Esce in questi giorni per le Edizioni La Vela di Lucca un libro che sarà destinato a far parlare di sé, perché a firmarlo non sono due pericolosi sovversivi, né due individui improvvisatisi in quattro e quattr’otto scrittori e opinionisti, bensì due stimati professori universitari, tra i pochissimi – non viene in verità in mente nessun altro nome… – che si sono esposti pubblicamente in questo anno e mezzo nel generale e imbarazzante silenzio dell’Accademia (un tempo sede del libero pensiero) e che hanno rischiosamente manifestato il proprio dissenso critico nei confronti della narrazione pandemica: Luca Marini e Francesco Benozzo. Il libro ha per titolo COVID. Prove tecniche di totalitarismo (266 pagg.)