La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

“RIVOLUZIONE” – Il film documentario

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

UK: Mezzo milione di piccole imprese potrebbe fallire

blank
Il 5 Giugno 2022
3328 Views
3328 Views
UK imprese fallimento

Se non verrà erogata immediatamente una nuova ondata di aiuti governativi, circa 500.000 piccole imprese del Regno Unito rischieranno di fallire nel giro di poche settimane, ha avvertito il presidente della Federation of Small Businesses – Federazione delle piccole imprese – Martin McTague.

“Non abbiamo alcun problema con il modo in cui il Cancelliere (l’antico titolo del Ministro del governo britannico con responsabilità di Ministro delle Finanze) ha affrontato le esigenze dei consumatori”, ha detto McTague al programma Today della BBC Radio 4 all’inizio di questa settimana, commentando l’ultimo provvedimento del governo contro il carovita pari a 15 miliardi di sterline (19 miliardi di dollari). “Ma c’è ancora un problema enorme con le piccole imprese”, ha detto.

“Si trovano ad affrontare qualcosa come il doppio del tasso di inflazione per i loro prezzi di produzione, ed è una bomba a orologeria. Hanno letteralmente poche settimane prima di esaurire la liquidità e questo significherà che centinaia di migliaia di imprese e molte persone perderanno il lavoro”.

McTague ha anche citato le ultime cifre rivelate dall’Ufficio per le statistiche nazionali, secondo le quali il 40%, ovvero due milioni di piccole imprese britanniche, ha meno di tre mesi di liquidità per gestire le operazioni.

Secondo il presidente dell’FSB, circa il 10%, ovvero 200.000, di questi due milioni si trovano in “gravi difficoltà”, mentre ad altre 300.000 “sono rimaste solo poche settimane”.

Ad aprile, l’inflazione dei prezzi al consumo nel Regno Unito ha raggiunto il 9%, il livello più alto dal 1982, facendo inevitabilmente lievitare i costi a causa del balzo delle bollette energetiche, dei prezzi record della benzina e dell’aumento del costo della spesa settimanale. La Banca d’Inghilterra prevede che l’inflazione raggiungerà un picco del 10% nel corso dell’anno.

Anche le imprese hanno dovuto far fronte all’impennata dei costi: i prezzi dei fattori produttivi sono aumentati del 18,6% nell’ultimo anno, segnando un massimo storico. Alimentando le pressioni inflazionistiche, le aziende sono state costrette ad aumentare i prezzi.

Secondo il Barometro PMI di Barclays, quasi tre quarti delle piccole e medie imprese britanniche sono preoccupate per l’impatto a lungo termine della crisi del costo della vita, dell’aumento delle bollette energetiche e della crescente inflazione.


Massimo A. Cascone, 05.06.2022

Fonte: https://www.theguardian.com/business/2022/may/30/almost-500000-uk-small-businesses-at-risk-of-going-bust-within-weeks

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Massimo A. Cascone, dottore in giurisprudenza e giornalista pubblicista. Membro fondatore del Coordinamento No Green Pass Napoli.
Notifica di
1 Commento
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank