TONY BLAIR SI SCUSA PER LA GUERRA IN IRAQ MA LUI E BUSH HANNO COSTRUITO LA PISTOLA FUMANTE DI SADDAM
Fino al 27 maggio 2015 Tony Blair ha ricoperto l’incarico di inviato per la pace nel Medio Oriente del Quartetto per il Medio Oriente, su mandato di Onu, Unione europea, Usa e Russia. Non ha lasciato nulla di notevole se non le sue note spese. Si fregia ancora della Medaglia d’oro concessa nel 2003, anno della guerra in Iraq, dal Congresso degli Stati Uniti con la seguente motivazione: “L’America ha molti alleati ma come abbiamo visto in questi ultimi mesi, si può contare sulla Gran Bretagna nell’adempimento delle funzioni di un vero amico in tempi difficili. Plaudo la straordinaria alla leadership di Tony Blair e al suo continuo appoggio agli Stati Uniti”.
Tony Blair chiede scusa per la guerra in Iraq, dice che lui e Bush si sono sbagliati: non è vero, hanno contraffatto le prove sulle armi di distruzione di massa e mandato all’Onu il 5 febbraio il segretario di Stato americano Colin Powell agitando la famosa fiala contenente una polvere bianca per convincere l’America e il mondo intero dell’esistenza della cosiddetta “smoking gun”, la pistola fumante, la prova mai provata dell’esistenza dell’antrace e delle micidiali armi batteriologiche nelle mani di Saddam Hussein.
Tarek Aziz diede un’occhiata distratta al televisore, sintonizzato sulla Cnn dove stava parlando Powell, e continuò a firmare le carte accumulate sulla scrivania. Poi sollevò lo sguardo e disse: “Gli americani ci farebbero la guerra comunque, anche se consegnassimo fino all’ultimo dei nostri fucili”. Fuori noi giornalisti inseguivamo le squadre dell’Onu a caccia delle prove sulle armi di distruzione di massa che non si trovavano mai.
Ora Blair rilascia interviste a destra e manca: è un infingardo che tenta di riciclarsi? L’unica pistola fumante che abbiamo trovato in Iraq sono lui e Bush, semplicemente due imbroglioni che hanno scoperchiato il Vaso di Pandora.
Alberto Negri
Fonte: www.ilsole24ore.com
26.10.2015
Il body count della guerra : 500 000 iracheni morti tra soldati e civili. 4491 soldati americani morti tra il 2003 e il 2014. Il Paese trasformato in un cumulo di macerie. L’IS che spadroneggia in vaste zone del Paese…….
Scusate….
Si é scusato con modi sfrontati, come avesse rovesciato sul tavolo la tazza del tè, anziché messo a soqquadro la vita di milioni di persone.
Blair si è scusato perché le rivelazioni di Wikileaks hanno dimostrato che avrebbe supportato la "tesi" americana delle armi di distruzione i massa molto prima di avere informazioni definitive dall’"intelligence".
Insomma ha messo le mani avanti…
Se non appartenesse al fronte dei "buoni" e "vincenti", sarebbe all’Aia che avrebbe dovuto spiegarsi….
E quelle sono le vittime DIRETTE. Sparate, bombardate, bruciate.
Si calcola un altro mezzo milione di morti/invalidi permanenti tra uranio impoverito, fosforo, blocco decennale dei medicinali e indisponibilità di acqua pulita. In maggioranza bambini.
("Sig.ra Albright, 500.000 bambini morti, valeva la pena?" – "Secondo noi, sì")
Può anche darsi la ragione sia quella che dici.
Nessuno riporta l’esatta modalità di queste cosiddette "scuse".
"I can say that I apologize for the fact that the intelligence we
received was wrong because, even though he had used chemical weapons
extensively against his own people, against others, the program in the
form that we thought it was did not exist in the way that we thought.
I also apologise for some of the mistakes in planning and,
certainly, our mistake in our understanding of what would happen once
you removed the regime.
I find it hard to apologise for removing Saddam.”
Mi scuso per il fatto che le informazioni dei Servizi fossero sbagliate. Infatti, sebbene [Saddam] abbia abbondantmente usato le armi chimiche contro il suo popolo e contro altri, il programma [di fabbricazione delle armi chimiche] che eravamo certi che portasse avanti non esisteva, [o comunque esisteva ma] non nel modo in cui noi credevamo.
Mi scuso anche per qualche [sic!] errore di pianificazione [della guerra] e assolutamente per l’errore nella comprensione di cosa sarebbe successo una volta rimosso il regime.
Trovo tuttavia difficile scusarmi per aver rimosso Saddam
In pratica non si scusa di un [email protected]##o:
I Servizi hanno fornito informazioni false ma, siccome sono un signore, mi accollo la responsabilità in quanto primo ministro. Sia chiaro comunque che non ne ho io la colpa, di queste false informazioni, ma i Servizi.
Le armi chimiche non c’erano come ce le aspettavamo. Probabilmente c’erano in altre forme e non abbiamo proprio cercato in altre direzioni: colpa mia! Mi sono fatto fare fesso, come anche gli ispettori dell’ONU.
D’altra parte, che ci fossero è certo perché Saddam ha gassato un sacco di gente.
Mi scuso per qualche non meglio precisato errore del quale non potete accusarmi perché, appunto, non li sto precisando.
Il dopo-Saddam non è certo colpa mia: chi cakkio avrebbe potuto prevedere un simile casino? Tuttavia, noblesse oblige, mi assumo la completa responsabilità di tutto (che equivale a "di niente" perché come minimo ci sono dentro anche gli statunitensi).
Però abbiamo rimosso Saddam (assieme a una milionata di marroncini di pelle). Non avrete mica il coraggio di dire che abbiamo fatto male, neh?
Se uno che mi fatto veramente del male mi chiedesse scusa così mentre ho una pistola in mano, temo che finirebbe con "mavaffancuBANG ‘a stronzo…"
Non solo Wikileaks.
I giornali inglesi titolano chiaro-chiaro: Blair porge le scuse per anticipare i risultati dell’inchiesta Chilcot sulla guerra in Iraq, di imminente pubblicazione.
merda umana e assassino, lecchino degli usa. sei lo scroto dello zio sam.
e il futuro annullato di tutta la popolazione o quasi…