DI GORDON DUFF
Mentre era lì, a porte chiuse, Netanyahu pregava, metteva la testa fra le ginocchia e farfugliava estasiato di ‘tempi finali’. PT Barnum [1] si sarà girato nella tomba.
Israele ha abbattuto l’aereo commerciale russo che volava sul Sinai con un missile, lanciato probabilmente da un ‘F15’ impegnato in un’esercitazione [Nato-Israele] fra aerei tedeschi e statunitensi, lontana solo poche miglia dal luogo dello schianto. Netanyahu ha personalmente ordinato l’abbattimento, sapendo che avrebbe potuto contare sulla piena complicità dei comandanti americani e tedeschi.
Netanyahu, quindi, è potuto arrivare a Washington con una carota e con un bastone.
La ‘carota’ è costituita dal [presunto] controllo virtuale sulla Russia, acquisito nel corso degli anni con il denaro saudita. Netanyahu e gli oligarchi ebrei hanno convinto l’Occidente che Putin è a loro asservito.
Se quello che egli dice sia poi effettivamente vero, ovvero se quest’uomo abbia mai detto la verità [in vita sua] … bè, la questione neppure si pone. Tuttavia, il controllo del Congresso [attraverso quello del Partito Repubblicano], acquisito con i soldi di ‘Citizens United’ [2] e con quelli provenienti dal commercio della droga e degli esseri umani, gli dà una leva reale.
Può far passare l’idea che l’America potrebbe essere totalmente esclusa da eventuali soluzioni politiche in Medio Oriente, o che potrebbe essere gettata sul marciapiede, per così dire, dalle mosse geniali di Putin.
Il ‘bastone’, invece, è costituito dall’uccisione di 224 persone [i passeggeri dell’aereo abbattuto] e dal rischio di una guerra nucleare.
Ma Netanyahu dispone di un’altra carota. Washington vuole fortemente una nuova ‘Guerra Fredda’ per spingere le spese militari ed imporre ‘giri di vite’ domestici ancor più drastici di quelli che sono andati in scena dopo gli attacchi del 9/11.
I ‘rapporti investigativi’ contrabbandati in Russia da Snowden, ricevuti da Veterans Today a Maggio e Giugno del 2014, citano Netanyahu tra i membri della ‘cabala’ che ha pianificato gli attacchi del 9/11. Prima di essere sepolti, questi ‘rapporti’ erano stati esaminati dalla Casa Bianca di Bush, dai membri-chiave del Congresso e da tutti i 9 giudici della Corte Suprema.
Netanyahu, quindi, sta semplicemente facendo tutto daccapo.
Quello che ha spinto l’America a cedere al suo ricatto è l’accordo raggiunto dalla Russia con la ‘Free Syrian Army’ [FSA]. Il successo delle recenti offensive della ‘Syrian Arab Army’ [SAA] e degli Hezbollah nel nord della Siria è dovuto al lavoro di spionaggio fornito dalla FSA.
Fonti attendibili provenienti dalla regione stanno segnalando una divisione fra la FSA e gli altri ‘ribelli moderati’ che lavorano con la Russia e con Damasco fin dai tempi del meeting ‘non così segreto’ di Mosca.
L’accordo stabilisce che in futuro si deve giungere ad una soluzione politica, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli. Alcuni leaders della FSA non si fidano molto, palese quindi il rischio-divisione.
Netanyahu è andato negli Stati Uniti portandosi dietro tutte queste cose. Anche oggi sono arrivate da Tel Aviv nuove missive – destinate a spaventare Obama e Kerry con la solita paura dell’’orda rossa’ – che riflettono la retorica di Tel Aviv sull’Iran, ormai non più spendibile.
Poi, ieri sera, per dimostrare a Obama che Putin ha le ‘spalle al muro’, Netanyahu ha bombardato Damasco, evento che è stato ignorato dai tutti i media mainstream.
I siriani sono rimasti scioccati, visto che la Russia aveva posto attorno a Damasco una completa difesa anti-aerea. [Aver permesso] questo attacco, secondo l’opinione della Siria, è stato una specie di tradimento. I tentativi per accertare se si sia trattato dell’attacco di un ‘bombardiere’ oppure di un ‘missile da crociera’ – di cui Israele non dovrebbe disporre – sono tutt’ora in corso.
La Siria aveva dato un ‘giro di vite’ ai reports e alle informazioni richieste [dai russi], fatto che porterebbe a comprendere la posizione della Russia, che ha permesso questo attacco o che, quanto meno, non ha risposto.
E’ ragionevole pensare che Netanyahu stia usando la ‘nebbia della guerra’ e la sua personale propensione alla menzogna per trasformare l’esitazione russa in un racconto che esalta il suo potere immaginario – non sarebbe certo la prima volta e, forse, nemmeno la centesima.
Perché, allora, le persone credono alle stronzate di questo ragazzo? Perché non hanno a disposizione delle analisi corrette. Quelle poche che circolano – ammesso che siano tali – non sono sufficienti perché possano farsi un’idea di come funziona il mondo reale.
Putin era convinto che fosse stato un guasto meccanico a causare lo schianto [dell’aereo russo]. Ora sta prendendo in considerazione la storia della ‘bomba’. Ma nessuno attorno a lui gli dirà mai la verità, perché Putin li terrorizza.
I teams americani e russi che hanno visitato il Sinai sanno benissimo che si è trattato di un attacco missilistico, ma né Putin né Obama hanno ricevuto relazioni contenenti informazioni diverse da quelle che noi presumiamo Netanyahu abbia passato ad Obama e a Kerry, quando li ha informati che aveva in mente di tenersi tutti i territori siriani sul Golan, comprese le zone occupate dalle forze israeliane che fingono di essere la ‘Free Syrian Army’ [FSA].
L’America ha deciso di seguire l’esempio di Israele, o almeno così Netanyahu ha detto al mondo, andando verso un confronto nucleare con la Russia, anche se nessun membro della leadership americana crede davvero a quello che egli sta dicendo.
L’altra leva di Netanyahu nei riguardi dell’America è il controllo di cui dispone del ‘command key’ americano. Israele gestisce gran parte del ‘Dipartimento di Stato’ attraverso i fratelli Kagan e la moglie di uno di loro [Robert], Vicky ‘Noodleman’ Nuland, la ‘crocerossina’ del massacro di Odessa.
Netanyahu gestisce la Nato, i cui comandanti militari sono delle canaglie che sognano di marciare su Mosca come hanno fatto in passato Napoleone e Hitler. La Polonia e gli Stati baltici devono essere armati fino ai denti, mentre ‘Noodleman’ e i Kagan spingono per il rovesciamento della Bielorussia e di qualche paese sul bacino del Caspio.
La risposta della Russia è stata quella di far ricorso alle più moderne tecnologie. Comprese quelle della ‘fisica non ordinaria’, che la DARPA [la statunitense Advanced Research Projects Agency] sta solo ora finanziando ma che, in Russia, sono già quasi operative, come ad esempio la LENR [Low Energy Nuclear Reaction] ed altre ancora. Queste tecnologie stanno cambiando le carte in tavola – possono far cadere un ‘F35’ dal cielo come se fosse un pezzo di roccia.
Allo stesso tempo l’America è stata politicamente distrutta. La più lunga campagna politica della storia, giunta al suo terzo anno, ha distrutto tutti i potenziali candidati, calunniati per costringerli a tirarsi fuori dalla competizione.
Mentre i democratici hanno in corsa Hillary e Sanders – con dei forti programmi economici e nazionali ma, come di consueto, con politiche estere inesistenti – il GOP [3], con Carson e Trump che sono ormai dei semplici ‘sopravvissuti’, è sceso negli abissi dai quali, all’11ma ora, dovrebbe essere tirato fuori il ticket Bush-Kasich
La ragione [della distruzione politica americana] è molto semplice: il GOP, attraverso i brogli ed il ‘Citizens United’, ha potuto ottenere il controllo della ‘Camera dei Rappresentanti’, pur disponendo del solo 30% dei voti totali. Per il Senato non ci sono mai stati problemi … fra incidenti aerei, rinvii a giudizio fatti a mezzanotte e denaro della droga che volteggia nell’aria.
La Casa Bianca, invece, sarebbe un puro territorio ‘Democratico’, se non ci fossero stati i brogli del 2000 e del 2004 [palese il riferimento alle elezioni del repubblicano G.W. Bush], che hanno trasformato le vittorie dei ‘democratici’ in vittorie dei ‘repubblicani’. I Funzionari attualmente ‘in carica’, quindi, lo sono fin dal 2000 [Amministrazione Bush], e non stiamo parlando, ovviamente, dei Funzionari eletti dal popolo.
Tutto questo mina la Costituzione degli Stati Uniti, perché mette le redini del Governo nelle mani di interessi particolari posti al di fuori del paese. Poteri che hanno lasciato [agli americani] veramente poche delle loro garanzie costituzionali, tutte sistematicamente distrutte.
All’interno della ‘comunità militare’ e dei ‘servizi segreti’, tuttavia, c’è uno spazio di accordo totale fra coloro che sono ancora sani di mente, una mera minoranza! Tutti hanno paura degli Stati Uniti e guardano alla Russia e alla Cina nella speranza di poter salvare il mondo da quello che gli Stati Uniti sono diventati.
Ricordate, questo è un paese in cui il Responsabile del ‘Comitato per i Servizi Armati’ del Senato [il Senatore John McCain] s’incontra apertamente con il capo di al-Qaeda!
Gordon Duff
Fonte: www.veteranstoday.com
Link: http://www.veteranstoday.com/2015/11/12/duff-sitrep-november-12-2015-nasty-business-afoot/
13.11.2015
Scelton e tradotto per www.comedonchiasciotte.org cura di FRANCO
Fra parentesi quadra [ … ] le note del Traduttore ed inoltre:
[1]Phineas Taylor Barnum è stato un imprenditore circense statunitense. È ricordato soprattutto per la capacità di attrarre spettatori al Ringling Bros. ed al Barnum & Bailey Circus, grazie ad un’intensa pubblicità murale e giornalistica.
[2] Qui il link: https://en.wikipedia.org/wiki/Citizens_United_(organization). In sintesi estrema, la missione ‘dichiarata’ di Citizens United è quella di riportare il governo degli Stati Uniti sotto il ‘controllo dei cittadini’, cercando di ‘riaffermare i valori tradizionali americani costituiti da un governo dai compiti molto limitati, dalla libertà d’impresa, da un forte senso della famiglia e dalla piena sovranità e sicurezza nazionale. Fortissima la sua attività in favore dei settori più liberisti e conservatori della politica statunitense.
[3] Il GOP, Great Old Party, è il Partito Repubblicano.