso una fascia d’età che era colpita dalla Covid poco o nulla, come i dati aggiornati dimostrano. Ci troviamo di fronte a una palese manipolazione della realtà operata da chi voleva costringere i bambini a subire le misure pandemiche. Per non parlare dei vaccini, che hanno causato, come i dati sempre più assodano, molti più morti e danni permanenti in età infantile di quanti ne abbia fatti la malattia stessa. Un atto criminale che poco o nulla ha a che fare con la sanità pubblica, una vera e propria frode ai danni dei cittadini americani che ha messo a rischio la salute e la vita di migliaia di bambini.
MDM 19/03/2022