DI NICK ROUTLEY
Negli ultimi decenni, la povertà mondiale estrema è diminuita in modo considerevole e molti milioni di persone, particolarmente in Cina, sono entrate in quella che viene definita “la classe media”. Però, mentre dobbiamo constatare che questi cambiamenti nell’economia sono dati assolutamente positivi, la nostra attenzione viene attratta dall’altra estremità dello spettro delle ricchezza globale, dove troviamo un alto grado di l’accumulazione di ricchezza da parte di chi già si trova al vertice della piramide economica.
LO SPETTRO DELLA TROPPA RICCHEZZA
Oggi, poco meno dell’1% della popolazione adulta mondiale occupa la fascia che dispone di una ricchezza di $ 1 milione di dollari e benché il numero di persone sia molto piccolo, questo gruppo di élite controlla collettivamente il 46% della ricchezza mondiale, valutato a circa $ 129 trilioni di dollari. Il rovescio della medaglia però è il 70% della popolazione mondiale che rientra nella fascia di ricchezza inferiore a $ 10.000 dollari e questa maggioranza della popolazione mondiale collettivamente controlla solo il 2,7% di tutta la ricchezza mondiale ma, anche se “i ricchi diventano sempre più ricchi”, possiamo leggere come una buona notizia che la percentuale di persone che rientrano nella fascia più bassa della ricchezza si è ridotta nel corso degli anni (NdT.: in termini percentuali, ma non in termini assoluti, visto l’ aumento esponenziale della popolazione) LE METROPOLI DEI SOLDI Non solo il denaro è concentrato in una piccola parte della popolazione ma anche le persone più ricche tendono a gravitare entro città globali come Londra, Hong Kong e New York. In effetti, il 70% degli ultra high net worth individuals (UHNWI) – persone che dispongono di un patrimonio investibile che supera i $ 30 milioni di dollari – risiede in appena dieci città in tutto il mondo.
Secondo il Credit Suisse, i mercati emergenti oggi per il 22% crescono nelle mani della categoria degli UHNWI – rispetto ad una crescita del 6% nei primi anni 2000 – solo in Cina partecipano a questo mix più di 16.000 UHNWI. Molte persone che appartengono a questa élite possono generare ricchezza nelle economie emergenti di tutto il mondo, ma come possiamo vedere dal mappamondo dell’immagine in copertina, le persone più ricche del mondo finiscono sempre per vivere molto concentrate, geograficamente parlando. RICCHEZZA GLOBALE PER CONTINENTE Come dimostra la visualizzazione qui sopra, la ricchezza si accumula in Europa e in Nord America. Questa tendenza è tanto pronunciata che si riesce a rilevarla solo quando la scala viene regolata per vedere il dettaglio delle percentuali nei grandi numeri. Una cosa è certa: il mondo sta cambiando rapidamente e, se avessimo guardato questo stesso grafico 20 anni fa, la distribuzione della ricchezza globale ci sarebbe apparsa in modo molto diverso, almeno quanto, quasi certamente, ci potrà apparire tra 20 anni.
NICK ROUTLEY Fonte : https://www.visualcapitalist.com 26.12.2018 |
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