La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

1 / 137 Pagine

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

UNA RIVOLUZIONE FINANZIARIA CON PROFONDE IMPLICAZIONI POLITICHE

blank
A cura di Davide
Il 9 Ottobre 2009
85 Views

DI ROBERT FISK
independent.co.uk

Movimenti finanziari di così ampia portata avranno importanti effetti politici in Medio Oriente

Il piano di “sdollarizzare” il mercato del petrolio discusso sia pubblicamente che in segreto da almeno due anni e ampiamente negato ieri dai soliti sospetti – prima tra cui, come ci si poteva aspettare l’Arabia Saudita – riflette l’aumento del risentimento in Medio Oriente, in Europa e in Cina per le decadi di predominio politico ed economico mondiale dell’America.

In nessun altro luogo ciò ha maggiore importanza simbolica che in Medio Oriente, dove solo gli Emirati Arabi detengono $900 bilioni di riserve di dollari e dove l’Arabia Saudita ha tranquillamente coordinato la propria difesa, gli armamenti e le sue politiche del petrolio con i Russi dal 2007.

Questo non indica una guerra commerciale contro l’America – non ancora – ma da molti anni i regimi del Golfo Arabo sono diventati sempre più insofferenti alla dipendenza politica da Washington. Dei $7,2 trilioni di dollari di riserve internazionali, $2,1 trilioni di dollari sono dei paesi arabi – la Cina ne possiede circa $2,3 trilioni – e si crede che tutte le nazioni interessate a discostarsi dal commercio del petrolio in dollari detengano oltre l’80 per cento delle riserve di dollari internazionali.

I banchieri arabi hanno considerato le negazioni dell’Arabia Saudita in merito a tali ambizioni come una parte normale delle politiche del Golfo. I Sauditi, certamente, sono riusciti a negare che l’Irak avesse invaso il Kuwait nel 1990 – persino quando le legioni di Saddam Hussein erano dispiegate lungo la frontiera saudita, fino a quando gli Stati Uniti hanno annunciato al mondo la notizia dell’aggressione dell’Irak.

I banchieri sauditi sono ben consapevoli che tra nove anni – l’attuale spazio di tempo per una transizione dal dollaro nel commercio del petrolio alle valute giapponesi e cinesi, all’euro, all’oro e ad una possibile nuova valuta del Golfo – la Cina avrà raddoppiato il suo reddito nazionale fino a $10 trilioni di dollari (presumendo un tasso di crescita del 7 per cento), e a questo punto gli USA non potrebbero detenere più del 20 per cento del reddito mondiale lordo.

Dei movimenti finanziari così massicci, incoraggiati dalla “sdollarizzazione” del petrolio avranno enormi effetti politici in Medio Oriente, particolarmente se la rivalità di superpoteri tra l’America e la Cina arriverà a dominare il mondo arabo. Israele potrà ancora far affidamento sul sostegno economico dell’America tra nove anni se saranno la Cina e gli Arabi a determinare l’andamento dei mercati finanziari globali? Certo – forse pensando a questo – negli ultimi due anni alcuni finanzieri israeliani hanno espresso interesse per gli investimenti non in dollari di banche arabe. Ogni qual volta che ha luogo un cambiamento di tale portata per un certo numero di anni deve essere iniziato in segreto.

E non può essere neanche negato che il progetto stesso di sottrarre il commercio del petrolio al dollaro abbia profonde radici politiche. Il crollo dell’Unione Sovietica ha permesso agli USA di dominare il Medio Oriente più di qualunque altra regione del mondo, e gli Arabi – che non possono più contemplare un boicottaggio del petrolio del tipo che hanno imposto all’Occidente dopo la guerra in Medio Oriente del 1973 – sono ancora ansiosi di provare che possono esercitare il loro potere economico per effettuare dei cambiamenti.

L’offerta panaraba dell’Arabia Saudita di riconoscere Israele e la sua sicurezza in cambio del ritiro di Israele dalle terre arabe occupate non è – secondo gli stessi Sauditi – indefinita. Se saranno ignorati o respinti potranno cercarsi altri alleati attraverso nuove istituzioni finanziarie per imporre una nuova pace nel Medio Oriente. La Cina sarà contenta di aiutare.

Robert Fisk
Fonte: www.independent.co.uk
Link: http://www.independent.co.uk/opinion/commentators/fisk/robert-fisk-a-financial-revolution-with-profound-political-implications-1798712.html
7.10.2009

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MICAELA MARRI

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
4 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank