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DI JIM WILLIE
Goldeye.com

Qualcosa di grosso sta arrivando. Gli eventi convergeranno sulla nemesi principale dell’oro, le obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti. L’interferenza del mercato è troppo spropositata, per le obbligazioni, per le azioni bancarie, per l’intero settore finanziario. Inoltre, le strutture del sistema bancario sono a pezzi. I pilastri dell’economia americana si trovano in guai seri, con profondi disavanzi e insolvenze all’ordine del giorno. Guardate il disavanzo federale del governo degli Stati Uniti (che aumenta rapidamente), il disavanzo commerciale (cronicamente ampio), l’ammortamento negativo nel mercato immobiliare (che sta progressivamente peggiorando) e le banche insolventi (che peggiorano ogni trimestre, nonostante le smentite). Sta arrivando una fortissima onda d’urto. Con ogni probabilità i piani sono già pronti, gli eventi già messi in moto perché il piano sarà probabilmente guidato dagli eventi. Il loro obiettivo è quello di neutralizzare la mostruosa creatura degli Stati Uniti, le cui componenti principali sono una centrifuga di imbrogli che si avvale di numerosi congegni di supporto, e un’aggressiva macchina bellica con importanti meccanismi di supporto bancario. Per neutralizzare, far deragliare e fermare gli abusi dei leader americani nel sistema bancario, politico, commerciale e militare, gli stranieri (non solo i nemici riconosciuti) hanno rivolto la loro attenzione al tallone d’Achille. Il tempismo è fondamentale, probabilmente focalizzato sulle elezioni presidenziali americane o agli avvenimenti disposti come distrazione. Potrete leggere i dettagli di un possibile scenario sulla “Hat Trick Letter” di settembre, che questo mese sarà in un formato più breve. Scorrono le tipiche informazioni e le consuete analisi sembrano fuori luogo. Come per il sistema scolastico e lavorativo, il nuovo anno inizia a settembre. Sarà una relazione strategica.I rischi geopolitici sono aumentati in un crescendo mentre i potenti nemici sono furibondi. Alimentata da comunicati stampa fasulli, la leadership degli Stati Uniti e la sua popolazione sembrano incredibilmente fiduciosi e compiaciuti, un grosso rischio. Non riescono a vedere il significato degli avvenimenti in Georgia e lungo il confine russo. Tenete bene a mente che il declino economico e le fondamenta imperfette di numerosi sistemi dell’AngloSfera (Stati Uniti, Regno Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Irlanda, persino il Canada) avranno una reazione violenta che spingerà alcune di queste nazioni verso una condizione da Terzo Mondo, o in una posizione di vassallaggio sotto la dominazione cinese, addirittura paesi arretrati che si fingeva di non conoscere.

LA NEMESI DORATA E’ VULNERABILE

Un forte e rapido incremento nei prezzi seguito da una brusca e rapida caduta appare evidente nel complesso dei titoli di Stato americani. La recessione economica degli Stati Uniti sta accelerando, con la conferma nel mercato obbligazionario. Quest’affermazione potrebbe sembrare contraddittoria. Era necessaria una presunta inflazione sui prezzi all’1,3% per il secondo trimestre per inventare la storiella della crescita del 3% del prodotto interno lordo. Gli Stati Uniti si trovano in una condizione ben peggiore di qualunque altra economia europea, nessuna esclusa. Se si credesse alle cifre fasulle del PIL, l’indice S&P 500 non si starebbe scontrando con un crollo pluriennale. Per appoggiare il sistema americano, gli articoli della stampa sull’economia sono diventati quanto mai distorti. In effetti, il sistema finanziario degli Stati Uniti assomiglia ad un gigantesco sistema di anelli di alleanze dedite alla truffa. La cosa ironica è che la frode obbligazionaria esportata negli anni scorsi è stata seguita quest’anno dal ricorso all’elemosina in modo da garantire che i fondi di replenishment evitassero la bancarotta. L’integrità delle società finanziarie degli Stati Uniti ha toccato il fondo, provocando la reazione straniera. Dal mio punto di vista JPMorgan si trova al centro dell’anello dell’alleanza, iniziando con il coinvolgimento in Enron nel 2000, allargandosi a Cantor Fitzgerald nel settembre 2001 ed ora con il coinvolgimento nella Banca di Baghdad nel trattare fondi aghani clandestini in operazioni di camera di compensazione. JPMorgan potrebbe essere il centro delle operazioni di riciclaggio di denaro che hanno tenuto a galla per anni le banche di Wall Street. Chiunque abbia collegamenti con i dirigenti finanziari di queste società considera queste informazioni come “basilari”.
Il sistema strutturale degli Stati Uniti ha un cordone ombelicale. La bancarotta americana è la storia dell’anno, mentre il 2008 è l’anno in cui il sistema si spezza. Il colpo finale è la frode obbligazionaria esportata, la non istituzione di un procedimento penale all’interno degli Stati Uniti e l’esclusione delle banche americane e di alcune società per azioni dal pianificato “Mondo Post-Stati Uniti” in atto. Numerose conferenze a livello di summit nelle quali sono stati stipulati importanti accordi commerciali e bancari in parecchi continenti, hanno tutte escluso la partecipazione degli Stati Uniti. Grossi movimenti si sono visti nel mercato obbligazionario americano. L’intervento delle banche centrali straniere ha accelerato nelle ultime settimane. Il rendimento del Buono del Tesoro a 10 anni è a livello del 3,6% dopo le urla all’inflazione sui prezzi per tutti i mesi primaverili. NON E’ UNA SORPRESA! Dovremo aspettarci di vedere un doppio crollo dei titoli di Stato americani nel lungo periodo. La tabella storica lo conferma in modo più chiaro.

Insieme ad un recupero delle obbligazioni è arrivata una fortissima tendenza verso gli swap, perché i centri della richezza stranieri hanno abbandonato le obbligazioni dell’Agenzia delle Ipoteche degli Stati Uniti per i titoli di Stato, aggiungendosi al repentino aumento dei prezzi seguito da una brusca discesa. Alcune entità straniere stanno apertamente richiedendo un riscatto del salvataggio delle obbligazioni compromesse. Tutti sembrano ripiegare nelle obbligazioni del Tesoro americano come rifugio sicuro. Il rischio di un vero default dei titoli di Stato americani deve essere preso in seria considerazione, in vista delle imminenti intenzioni, anche se eseguite controvoglia, di nazionalizzare ogni cosa risplenda sotto il sole degli Stati Uniti. La naturale nemesi per l’oro nei mercati finanziari è l’obbligazione del Tesoro degli Stati Uniti. La nuova offerta la mette in un grave rischio. Le presse tipografiche con le lamine rialzate produrranno presto un’enorme fuoriuscita di dollari. La nazionalizzazione lo richiede. Il rischio conseguente per il dollaro e l’obbligazione del Tesoro è grave e profondo.

FALLIMENTI E TENSIONI

Mentre la recessione economica degli Stati Uniti ha preso piede, le entrate dalle tasse sui capital gains e sui salari sono in netto calo. Quasi nessun articolo specifico appoggia la storia della crescita che è stata raccontata. Persino le esportazioni si incepperanno nel rallentamento globale. Il disavanzo nel budget federale del governo degli Stati Uniti sarà enorme, anche senza le richieste di nazionalizzazione. Il gruppo dei settori in cerca di un salvataggio imminente sul filo conduttore della nazionalizzazione comprendono Fannie Mae & Freddie Mac, General Motors e Ford, le banche di Wall Street e alcune compagnie aeree. Aggiungete a questa richiesta alcune stupefacenti richieste di finanziamento per la Federal Deposit Insurance Corporation (per coprire i depositi bancari in fallimento) e il Pension Guarantee Fund (per coprire i fondi pensione andati in bancarotta) per aumentare la tensione in un crescendo. PIMCO ha davvero fatto capire che volevano anch’essi un salvataggio? Naturalmente, mai lasciarsi sfuggire le sacre richieste di budget dell’apparato militare, che non deve mai essere messo alla prova o ridotto, ma aggiungere sempre una buona fornitura di obbligazioni del Tesoro.
Nel corso degli ultimi due decenni, gli stranieri hanno accumulato quantità gigantesche di obbligazioni del Tesoro americano. Alla fine, troppi nemici stranieri ora detengono enormi quantità di obbligazioni del Tesoro americano, un rischio a cui ho accennato costantamente nel mio lavoro. Gli Stati Uniti non controllano più il loro destino. Il rischio della sovranità è arrivato al punto di essere riconosciuto come tale mentre abbondano gli accordi di capital sale replenishment, un fatto frequente per le grosse banche. Il dollaro americano sta recuperando mentre la sua situazione finanziaria sta implodendo. La forza trainante per la menomata situazione degli Stati Uniti che si sta deteriorando è il declino del mercato immobiliare. Proprio oggi sono state pubblicati altri dati terribili sui pignoramenti e sulle morosità. La storia della forza relativa degli Stati Uniti all’apparenza è assurda, eppure costituisce un capitolo importante nel saggio della Mitologia Economica degli Stati Uniti. Una simile contraddizione invita ad una reazione.

Guardate i sudcoreani che non investono né in Lehman né in Merrill Lynch, perché non sono dei pazzi. Lone Star ha veramente denunciato i coreani per impedire questo sforzo di salvataggio? Aspettatevi presto un fallimento di una o di entrambe queste società in rovina di Wall Street. Come risultato, il clima cambierà radicalmente. La fine del terzo trimestre è vicina ed è cosa certa la conferma di perdite bancarie ancora maggiori. Il loro incubo non è ancora finito. Guardate Citigroup e AIG, una bella coppia di fallimenti. La conflagrazione si trova sulla soglia di casa di AIG. Il pericolo per la sovranità per gli Stati Uniti è ora messo in secondo piano da un rischio di attacco finanziario preventivo da parte di alcune località straniere. Il fatto è che sicuramente arriverà una montagna di nuove offerte di titoli di Stato americani. La nuova offerta sfida il rialzo dei prezzi. Il tempismo per un attacco obbligazionario forse è perfetto. Per anni nessuno ha mai messo in discussione il fatto che le obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti fossero l’unico parcheggio praticabile per il surplus di capitale, il mercato più ampio e più liquido del mondo. I tempi cambieranno. Le obbligazioni del Terzo Mondo non godono di buona salute!

Il fronte dell’inflazione dei prezzi è un altro grosso rischio per i titoli di Stato americani. Un indice dei prezzi al consumo oltre il 5% per diversi mesi consecutivi rappresenta una minaccia ma è viene tenuto a bada da dei salari in letargo. Il prossimo anno, molti analisti svegli si aspettano che l’indice dei prezzi al consumo raggiunga il livello record del 10%. Già il livello di disoccupazione ha superato il 6%, in una strana ammissione. E’ stato riconosciuto pubblicamente come l’estensione dei sussidi statali per la disoccupazone sia maggiore dei disoccupati stessi! Ci si renderà conto ben presto del ritorno dell’oro come barriera inflazionistica. Mentre aumenta l’attrito commerciale con la Cina, nell’epoca post-olimpica, gli Stati Uniti beneficeranno sempre meno dell’abbassamento dei salari causato dalla globalizzazione. L’oro sarà presto l’ultimo rifugio sicuro.

L’ORSO PROVOCATO

Deve essere preparato uno scenario per le teorie di eventi e soluzioni discontinue non lineari il cui effetto secondario altererà completamente lo scacchiere geopolitico globale. La “Hat Trick Letter” di settembre si focalizzerà su questo aspetto da numerosi punti di vista. Il prossimo capitolo globale vedrà l’isolamento degli Stati Uniti in una terra surreale del “Terzo Mondo glorificato”. Quello che molti analisti non riescono a capire è che l’attuale situazione non può andare avanti, caratterizzata da finanza da Terzo Mondo, indicibili frodi bancarie e comportamenti militari aggressivi, la cui mescolanza è del tutto assurda. Il perdurare dello status quo è insostenibile. Il più recente avvenimento per ribaltare l’equilibrio geopolitico in un stato di continuo mutamento è l’attacco delle forze americane e georgiane contro la Russia, dipinto in modo opposto. Gli Stati Uniti hanno addirittura ricevuto degli aiuti dagli alleati sul campo di battaglia, con soldati morti dietro le linee russe tenuti nel congelatore come merce di scambio e prova tangibile. Tutto questo viene evitato dall’impavida e ingannevole stampa americana. La richiesta di sanzioni contro la Russia per essersi difesa appare quanto mai ridicola. L’orso russo è stato pungolato, stuzzicato e provocato in modo sistematico. Risponderà. Dietro le quinte, sono già stati redatti i piani. L’esercito americano è finanziato in maniera sempre crescente dagli stranieri, la maggior parte dei quali è considerata un nemico. E’ quasi tragico che i cosiddetti partner commerciali all’inizio di questo decennio del XXI secolo si siano trasformati in nemici. Russia e Cina diventeranno degli alleati precari indispensabili, il cui tratto comune sarà la loro opposizione agli Stati Uniti. Ognuno di loro vuole una poltrona ufficiale alle riunioni del Ministero della Finanza Globale, abitualmente negata. La fragile relazione commerciale da cui dipendono gli Stati Uniti è imperniata sull’appoggio continuo alle obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti. Non datelo per scontato. Le obbligazione del Tesoro americano sono la quintessenza della vulnerabilità dell’intero sistema finanziario, economico e militare degli Stati Uniti. Un attacco preventivo contro le obbligazione del Tesoro americano deve essere preso in seria considerazione. Questa è la storia che è arrivata sulla mia scrivania nelle ultime settimane.

L’Europa è il premio principale. Gli Stati Uniti stanno tentando di spingere l’Europa verso un conflitto con la Russia, in modo che il gigante emergente russo non stabilisca legami più stretti con l’Europa, con l’esclusione degli Stati Uniti. Gli accordi NATO sono stati distorti e disonorati, utilizzati per i comodi americani. Alcuni potrebbero obiettare che la NATO è morta e che rimane solo come un bastone appuntito per stuzzicare la Russia. Il rapporto russo-tedesco è naturale e storico. Persino Caterina la Grande di Russia era di discendenza reale tedesca. Il rapporto di fornitura energetica russo-europea è naturale ed efficace. Il presidente Putin, e ora il suo fedele compagno Medvedev, hanno a disposizione un’imponente ricchezza di risorse e depositi energetici, e la piena volontà di utilizzarla come un’arma formidabile. Potrebbero presto escludere gli Stati Uniti dalle forniture, in favore della Cina, continuando nel contempo a far scorrere il rubinetto verso l’Europa. I leader tedeschi sembrano parlare in modo schietto con i russi, appoggiando a parole gli americani e ammiccando anche aldilà degli Urali. La prossima fase del conflitto è l’Ucraina, dove è profonda l’ingerenza della rivoluzione colorata americana. Quello che molti tattici americani non riescono a capire è che la macchina bellica degli Stati Uniti si sta avvicinando all’esaurimento (sia di truppe che di attrezzature), in un momento in cui la Russia ha sviluppato una certa superiorità tattica. All’esercito americano rimangono missili, aerei e droni. Guardate i missili anti-nave Sunburn e Onyx in mano ai russi, ognuno dei quali supersonico. Il missile Cruise americano non lo è. Un attacco all’Iran, autorizzato oppure no, indurrà una dura e letale contromisura finanziaria da parte della Russia e dei suoi alleati. Gli sventurati leader americani sono lasciati lì a fremere e a chiedersi chi sono oggi i loro alleati. L’Iran potrebbe essere la grande trappola.

IL PUNTO DI VISTA DELL’ORO

L’accerchiamento del Grande Orso ha provocato una forte reazione, una che si sente. E’ prevista, e attende di essere eseguita in uno scenario trainato dagli eventi. Silenziosamente, la richiesta di oro & argento è salita a livelli smisurati. Non fatevi dissuadere né distrarre dalla caduta dei prezzi di oro & argento. Il meccanismo dei prezzi è andato completamente in frantumi, mentre l’offerta è assente ed evanescente. Poiché Russia, Cina e gli arabi possiedono un’enorme quantità di oro, sono determinati ad appoggiare il piano che arriverà, il piano che è stato redatto, il piano che ha solamente bisogno di un evento scatenante. Le potenti entità straniere sono sempre più irritate dalla diminuzione del prezzo dell’oro perché i campioni americani dell’imbroglio e gli spacciatori di denaro falso sono intervenuti per danneggiare i conti di risparmio stranieri. Forse le entità straniere stanno tramando un evento, la cui azione scatenante rimane incerta. Forse permetteranno agli inconsapevoli e sconsiderati leader americani di proseguire nel loro cammino mentre continuano a cadere in nuove trappole e dove le porte continuano a chiudersi dietro le loro spalle. Nel nuovo vuoto che si costituirà potrebbero rapidamente arrivare nuove valute garantite dall’oro. Due sono già in programma, la data del lancio è ancora in dubbio ma è chiaramente legata all’imminente progetto. Gli arabi, i cinesi e i russi hanno accumulato enormi riserve, la maggior parte delle quali è sotto forma di securities basate sul dollaro americano. Queste nazioni e questi popoli non sono amici degli Stati Uniti. La recente amicizia si è rivelata conveniente per loro e una trappola per gli americani. Gli arabi mantengono un’alleanza estremamente precaria con gli americani, che continuano a strombazzare la loro guerra contro il terrorismo (islamico).

Stanno arrivando dei grossi cambiamenti. L’euro non andrà avanti per molto tempo nella sua forma attuale. I tedeschi si rifiutano di condividere le proprie sorti con le nazioni latine dell’Europa meridionale in rovina. La separazione è certa per risollevare l’euro e portarlo sul versante tedesco e, nel frattempo, risollevare l’oro salvandolo dalla disgregazione estrema. Quando il piano sarà pronto e attivato, la disgregazione estrema del tallone d’Achille degli Stati Uniti porterà una discontinuità benefica senza precedenti nella storia che favorirà l’oro, poiché la sua alternativa obbligazionaria basata sulla carta sarà stata relegata in soffitta. L’obbligazione del Tesoro degli Stati Uniti rifletterà presto le sue caratteristiche da Terzo Mondo. Il retro del Peso Americano (il dollaro) è l’obbligazione del Tesoro degli Stati Uniti. Questo sistema di allevamento all’ingrasso non ha più ragione di continuare. Sono state formulate molte ipotesi pericolose da parte di gente arrogante e compiaciuta. Come recentemente mi ha detto uno scaltro collega tedesco “Le persone non abbracciano il cambiamento, ma il cambiamento abbraccerà le persone”. Il cambiamento arriva. Se il vostro stomaco non sta ribollendo dagli ultimi avvenimenti, non avete proprio uno stomaco.

I mercati di oro & argento sono schiacciati da una severa punizione, quando la loro condizione di rifugio sicuro in realtà sta migliorando. Qualcosa presto esploderà, e cambierà il mondo, in special modo negli Stati Uniti. I prezzi di oro & argento si ritroveranno improvvisamente dal 50% al 100% sopra il loro prezzo attuale, dopo l’imminente evento preventivo pianificato contro i titoli di Stato americani. Mentre numerosi strumenti finanziari americani si stanno rivelando inadempienti, è doveroso esaminare il potenziale default dei titoli di Stato americani. Alcuni dovrebbero chiedersi che tipo di attacco potrebbe avvenire. Immaginate una serie costante di ordini di vendita, di dimensioni maggiori dei recenti ordini di acquisto dalle banche centrali. Gli ordini di vendita sono ripetuti ogni giorno. Il governo degli Stati Uniti non permetterebbero che tutto vada avanti, con le conseguenze annesse estremamente negative. Inconsapevolmente, i banchieri centrali hanno insegnato ai forti avversari degli Stati Uniti come azzoppare la struttura finanziaria nazionale.
Tra i profondi cambiamenti che presto gli Stati Uniti saranno costretti ad accettare, i grandi sconfitti saranno il dollaro e le obbligazioni del Tesoro americano, mentre i vincitori saranno oro & argento. Gli stranieri, alcuni dei quali avranno stabilito nuove alleanze, si stanno preparando per il prossimo capitolo globale. Quella nuova epoca NON avrà al timone gli Stati Uniti, nemmeno ai tavoli dove si prendono le decisioni. Gli Stati Uniti hanno avuto successo con l’inganno, la prepotenza, l’arroganza e la messa al bando. Gli Stati Uniti saranno isolati e relegati in un angolo buio, che può essere definito il Nuovo Terzo Mondo, glorificato dai leader e dalla stampa americani. NON VENDETE IL VOSTRO ORO E IL VOSTRO ARGENTO. PIUTTOSTO, CERCATE DI COMPRARNE ANCORA, SE RIUSCITE A TROVARNE!!!
LA “HAT TRICK LETTER” STA TRAENDO PROFITTO DALLA CRISI ATTUALE.

Jim Willie CB, redattore della “HAT TRICK LETTER”
Fonte: www.gold-eagle.com
Link: http://www.gold-eagle.com/editorials_08/willie090508.html
6.09.08

Traduzione a cura di JJULES per Comedonchisciotte.org

Articolo gentilmente segnalato da Francesco Caselli

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