Dopo Genova, la prima citta italiana a consentire il pagamento delle multe attraverso l’app ‘IO’, ora anche nel Comune di Verona i verbali arrivano direttamente sul telefonino.
Come ci raccontano i quotidiani locali, per ora il servizio garantito dall’app, nata per il cashback di Stato, riguarda quei verbali che non vengono contestati al momento dell’infrazione:
- Ingresso non autorizzato sotto ai varchi elettronici della Ztl;
- Superamento del limite di velocità agli autovelox fissi;
- Transito sulle corsie preferenziali dei bus.
Inoltre specificano, il cittadino riceverà una notifica anche in caso di rimozione dell’auto, contenente tutti i riferimenti e l’indicazione di dove il veicolo è stato portato; un servizio quest’ultimo reso possibile grazie alla collaborazione con la Motorizzazione cittadina.
Prende forma sempre di più il distopico “Fascicolo digitale del cittadino”, le cui basi per avere tutta la PA a portata di mano, e per essere nelle mani della PA ovviamente, sono la SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale – o la CIE – Carta d’Identità Elettronica -, entrambi strumenti di identificazione per accedere ai servizi online della PA e ai servizi dei privati aderenti.
Cari amici mi raccomando, dopo aver messo la vostra vita nel cellulare, fate attenzione che non ve lo rubino; oramai i vostri diritti dipendo da quello.
Massimo A. Cascone, 20.02.2022
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