Nella poesia “Come alberi” furono d’ispirazione due alberi intrecciati, scorti sul cammino dell’autrice durante una ‘immersione’ nella natura. Questa ultima è da sempre musa delle parole, generatrice di poemi, e prose. Nel testo dell’opera di Monica Bisi si evince, al centro del componimento il nostro destino umano legato agli altri esseri umani. Tuttavia, il coraggio e la capacità di saper star da soli, divengono elementi fondamentali per conoscere sè stessi, e di conseguenza per trovare un proprio equilibrio e centratura durante il proprio percorso. Il tempo non è nemico, nè tiranno; al contrario è un alleato ed un distributore di saggezza. Al contempo nel poema si sottolinea l’importanza di una propria individualità anche negli spazi, e di un proprio pensiero non massificato. In conclusione dell’opera, la poetessa invita a saper ascoltare: il proprio istinto , le proprie sensazioni , e la propria natura attraverso la conoscenza di sé stessi che è fondamentale e vitale. Finalmente liberi e sè stessi.