Dopo un primo pacchetto di sanzioni varato dal Consiglio Europeo il 23 febbraio in risposta al riconoscimento, da parte della Russia, delle Repubbliche Popolari Donetsk e Lugansk, ieri i leader dell’UE si sono riuniti nuovamente in un vertice straordinario convocato a seguito dell’ingresso delle truppe russe in Ucraina.
Tema del vertice straordinario, ovviamente, aggravare maggiormente le sanzioni nei confronti della Russia.
In un quadro già esistente di sanzioni, il pacchetto varato il 23 febbraio prevedeva:
- Misure restrittive mirate a tutti i 351 membri della Duma di Stato russa che il 15 febbraio hanno votato a favore del riconoscimento dell’indipendenza di Donetsk e Lugansk;
- Misure restrittive mirate nei confronti di altre 27 persone ed entità di alto profilo che hanno contribuito a compromettere o minacciare l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina:
- Restrizioni alle relazioni economiche con le zone non controllate dal governo ucraino delle regioni di Donetsk e Lugansk, come restrizioni al commercio e agli investimenti connessi a determinati settori economici, il divieto di fornire servizi turistici e il divieto di esportazione di determinati beni e tecnologie;
- Restrizioni all’accesso della Russia ai servizi e ai mercati finanziari e dei capitali dell’UE, intendendo così limitare il finanziamento delle politiche del presidente Putin, ritenute aggressive e inasprenti le tensioni.
Dopo l’incontro di ieri però, come anticipato, è arrivata la decisione circa un ulteriore inasprimento delle sanzioni, che in particolare riguarderanno:
- il settore finanziario
- i settori dell’energia e dei trasporti
- i beni a duplice uso
- il controllo e il finanziamento delle esportazioni
- la politica in materia di visti
- ulteriori inserimenti in elenco di cittadini russi
- nuovi criteri di inserimento in elenco
Ursula von Der Leyen, presidente della Commissione Europea, al termine del vertice europeo straordinario convocato per discutere delle sanzioni contro Mosca ha dichiarato:
“Il pacchetto di sanzioni massicce e mirate approvato stasera mostra quanto sia unita l’UE. In primo luogo, questo pacchetto include sanzioni finanziarie, mirate al 70% del mercato bancario russo e alle principali società statali, compresa la difesa”. […] Cercheremo di erodere le basi dell’economia” e di “diminuire le riserve dei ricchi russi che non potranno più mettere il loro denaro nei paradisi fiscali”. Poi aggiunge: “Putin deve fallire e fallirà”.
Qui le Conclusioni del Consiglio europeo, 24 febbraio 2022
Massimo A. Cascone, 25.02.2022
Fonte:
https://www.consilium.europa.eu/it/policies/sanctions/ukraine-crisis/
https://www.consilium.europa.eu/it/meetings/european-council/2022/02/24/