La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

UN PUTIN SCONOSCIUTO, AI MATRIMONI DEGLI OLIGARCHI

blank
A cura di Davide
Il 20 Settembre 2005
71 Views

blank
DI ALEXANDER KOGOTOV

Tradotto dal russo per Rebelion da Josafat s. Comìn

La scorsa settimana è stato celebrato il matrimonio del multimilionario Melnichenko, coproprietario della Banca MDM. La prescelta era la modella yugoslava Alexandra Kokotovich. La cerimonia è stata celebrata nella Costa Azzurra, ad Antibe. Il costo dei festeggiamenti si aggira sui 14 milioni di dollari.(1)
Per l’occasione si è provveduto a smontare a pezzi un antico campanile ortodosso in Russia e ad inviarlo ad Antibe dove è stato ricostruito. Nella combriccola degli gli invitati non sono mancati personaggi famosi a livello mondiale: Cristina Aguilera, Withney Houston, Julio ed Enrique Iglesias. L’invitato principale del matrimonio, che ha trascorso le ultime due settimane deliziando i grandi media internazionali, altri non è se non il presidente della Russia Vladimir Putin.blank

Le informazioni sul ruolo di Putin in tali avvenimenti mondani, non sono mai filtrate sulla stampa russa, sempre così zelante nel vagliare fatti del genere. La condotta del presidente, che diceva di mantenere la stessa distanza con tutti gli oligarchi, può risultare scoraggiante solo a prima vista. Da quello che risulta Putin assolve con perizia da diverso tempo il ruolo di “maestro di cerimonia degli sposalizi”. Già nel 2000 è stato padrino di nozze del “re dell’alluminio”, il multimilionario Olig Deripaski e la sua promessa Polina, allora figlia del responsabile della presidenza, Valentin Yumashev. Putin in quel periodo era un presidente fresco di nomina, “incoronato” dalla “famiglia” degli Yeltsin, ai quali dimostrò fedeltà.

Gli oligarchi danno molto peso al ruolo di Putin nei matrimoni

Il presidente non fu presente ai festeggiamenti centrali del clan dei Deripasky, ma si unì agli invitati più tardi, nella stazione sciistica di Gladienkaya, proprietà dei Deripasky. Il presidente arrivò appena in tempo per la cerimonia matrimoniale. (Oleg Deripasky, come tanti altri oligarchi della sua stessa origine (2) quali Berezosky, Vekselberg ed altri, non ha saputo resistere alla moda, e si è convertito alla fede ortodossa a tutta velocità, Melichenko, con il suo campanile non gli è stato da meno.)

Da allora fedele all’appuntamento, ogni Febbraio Putin rende visita al complesso di Gladienkaya, per celebrare il compleanno di Oleg Deripasky. Fra gli invitati non è difficile incontrare personaggi famosi della scena russa come Ilya Lagutenko. La festicciola ha un preventivo di spesa di 150 – 200 mila dollari.

blank

Andrei Melnichenko

Più o meno quello che costa ognuno dei regali che riceve il festeggiato. Nemmeno Putin si dimentica del suo regalo. La cosa più interessante è che fra tutti gli oligarchi a cui rende omaggio, solo a Oleg Deripaski riserva una buona fetta del suo tempo di tempo per colloqui a tu per tu. Con lo stesso Deripasky si mette poi in posa per la stampa nella residenza estiva del presidente, a Sochi, nella Krasnaya Poliana.

La gente che sa quello che succede fra tessitori di trame afferma che l’ambiente e la messa in scena di Krasnaya Poliana non deve trarre in inganno: è Putin che rende conto agli oligarchi e non il contrario.
Romàn Abramovich, per esempio come principale alfiere del potere, fissa le sue visite al Cremlino a qualsiasi ora, quando più gli aggrada, Putin non manca mai di rispondere alle sue chiamate. La residenza non ufficiale di Abramovich sarebbe situata nella sala normalmente riservata all’aiutante della presidenza, il già menzionato Valentin Yumashev. Degli stessi privilegi godrebbe Mijail Fridman, quest’ultimo però non possiede un alloggio personale al Cremlino.

Il duro lavoro di maestro di cerimonia dei milionari

Gli sforzi di Putin non sono caduti nel vuoto. Persino gli oligarchi hanno acconsentito a che si elevino i salari dei professionisti dipendenti dall’erario pubblico. Una buona iniezione ai bilanci russi è stata possibile nel corso degli anni grazie ai proventi della vendita del petrolio a prezzi esorbitanti. Questo denaro avrebbe dovuto essere destinato a completare il Fondo di Stabilità, e sostenere l’economia nazionale e per suffragare programmi sociali.

Putin però non teneva conto del detto “non toccare quello che non è tuo”. Di fatto il fondo è da tempo utilizzato dagli oligarchi più vicini al presidente per scopi puramente personali. Il denaro sudato dagli oligarchi non poteva essere destinato alle necessità di chissà quale botanico o ciarlatano senza il permesso del potere supremo in Russia, della Nuova Famiglia.

Al momento però chiedersi se il fondo verrà svaligiato o meno è una domanda non più tanto attuale. Perchè saccheggiare il Fondo, quando il proprio presidente con tutte le sue masserizie è stato già privatizzato, compreso il Fondo?

In quanto agli oligarchi, secondo fonti ben informate, continuano a non mettere un centesimo, così come hanno fatto finora, nei bilanci russi. La loro occupazione principale, al giorno d’oggi, consiste nel perfezionare gli schemi Offshore (3) fino al 2008 (4), perchè dopo nessuno possa più metterci il naso.

Non si sa mai che capiti un qualche imprevisto durante la successione del presidente privatizzato…..

Alexander Kogotov
Fonte: www.rebelion.org
http://www.rebelion.org/noticia.php?id=20163
16.09.05

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FRANCO CILLI

Note del traduttore

(1) Secondo la Pravda-Info, il costo totale della cerimonia di Andrej Melnichenko potrebbe raggiungere i 40 milioni di dollari. Per fare solo un esempio, David Beckham spese 2 milioni di dollari per il suo matrimonio e Madonna 3.

Melichenko si trova al 30° posto nella graduatoria dei russi più ricchi e al 514° a livello mondiale. Secondo Forbes la sua fortuna si aggira sui 1100 milioni di dollari.

(2) La maggioranza degli oligarchi che dominano la economia russa sono di origine ebraica.

(3) “Offshore” è un termine che non appare nei dizionari. La parola “shore” si riferisce alla linea divisoria fra l’acqua del mare o di un lago e la terra, a ciò è dovuta la definizione “centri offshore” , trovandosi questi, in maggioranza nelle isole. Lo sviluppo di questo mondo parallelo e complementare è andato di pari passo con il progressivo incremento della pressione fiscale nei paesi sviluppati. Si dice che la metà del denaro mondiale sia “offshore”. (Fonte: enciclopedia multimediale virtuale in internet di economia)

(4) Anno delle future elezioni presidenziali in Russia.

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank