Durante un’intervista esclusiva al canale televisivo americano ABC News, il presidente ucraino Zelensky ha annunciato direttamente al popolo americano di essersi “raffreddato” sulla questione dell’adesione del suo paese alla NATO.
In un discorso con il quale ha toccato vari tempi, tra cui la possibilità di trattare il riconoscimento dell’indipendenza della Crimea e della regione del Donbass, Zelensky ha affermato:
Per quanto riguarda la NATO, mi sono da tempo raffreddato sulla questione dopo aver capito che la NATO non è pronta ad accettare l’Ucraina. L’alleanza teme le contraddizioni e il confronto con la Russia.
Il capo di Stato ha anche sottolineato che Kiev non si metterà “in ginocchio ad implorare” Bruxelles per ottenere qualcosa.
Mykhailo Podolyak, consigliere capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, ha precedentemente rimproverato ai partner occidentali la codardia.
Come riporta RIA Novosti, il giorno prima, il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha detto che Mosca potrebbe “in un momento” fermare l’operazione speciale militare in Ucraina se Kiev soddisfa le condizioni stabilite:
- Riconoscimento della Crimea come russa
- Riconoscimento della sovranità delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk
- Il ritorno dell’Ucraina allo status di non allineata
Massimo A. Cascone, 08.03.2022