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Quello che mi propongo di fare adesso è di ribadire alcuni fatti già noti e innegabili, organizzarli e poi fare un esercizio elementare per “confrontare e vedere le differenze” tra due ben definiti regimi/istituzioni che si sono ormai formate in Ucraina.
” Giuro che non riesco a immaginare una politica più autolesionista, più pericolosa, più immorale e più stupida.“
Gli ultimi giorni hanno visto una straordinaria accelerazione degli sviluppi e si è creata una situazione completamente nuova. In poche chiare e semplici parole, ecco che è successo:
1. A Kiev un’insurrezione armata ha rovesciato un presidente eletto e lo ha sostituito con un regime rivoluzionario.
2. La Crimea ha completamente rotto i suoi rapporti con il resto dell’Ucraina.
3. E’ in atto una insurrezione controrivoluzionaria in Ucraina Orientale.
La situazione in Ucraina orientale è complessa e non è qui che intendo affrontarla. Quello che mi propongo di fare adesso è di ribadire alcuni fatti già noti e innegabili, organizzarli e poi fare un esercizio elementare per “confrontare e vedere le differenze” tra due ben definiti regimi/istituzioni che si sono ormai formate in Ucraina: il “regime rivoluzionario” di Kiev (che chiameremo RRK) e il “regime secessionista” in Crimea (che chiameremo SRC). Penso che questo ci permetterà di comprendere meglio perchè i vari governi hanno preso certe decisioni e a riconoscere e appoggiare una parte o l’altra, oltre a trovare qualche spunto di discussione che potrebbe risultare utile. Infine, voglio ribadire che farò riferimento solo a fatti noti e cercherò di astenermi da dichiarazioni o pregiudizi fino a quando arriverò alla conclusione.
Allora guardiamo e compariamo RRK verso SRC con una serie di criteri base.
1) Base Legale del regime:
RRK: è salito al potere dopo un rovesciamento violento dell’ ultimo Presidente eletto legittimamente. Poi, un gruppo di attivisti politici, auto-nominatisi, si è arrogato le principali funzioni del governo scendendo in Piazza Maidan per ottenere l’approvazione popolare della folla riunita. Sembra che qualche candidato sia stato approvato, che altri siano stati fischiati, ma comunque tutti si sono insediati. Nessuno sa quante persone fossero presenti in quel momento a Maidan, né ci sono informazioni su chi fossero queste persone.
SRC: E’ salito al potere pacificamente dichiarando che i funzionari locali avrebbero temporaneamente assunto tutte le funzioni dell’autorità federale che in quel momento era già stata rovesciata dal RRK. In qualche città i sindaci, nominati dal regime di Yanukovich, sono stati sostituiti da gente del posto, eletta tra i cittadini .
2) Legalità delle loro decisioni:
RRK: Dal momento che l’ex presidente è fuggito, senza dimettersi, nessuna delle decisioni del RRK è legale né in base alla vecchia costituzione, né in base a quella nuova.
SRC : L’atto di assunzione dei poteri dell’autorità federale è un atto illegale, ma considerando che l’autorità federale letteralmente non esiste più, si potrebbe interpretare come un caso di forza maggiore.
3) Sostegno Popolare:
RRK: gode del sostegno della maggioranza della popolazione dell’Ucraina occidentale, centrale (compresa Kiev), e centro-nord, probabilmente anche del sostegno di una minoranza in alcune parti dell’Ucraina orientale. In altre parole, in base alla densità della popolazione, è difficile credere che più del 50% della popolazione che vive nelle aree controllate dalla RRK appoggi questo regime.
SRC: Direi che la stragrande maggioranza della popolazione di lingua russa che vive in Crimea sostiene la SRC, qualcosa come il 95% o più, e credo anche che la appoggi la minoranza di Tartari. Comunque, anche considerando una opposizione totale dei Tartari e che il 15% tra tutti quelli che parlano russo, resta sempre un 75% che sostiene il SRC .
4) Mercenari Stranieri:
RRK: qualunque sia il grado di sostegno popolare che la RRK goda nella parte dell’Ucraina controllata, non c’è dubbio che i suoi leader politici siano stati scelti-nominati dagli Stati Uniti (come ha detto la Nuland). Inoltre, sappiamo anche che gli Stati Uniti hanno speso cinque miliardi di dollari per rovesciare il regime di Yanukovich. Per quanto riguarda quei balordi armati che via via hanno riempito la piazza Maindan, ci sono molti rapporti che indicano che si è trattato di gruppi appositamente addestrati dalla cosiddetta ” Estrema destra”, che si sono formati nei paesi baltici, in Polonia e in Canada. In altre parole, la RRK è una pura creazione dell’Occidente.
SRC: si può solo ipotizzare cosa sarebbe successo se l’esercito russo non fosse intervenuto in Crimea, ma resta il fatto che l’intervento c’è stato. Ci sono prove schiaccianti che i ” misteriosi ” uomini armati che improvvisamente sono apparsi in Crimea facciano parte della Spetsnaz GRU russa, forse si tratta della 3° Brigata della Independent Spetsnaz abitualmente di base nella Città di Togliatti con altri uomini della 15° o 31° Brigata di Peacekeeping. In altre parole, la SRC è completamente sostenuta dalla Russia, che ha promesso anche un sostegno finanziario .
5) Ideologia:
RRK: nessuno nega che il Partito della Libertà e dell’Estrema Destra siano neonazisti e razzisti. Gli altri partiti del governo RRK potrebbero essere descritti come “nazionalisti “, ma nazionalisti che non hanno problemi a lavorare mano nella mano con i neo-nazisti (sia a Tiagnibok che a Iarosh sono stati offerti posti al vertice del nuovo governo). Questo spiega anche il fatto che le prime due leggi ( illegalmente) adottate dalla ” Rada rivoluzionaria” sono state l’autorizzazione alla propaganda del fascismo e la revoca dello status di lingua ufficiale del russo ( la RRK comunque ha già ” revocato questa revoca “). Le manifestazioni nazionaliste sono piene di foto di Stepan Bandera e di simboli neo-nazisti, che i cosiddetti “moderati” non toglieranno mai. Il loro obiettivo è una Ucraina unitaria a immagine e somiglianza dell’Ucraina occidentale.
SRC: non ha un’ideologia chiara a tutti. Non è irragionevole sospettare che molti dei suoi sostenitori siano comunisti, ma non sono affatto una maggioranza. E’ chiaramente filo-russa, tanto da poter essere etichettata sia come “capitalista ” (la Russia è una società capitalista) ma anche come ” Putinista”, anche se questo non è ancora certo. Il suo obiettivo è una Crimea multi-etnica, Stato sovrano in una Confederazione Ucraina. Oggi dispone dell’unico vero “esercito ucraino”.
The only real “Ukrainian Army” today |
6) Prospettive Future :
RRK: molto dipenderà dalla situazione dell’Ucraina orientale, dove le insurrezioni contro la RRK sembrano essere in aumento e potrebbero portare ad una vera e propria guerra civile. Ma anche supponendo che nulla accade nella parte est, Iatseniuk stesso ha detto apertamente che non ci sono soldi in cassa, e che tutto il suo governo è un “governo kamikaze”. La RRK non ha un esercito, non ha una polizia e non c’è nessuno che garantisca legge e ordine. La Russia toglierà il sostegno finanziario alla RRK e il gas russo sarà venduto solo ai prezzi precedenti. A questo punto è semplicemente inevitabile una esplosione sociale. Già si vedono problemi ovunque e molti negozi e aziende sono stati chiusi.
SRC: la SRC ha un completo monopolio del potere in Crimea, grazie a numerose defezioni delle ultime 24 ore, ha un proprio esercito, una sua polizia, una propria polizia speciale (Berkut) e persino una Security (la SBU che è passata dalla parte della Crimea). Non solo la Russia è impegnata ad assistere la SRC finanziariamente ma la SRC ha anche una fonte garantita dalle entrate provenienti dalla locazione delle basi per la Flotta del Mar Nero e dalla enorme quantità di turisti russi benestanti (circa 6 milioni ogni anno). Oggi tutti i negozi e i ristoranti sono aperti, gli affari vanno avanti come al solito e non ci sono segni di tensioni sociali.
Ora cerchiamo di riassumere il tutto :
Gli USA e l’UE hanno dato il loro pieno sostegno e credibilità politica a un regime :
- Senza nessuna legge che possa legittimarlo.
- Con un sostegno popolare dubbio.
- Illegale e salito al potere con la violenza .
- Che è una pura creazione dell’Occidente
- La cui ideologia è fondamentalmente neo- nazista e /o rabbiosamente nazionalista.
- Che non si preoccupa se il suo operato porterà ad un disastro.
La Russia ha dato il suo pieno sostegno e credibilità politica a un regime:
- Probabilmente legale, almeno sul territorio che controlla.
- Che è stato costretto a prendere temporaneamente responsabilità che travalicano i propri diritti legali.
- Che gode chiaramente del pieno sostegno della maggioranza della popolazione.
- Che è stato portato al potere dal potere militare russo .
- Che segue una ideologia probabilmente più incline al sociale/liberale e pluralista.
- Che è in possesso di tutti i mezzi necessari per avere successo.
Da quanto sopra penso che sia innegabile che l’Occidente non solo sostiene la parte sbagliata – e anche che questa decisione sia completamente immorale – ma anche che è incredibilmente miope. Questo è l’ennesimo caso di quello che i francesi chiamano “Une fuite en avant” ( letteralmente ” una fuga in avanti”) : quando qualcuno fa qualcosa chiaramente e ovviamente sbagliata e poi, quando si mette paura, invece di tornare indietro decide di correre avanti ancora più forte. Al contrario, la decisione della Russia non solo è moralmente giusta, ma è anche pragmaticamente corretta. Ma non c’è solo pragmatismo.
Western-backed nationalists |
Come ho scritto in passato, per gli Stati Uniti, la distruzione dell’ Ucraina è un modo di toglierla alla Russia. Questa è una guerra fredda come logica, un gioco a somma zero e un modo di far pagare alla Russia la sua indipendenza dall’Impero AngloSionista . Eppoi, questa è chiaramente una scelta, una “crisi optional”, un conflitto che non può avere un impatto strategico sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, mentre non è così per la Russia .
Per la Russia il conflitto in Ucraina è diventato una questione esistenziale . Per venti anni la Russia ha sopportato i regimi filo-occidentali, corrotti, oligarchici e anti-russi, che ricattavano la Russia e l’Europa con i gasdotti e che stampavano francobolli con Stepan Bandera (che Yushchenko ha dichiarato perfino “eroe dell’ Ucraina”). Anche quando gli Ukies mandavano i neonazisti a difendere i wahabiti ceceni e quando armarono Saakashvili fino ai denti, la Russia ha non fece altro che denunciare questi comportamenti ( nessuno ha detto una parola a difesa). Ma quando è diventato chiaro che milioni di russi e di lingua russa ucraini sono stati minacciati dai neo-nazisti e che era inevitabile un bagno di sangue nella parte orientale, la Russia ha deciso di agire non solo per proteggere i suoi cittadini all’estero, ma per proteggere se stessa.
C’è anche un altro fenomeno in atto. A differenza di USA o Europa , i russi hanno una capacità di attenzione molto più lunga. Mentre in nessun paese occidentale ci si preoccupa di ricordare il passato, i russi ricordano la promessa fatta a Gorbaciov di non spostare la linea della NATO ad Est, si ricordano dei bombardamenti degli Stati Uniti e dell’invasione della Bosnia e del Kosovo, si ricordano del sostegno dell’Occidente ai ceceni wahabiti e agli oligarchi ebrei come Berezovsky, si ricordano del pieno sostegno dell’Occidente all’attacco di Saakashvili contro i peacekeeper russi e contro il popolo dell’Ossezia del Sud, si ricordano il dispiegamento di missili tutto intorno alla Russia e si ricordano la guerra in Libia e la macelleria sponsorizzata da USA e dalla Unione europea fatta in Siria. E come l’ha detta ieri un commentatore “questa volta non si tratta di Siriani o di Ucraini , stavolta siamo noi, i prossimi siamo noi”.
Qualcuno dice che difendo troppo le decisioni unanimi della Duma e del Consiglio della Federazione che autorizzano l’uso della forza, perché questi organismi sono controllati dal Cremlino e di solito “copiano e incollano qualunque cosa dica Putin”. In primo luogo, questo non è del tutto vero, anche se c’è molto di vero, ma quello che si deve vedere è l’enorme ribollimento della rabbia popolare e anche della rabbia con cui questi politici hanno risposto, almeno con la stessa rabbia degli ordini mandati dal Cremlino.
Così, quando ho scritto che “La Russia è pronta alla guerra ” non stavo esagerando. È vero, in pubblico nessuno dice di credere che comincerà la guerra: la maggior parte dei russi pensa che Obama, la Merkel & Co. cominceranno a correre non appena Putin metterà a nudo le sue zanne, ma questo non è quello che pensa la gente del Cremlino o il suo Stato Maggiore Generale. Quelli sanno che le guerre possono iniziare per motivi sbagliati, che l’uso della forza è sempre pericoloso, che prima di usare la forza militare, bisogna stare attenti ad ogni possibile conseguenza ed effetto e che tutto deve essere accuratamente calcolato e valutato.
Sanno anche che Obama è il Presidente peggiore e più incompetente nella storia degli Stati Uniti e che non devono mai supporre che quello che deciderà sarà razionale, pragmatico o nei suoi propri interessi. E posso promettere che quando i militari hanno preso la decisione di raccontare a Putin che “possiamo farlo “ hanno prima preso in considerazione anche la possibilità, improbabile, di una risposta militare USA / NATO, sia per proteggere il regime di Kiev che la Crimea (dove una coalizione internazionale guidata delle potenze anglofone attaccò la Russia già in passato). I russi non fanno operazioni come mandare marines a Beirut o in Somalia. Se usano la forza militare fanno le cose sul serio, in questo caso, è evidente che hanno ritenuto che non avevano altra scelta che disegnare una linea profonda e visibile sulla sabbia per fermare altre aggressioni, per procura, fatte dagli Stati Uniti.
Obama e i Neocons:
Mi sono arrivate tante e-mail che dicono che sono stati i neocon a far fare fare questo gran-casino a Obama, che non ne aveva affatto bisogno. Non sono necessariamente in disaccordo con questa versione. Sappiamo che i repubblicani negoziarono con gli iraniani alle spalle di Carter e sappiamo che i repubblicani seguono una fiera tradizione di non dare mai nessun peso alla legalità, e sappiamo anche che nella stessa amministrazione Obama ci sono anche un sacco di neocon. Ma niente serve a scusarlo.
Se Obama si è lasciato davvero prendere in ostaggio da una operazione fatta alle sue spalle, non doveva fare il vigliacco e approvarla quando si è scoperto tutto. Sì, lo so, Kennedy è stato assassinato, per tanti motivi e tra l’altro anche per non essere stato d’accordo sulla Baia dei Porci. E allora? Questo dimostra solo il mio punto: Kennedy non era un vigliacco senza spina dorsale ma Obama è esattamente questo. Proprio come la Merkel, Hollande e tutto il resto dei compari della UE.
Così troviamo ancora e sempre quelli dell’ 1% : che tiene sessioni di emergenza nel quartier generale della NATO, che condanna la Russia al G7, che fa minacce in TV ( Kerry ) e alle Nazioni Unite ( Powers) – sono tutte mosse di una modalità : fuite en avant.
Sperano che, se parlano tanto e se alzano la voce riusciranno a cambiare qualcosa su questa terra. Ci sono abituati. Ma questo pensiero magico non funziona nella vita reale. In questo momento ci sono due possibilità: o comincia una guerra civile nella parte orientale dell’Ucraina, o la RRK semplicemente crolla e svanisce nel nulla (una possibilità molto concreta). Dopo tutto, cosa può fare senza denaro e senza risorse di base? Cantare l’inno degli UKIE e dare la colpa a Mosca per quello che è successo ? Solo questo potrebbe essere un vero e proprio programma. E anche se tutti i media-sionisti delle multinazionali occidentali si sforzano di nasconderlo – nessuno, e dico * nessuno * , nel nuovo regime ha * una qualsiasi idea * da dove cominciare per affrontare i problemi del paese. Il meglio che è venuto fuori finora è la nomina di un oligarca-multi-miliardario per governare est e sud-est dell’Ucraina. Dai un’occhiata a questo titolo del Kyiv Post:
Gli Oligarchi come primo passo per salvare la sovranità dell’ Ucraina
Sarebbe divertente se non fosse così tragico : il regime rivoluzionario cosiddetto “anti-corruzione” ha nominato degli oligarchi per salvare l’ Ucraina. Quando l’ho visto ho sentito che stiamo davvero entrando in un crepuscolo, in un paese delle meraviglie dove tutte le cose più ridicole e più folli potrebbero accadere. Certe idee servirebbero per scrivere dei poemi, delle saghe, ma per la politica questa è una ricetta che porta al disastro.
Certo, questi oligarchi hanno più soldi loro di tutta la RRK, ma li hanno fatti rubando all’ Ucraina tutto quello che aveva. E se qualcuno crede seriamente che i russi si metteranno a negoziare con questi due teppisti, significa che sta sognando. Come scrissi a Novembre, Le porte dell’Inferno si aprono in Ucraina quello che è sorprendente è che l’intera classe dirigente occidentale sembra essere determinata non solo ad incoraggiare l’ Ucraina ad andare avanti, ma anche a rischiare nel seguirla.
Giuro che non riesco a immaginare una politica più autolesionista, più pericolosa, più immorale e più stupida.
The Saker
Fonte: http://vineyardsaker.blogspot.it
Link: http://vineyardsaker.blogspot.it/2014/03/the-self-defeating-fuite-en-avant-of-us.html
3.03.2014
Il testo italiano di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte ComeDonChisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque.Primario