Movisol.org
Ieri la International Peace Coalition ha tenuto il suo 83° incontro telematico internazionale, proseguendo il proprio lavoro in relazione alla necessità di attuare rapidamente un nuovo paradigma di relazioni umane e tra le nazioni.
Questa è la videoregistrazione:
Il titolo è tratto da questa pagina dei Medici Contro il Genocidio:
https://doctorsagainstgenocide.org/not-another-hospital-1
Introducendo l’incontro, Helga Zepp-LaRouche (Schiller Institute) ha parlato della crescita della “Maggioranza Globale” e dei BRICS, della denuncia del “collasso morale dell’Occidente” rilevato dallo storico indiano Vijay Prashad in relazione al genocidio in corso in Palestina (https://youtu.be/MYaZbRnAj2g) e della dinamica di ripudio del “debito odioso” nel contesto del Giubileo del 2025 (vedi IT> https://movisol.org/giubileo-2025-la-nostra-battaglia-contro-un-debito-odioso/
Ray McGovern (VIPS) ha condannato il massacro di bambini conseguente alle azioni di un Occidente al séguito degli Stati Uniti stravolti dall’ideologia della “nazione eccezionale”, sottolineando che dal semplice “non nuocere” si deve attivamente passare al “fare il bene”, citando la poesia “Non nominare i bambini” scritta dallo scrittore britannico Michael Rosen in risposta al bando di Israele della trasmissione radiofonica impegnata a trasmettere i nomi dei bambini uccisi a Gaza (https://andotherpoems.com/2014/07/24/a-poem-by-michael-rosen/).
Il dott. Nidal Jboor (Medici Contro il Genocidio, vedi https://doctorsagainstgenocide.org/sick-from-genocide) ha condannato la strana “guerra” svolta non contro obiettivi militari, ma contro ospedali e scuole, parlando quindi della scomparsa del dott. Hussam Abu Safiya (che si teme sia torturato), nel silenzio di istituzioni mediche come l’Associazione Medica Americana.
La dott.ssa Mimi Syed, di ritorno da Gaza, ha testimoniato che negli ospedali non erano nascosti combattenti né materiali bellici.
Fernando Garzón (Unione Ecuadoriano-Palestinese) ha parlato della “grandissima lezione impartira da una piccola nazione”, cioè dell’operazione del ripudio nel 2008 di gran parte del debito pubblico dell’Ecuador, con la presidenza di Rafael Correa, poiché “odiosa e illegittima” (nel meccanismo del FMI e della Banca Mondiale che trasforma i “debiti esterni in debiti eterni”).
Alla discussione seguente hanno partecipato Dr. Karameh Hawash-Kuemmerle (Medici Contro il Genocidio), Josephine Guilbeau (ex analista di intelligence che recentemente, in uniforme militare, ha indicato il governo americano complice di genocidio a Gaza), John Steinbach (Hiroshima-Nagasaki Peace Committee), James Cobey (ortopedico spesso a Gaza, trent’anni fa alla guida di una campagna contro le mine antiuomo sostenuta dalla citata Associazione Medica Americana, ora più refrattaria).
I medici partecipanti rifiutano che la questione del genocidio sia lasciata alla lentezza dei giuristi, sostenendo che ciò che è in corso è sufficientemente chiaro dal punto di vista del giuramento di Ippocrate e delle necessità della sanità pubblica.
Per approfondimenti:
https://t.me/MoviSol/8480
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04.01.2025