A Bentivoglio, nei dintorni di Bologna, 26 addetti alla logistica di un’azienda sono stati multati per 400 euro cadauno durante la notte fra il 6 ed il 7 dicembre.
I lavoratori avevano dato vita ad una manifestazione non autorizzata nei pressi della loro azienda bloccando gli autocarri in partenza: strategia di protesta rivelatasi efficace in altre occasioni all’interno di un settore falcidiato dai ricatti, dallo sfruttamento e dal lavoro a cottimo.
I carabinieri li hanno sorpresi nel piazzale antistante la sede della ditta quando erano da poco passate le 22; i malcapitati hanno provato a giustificarsi adducendo motivi di lavoro, ma i militi sono stati inflessibili ed hanno comminato loro una multa a testa.
L’ineffabile Resto del Carlino ha riportato la notizia enfatizzando i numeri: invece di scrivere “400 euro a testa”, ha preferito fare la moltiplicazione che fa più effetto. “La serata di protesta è costata 10400 euro a 26 operai” ha scritto il quotidiano bolognese, solleticando i bassi istinti covidisti e securitari dei suoi lettori.
Intanto, silenzio assordante da parte dei sindacati; lecito quindi supporre che l’iniziativa dei manifestanti sia maturata al di fuori dell’ambito sindacale.
Ai 26 multati, gente che mette assieme un magro stipendio lavorando per decine di ore al dì, va tutta la solidarietà possibile.