FONTE: EFFETTO RISORSE (BLOG)
Dal 2007, abbiamo perso il 40% della produzione industriale
Dei tre grafici questo è il più impressionante a mio avviso. Al nord le zone industriali si riempiono di capannoni vuoti e di erbacce mentre basta andare in città una mattina feriale per prendere coscienza di quanta gente è a casa! Nelle scuole i giovani sono testimoni di questo disastro e alla domanda “cosa farai dopo il diploma” la risposta più gettonata è “farmi mantenere dai genitori”. Un patrimonio immenso buttato via e tanto dolore per tutti.
Come pensare anche lontanamente una risalita da questa situazione?
Credo che saremo fortunati se riusciremo a mantenere per alcuni anni questi parametri ma il declino è inevitabile, è solo questione di tempo.
E non si tratta di essere pessimisti ma persone che sanno analizzare i fatti intorno a noi e i dati a nostra disposizione.
E infine di cosa stupirci poi, non era tutto ben spiegato e in un certo senso predetto fin dagli anni settanta nello studio “I limiti dello sviluppo”?
Questo è quello a cui stiamo andando incontro, bisogna solo adattarci, cioè imparare a essere resilienti.
16.08.2014