Il Boston Brigham and Women’s Hospital ha deciso di far morire DJ Ferguson, trentunenne padre di due bambini, perché non è vaccinato. Secondo la struttura, afferente al polo didattico dell’università di Harvard, tutti coloro che ricevono un trapianto devono essere vaccinati per “perché sussista sia la possiblità del successo dell’operazione, sia la sopravvivenza del paziente dopo il trapianto”.
Ferguson soffre di una malattia cardiaca ereditaria che causa il riempimento dei polmoni e del cuore con sangue e liquidi, e senza il trapianto non ha alcuna speranza di vita. La famiglia sta valutando di spostarlo in un altro ospedale, ma nelle sue condizioni anche questo sarebbe troppo rischioso.
Una misura sanitaria può spingersi fino a questo punto, arbitrando vita o morte su un uomo? Evidentemente sì. L’operazione Covid punta a colonizzare ogni aspetto della vita umana, utilizzando in maniera vile e codarda come porta d’accesso proprio i più fragili, quelli che non possono scegliere. Un altro sopruso della dittatura sanitaria che non dimenticheremo.
MDM 26/01/2022