Franz Liszt, nasce a Doborjan (oggi Raiding, Ungheria), il 22 ottobre del 1811. Pianista e Direttore d’Orchestra, si affermò come il più grande pianista del suo tempo, grazie ad un virtuosismo senza confronti.
Dopo aver iniziato da bambino lo studio del pianoforte con il padre Adam, funzionario del principe Esterhà¡zy, a 11 anni Franz Liszt si trasferisce con la famiglia a Vienna dove può seguire lezioni di composizione con Antonio Salieri e di pianoforte con Czerny, uno dei più rinomati virtuosi dell’epoca.
Nel 1823, Franz Liszt arriva a Parigi dove inizia una leggendaria carriera di concertista, mentre studia teoria e composizione nella scuola di Reicha e Paer, per essere ammesso al Conservatorio.
Il maestro Cherubini, che è il musicista che lo esamina, non lo ritiene abbastanza preparato e lo boccia.
Tuttavia nel 1825 (Liszt ha solo quattordici anni), è già un pianista di fama, suona a Londra al cospetto di Re Giorgio IV e completa la sua unica opera “Don Sanche”, che sarà rappresentata a Parigi.
La fama di Franz Liszt come interprete cresce, fa tournée in Francia e in Svizzera pur proseguendo gli studi con Reicha, esibendo al pianoforte un virtuosismo straordinario, in particolare nelle rapsodie ungheresi.
Dal 1828 si stabilisce a Parigi e nel 1830 fa parte del pubblico che assiste alla prima esecuzione della “Sinfonia Fantastica” di Hector Berlioz, ne viene tanto colpito che riduce i suoi impegni legati alla carriera pianistica per approfondire la sua cultura studiando e frequentando grandi artisti facendo inoltre la conoscenza di Mendellsohn e Chopin.
Nel 1833 Liszt conosce una delle donne che segneranno la sua vita, la contessa Marie d’Agoult, con la quale fuggirà in Svizzera e che gli darà tre figli tracui Cosima che sposerà in seconde nozze Richard Wagner.
Nel 1834 inizia a comporre “Album d’un voyageur” che terminerà nel ’38, prosegue nella composizione dei dodici “grand étude” e degli “Annes de Pelerinage”
Il 31 Marzo 1837 Franz Liszt combatte il famoso duello musicale sfidando in interpretazione ed improvisazione l’astro nascente Sigismund Thalberg nelcastello Belgioioso di Pavia, uscendone vittorioso.
Negli anni ’40 Liszt, pianista brillante e mondano è ormai l’idolo delle folle ed uno dei più accesi sostenitori dell’arte totale di Richard Wagner, del qualediventa grande amico.
I concerti in giro per il mondo si susseguono frenetici, nel 1844 rompe con Marie d’Agoult e, durante una tournè in Russia, si innamora della principessa Caroline Von Sayn-Wittgenstein con la quale si trasferisce in Polonia.
Liszt, deciso a lasciare la vita randagia del concertista, si stabilisce a Weimar con l’incarico di Maestro della Cappella e del Teatro di Corte.
Trascurando in parte il pianoforte, nel 1848, inizia la composizione del poema sinfonico “Les Préludes” e della Sinfonia “Berg”.
Durante la rivolta di Dresda del 1849, Liszt aiuta Wagner, che si era compromesso politicamente, a fuggire in Svizzera.
Sono anni di grande creatività ed innumerevoli sono i capolavori che escono dalla sua penna (il poema sinfonico “Mazeppa”, la “Sonata“, il “Concerto per pianoforte ed orchestra n.1” il “Totentanz”, e centinaia di pezzi pianistici caratteristici per le sonorità irruenti, i grossi contrasti, le forme ampie chedanno spazio all’improvvisazione acrobatica.
Nel 1861, durante un viaggio a Parigi, suona per Napoleone III e conosce Georges Bizet. Lo stesso anno, trasferitosi a Roma, cerca di ottenere dalla Chiesa, senza successo, l’autorizzazione a sposare Caroline Von Sayn-Wittgenstein, giàsposata.
Nel 1862 compone lo stupendo “Cantico del sol di San Francesco d’Assisi” e la morte del figlio tredicenne prima e della primogenita poi, lo spingono in una crisi mistica che lo porta alla decisione di ritirarsi nel monastero della Madonna del Rosario di Roma dove continua a comporre.
Nel 1864, in memoria della figlia Blandine, scrive “La Notte”, riceve gli ordini e diviene Abate, cosa che volge la sua vena creativa verso la musica sacra: compone la “Missa Choralis”, il “Christus” (1867), varie preghiere alla Madonna, a Cristo, inni ai Santi e numerosi salmi ed oratori.
Dal 1869 con la carica di presidente dell'”Accademia statale di musica”, è di nuovo a Weimar e a Budapest, dove compone ma non suona in pubblico.
Negli anni ’80 Liszt riprende l’attività concertistica e per assistere a concerti celebrativi dei suoi 75 anni viaggia fra varie capitali.
A Londra riceve alcune onorificenze incontrando il Principe di Galles e la Regina Vittoria, a Parigi incontra Claude Debussy, ma in Germania, durante il festival di Bayeruth (festival creato da Wagner), si ammala di polmonite e muore il 31 luglio 1886.
Articolo originale: https://www.settemuse.it/musica/franz_listz.htm
Articolo pubblicato da Giulio Bona per ComeDonChisciotte.org