Come vi avevamo annunciato ieri, un voto di sfiducia si è abbattuto sulla testa di Boris Johson nella serata di lunedì, ma il premier britannico è riuscito a uscirne vincitore.
I parlamentari conservatori hanno votato per mantenere il Primo Ministro come leader del partito, dopo che la sua posizione era stata messa in pericolo dallo scandalo “Partygate”, che ha visto il Johnson affrontare critiche dall’interno del partito e dall’opinione pubblica.
Delle 359 schede scrutinate, 211 legislatori hanno votato a favore di Johnson, mentre 148 hanno votato contro, ha annunciato il partito lunedì sera.
La votazione era stata annunciata come imminente all’inizio della giornata da Sir Graham Brady, presidente del 1922 Committee – il gruppo parlamentare del Partito Conservatore alla House of Commons del Regno Unito – dopo che 54 membri del partito conservatore avevano inviato lettere a Brady per esprimere la loro sfiducia nella capacità di Johnson di guidare il partito.
Nonostante inizialmente si pensasse che il voto sarebbe avvenuto tra oggi, martedì 7 giugno, e domani, il Tory Party non ha voluto perdere tempo e già nella serata di ieri i giochi si sono chiusi. Secondo le regole attuali, un altro voto di sfiducia nei confronti di Johnson non può essere convocato prima di un anno, anche se Brady ha riconosciuto che in teoria le regole potrebbero essere cambiate.
Se Johnson avesse perso la votazione, il Partito Conservatore, che detiene la maggioranza in Parlamento, avrebbe dovuto scegliere un nuovo leader che avrebbe assunto automaticamente la carica di Primo Ministro. Downing Street si aspetta ora che questo voto di (riaffermata) fiducia “ponga fine a mesi di speculazioni e consenta al governo di tracciare una linea e andare avanti” dopo lo scandalo del “Partygate”.
Massimo A. Cascone, 07.06.2022
Fonte:
https://www.cbsnews.com/news/boris-johnson-vote-no-confidence-uk-prime-minister/
https://www.washingtonpost.com/world/2022/06/06/boris-johnson-tory-leadership-vote/