Da pochi minuti rivendicato da Anonymous, che così dimostra di essere certamente collegato alle intelligence che collaborano con la NATO, un attacco hacker ha preso di mira i server del sito Russia Today, oscurato da un’ora e mezza e ancora adesso difficile da visitare:
Hacker anonimi hanno tirato giù il sito web di Russia Today.
Ad essere onesti, questo è solo uno di una serie di attacchi informatici ai media russi, ai siti ufficiali e ai portali web di grandi aziende dall’inizio di febbraio. Anche prima dell’inizio della guerra in Ucraina, l’Occidente compatto aveva cominciato a disattivare completamente i servizi on-line (consegna di cibo, consegna di merci, negozi e così via) per rendere più difficile la vita in Russia.
Anonymous è solo uno dei responsabili. (Rybar)
Assai probabilmente, l’oscuramento della piattaforma d’informazione russa – anche se non tra le più filo-russe – è una ritorsione all’attacco dell’Ucraina.
Sette ore fa era stato oscurato Kremlin.ru, il sito ufficiale del governo russo:
Gli stessi problemi sono stati riscontrati su altri siti web ufficiali, compreso quello della Duma di Stato.
Ciò segue simili interruzioni in Ucraina nel corso degli ultimi giorni. Ore prima che la Russia iniziasse la sua invasione, i siti ufficiali del parlamento ucraino, del governo e del ministero degli esteri sono stati messi offline in quello che il paese ha dichiarato essere un attacco informatico.
Le tensioni in corso tra la Russia e l’Ucraina hanno portato a una raffica di attacchi informatici e altre attività di sicurezza internet, tra cui queste interruzioni e la scoperta di un pezzo di software che stava cancellando i computer del paese.
La società di sicurezza informatica ESET ha detto di aver identificato un pezzo di software dannoso che circola su centinaia di computer nel paese, in quello che i funzionari ucraini hanno detto essere un’ondata crescente di hacking rivolti al paese. (Independent)
MDM 25/02/2022